Si avvicina la sfida tra Brasile e Germania ed i due allenatori stanno apportando le ultime modifiche alle formazioni che prenderanno parte alla semifinale del Campionato del Mondo 2014. La Germania punta tutto su Klose posto al centro dell’attacco, uomo d’esperienza che non si è mai fatto trovare impreparato nei momenti decisivi. Resta ancora relagato il talento di Draxler, giovane promesse del calcio tedesco, che potrà esse impiegato nel secondo tempi per scardinare gli schemi del Brasile puntando sulla sua grandissima tecnica e velocità
Chi risolverà Brasile-Germania? Chi sarà in grado di segnare questa sera? Ci sono grandi campioni in campo, basta leggere le probabili formazioni per rendersene conto; andiamo allora a vedere chi, per statistiche, è il giocatore che ha realizzato maggiormente nelle cinque partite che ciascuna nazionale ha giocato in questa Coppa del Mondo 2014. BRASILE, IL CANNONIERE: DAVID LUIZ Possibile? Ebbene sì. Il bomber sarebbe Neymar, 4 reti nel solo girone; ma l’assenza del numero 10 fa sì che il bomber sia il difensore centrale che tutti amano, perchè è disponibile e sorridente fuori dal campo quanto grintoso e instancabile dentro. Ha segnato due gol: una deviazione sotto porta contro il Cile e una splendida punizione contro la Colombia, con il piattone come le calcia lui. E’ uno dei leader, lo si vede subito; lo sarà ancor più oggi in assenza non solo di Neymar ma anche di Thiago Silva. Inoltre ha un senso dell’intervento micidiale, cosa che per contro lo porta a volte a sbagliare per troppa foga. Ha giocato nel Benfica dove si è affermato, il Chelsea lo ha pagato a peso d’oro e con Rafa Benitez ha pure imparato a fare il perno davanti alla difesa; dopo il Mondiale volerà al PSG per 60 milioni di euro. GERMANIA, IL CANNONIERE: THOMAS MULLER Pensate: quando giocava nelle giovanili del Bayern Monaco era uno degli ultimi prospetti presi in considerazione. La sua grande ascesa si deve a Louis Van Gaal che ne ha intuito le potenzialità: lanciato titolare nel 2009-2010 ha risposto con 19 gol totali nella stagione dell’accoppiata Meisterchale-Coppa di Lega (con finale di Champions League). Ha 99 reti in 243 partite con i bavaresi, ma è soprattutto in nazionale che sta impressionando: 21 gol in 54 partite, 9 di queste reti sono arrivate nelle due fasi finali di Coppa del Mondo. Significa che ha già più gol di un certo Diego Armando Maradona (al quale peraltro segnò dopo 3 minuti nel 2010, ai quarti di finale), e che il suo omonimo Gerd Muller è lontano 5 lunghezze. Uno è ritirato, l’altro non ha ancora 25 anni. Mica male…
Due grandi portieri questa sera, forse ancora tra i migliori al mondo: Brasile-Germania è anche questo, la semifinale di Coppa del Mondo 2014 inizia tra poco e ci presenterà tanti campioni e una sfida al cardiopalma che non avrebbe sfigurato se fosse stata la finale. Vediamo, nelle probabili formazioni, chi sono i due estremi difensori preposti a proteggere i pali e rendere più sicuri i compagni di gioco. Campione di tutto con l’Inter, che lo aveva preso dal Flamengo con l’aiuto del Chievo (dove era andato in prestito), a 32 anni si è ritrovato catapultato in Premier League con il derelitto QPR. E’ durata poco, il Championship non faceva per lui; nessuna squadra ha però voluto scommettere su di lui, anche e soprattutto perchè il contratto era decisamente oneroso e l’età non più verdissima. Così è andato al Toronto FC, nella MLS; ha ritrovato serenità e si è lanciato nella sfida mondiale sapendo che il suo posto nella Seleçao non sarebbe comunque stato in discussione. Già protagonista agli ottavi, quando ha fermato i rigori di Pinilla e Sanchez; il Brasile si aggrappa alla sua esperienza e alla sua leadership, che può essere silenzionsa ma c’è eccome. Quattro anni fa era già il titolare della nazionale e non si era comportato troppo bene (errore sul gol di Upson, negli ottavi contro l’Inghilterra). Qui si sta riscattando: contro la Francia sono state decisive due parate pazzesche su Valbuena e Benzema. Soprattutto infonde grande serenità nei compagni di squadra: legge in anticipo la situazione, gioca in pratica da libero aggiunto riuscendo a intervenire anche molti metri fuori dall’area di rigore, spesso prendendosi dei rischi (ricorderete il gol di Stankovic in Champions League) ma quasi sempre risultando efficace. Dopo una vita nello Schalke 04, la sua squadra del cuore e quella della sua città, è andato al Bayern Monaco; in tre stagioni ha già vinto tutto e sostanzialmente gli manca solo il Mondiale. Sfida aperta: ce la può fare.
Quasi come una finale: Brasile-Germania è una partita stupenda, non solo per la tradizione (8 titoli mondiali in due) ma anche e soprattutto per i valori in campo questa sera. Nelle probabili formazioni abbiamo individuato un protagonista per parte; un giocatore capace di cambiare le sorti della gara. Potenzialmente tutti ne sarebbero in grado; chi più degli altri ci riuscirà? Quasi 26 anni, questa può essere la sua semifinale. Contro il Cile è stato mandato in panchina da Scolari ma era il primo a incitare e rincuorare i compagni; poi è tornato titolare, perchè è troppo importante per il centrocampo della nazionale. Ha tempi di inserimento, tiro da fuori, grinta e corsa; non fa la fase di interdizione come potrebbe, ma in zona gol può aggiungere qualcosa (20 in 86 partite con il Corinthians). Al Tottenham ha giocato una stagione positiva ma non eccezionale, questa è la sua dimensione; in assenza di Neymar tutti devono fare un passo in più in termini di personalità, lui ne ha da vendere ed è a lui che si affida il Brasile. L’esperimento da mediano davanti alla difesa è finito: lo sa fare perchè ovunque lo metti gioca, ma la sua dimensione è la fascia e si è visto bene come la spinta della Germania abbia più respiro avendo un giocatore che percorre tutta la corsia. Questa sera ha un compito importante e magari fondamentale: dalla sua parte agisce Marcelo che pecca decisamente nella fase difensiva, puntandolo in continuazione può creare il vuoto sulla destra offensiva della Germania e chiamare Hulk al lavoro di sacrificio, impedendo così al Brasile di spingere tanto su quella corsia. E poi è un veterano, e partite così ne ha giocate tante; non sentirà la pressione.
Le formazioni di Brasile Germania possono ancora subire diverse variazioni. La Selesao deve fare fronte all’assenza di Neymar trascinatore di questi Mondiali in Brasile. Al centro dell’attacco ci sarà Fred mentre ci sono ancora dubbi sull’utilizzo di Willan. Il giocatore brasiliano in settimana aveva sofferto di risentimenti muscolari ma Scolari vuole valutare fino all’ultimo la sua condizione.
Oggi alle ore 22.00 italiane la Coppa del Mondo 2014 ci propone Brasile-Germania, prima semifinale che andrà in scena all’Estadio Mineirao di Belo Horizonte. La sfida non ha bisogno di molte presentazioni: due colossi del calcio mondiale si affrontano per un posto in finale. L’attesa è spasmodica: la Germania ha qualcosa in più, ma il Brasile gioca in casa e una sfida del genere sfugge ad ogni pronostico. In campo ci sarà la storia di questo sport, con ben otto titoli iridati: ma in finale ci sarà posto per una sola. Una cosa è certa: sarà una partita da non perdere. Eccovi dunque ora le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Brasile-Germania, partita che sarà diretta dall’arbitro messicano Rodriguez Moreno, scelta che a dire il vero ha fatto discutere (ricordate Italia-Uruguay?).
Queste sono state le parole di Felipe Scolari nella conferenza stampa della vigilia: “Ho già in mente la squadra titolare, ma non la svelerò. Dobbiamo rispettare la Germania per tutto quello che ha fatto, che fa, per la maniera in cui gioca, compatta e forte ovunque. Ma noi dobbiamo rispettare e imporre il nostro gioco, indipendentemente dall’avversario. Nel modo in cui stiamo giocando credo che potremo metterli in difficoltà. Ci faremo rispettare, ho un gruppo di lavoro spettacolare e stiamo facendo il nostro massimo per il popolo brasiliano. Neymar non ci sarà, ma abbiamo altri 22 giocatori. Giocheremo non solo per il Paese, ma anche per lui. Per tutto quello che fatto. Chiunque però può entrare e fare la differenza. Si avverte la competizione, l’allegria, ma abbiamo un gruppo ottimo e in grado di superare le difficoltà e andare avanti: il nostro obiettivo è centrare la finale”. La certezza è che ci sarà Dante al posto dello squalificato Thiago Silva, ma restano ancora alcuni dubbi. Tra Dani Alves e Maicon dovremmo rivedere il giocatore del Barcellona, perché più offensivo, anche se contro la Colombia il romanista ha dato equilibrio alla squadra, che è stata una della chiavi della vittoria. Scolari può però permettersi qualche rischio in più se – come probabile – a sostituire Neymar sarà un centrocampista. Si dovrebbe infatti vedere un Brasile con il 4-3-3: un centrocampo con Fernandinho, il rientrante Luiz Gustavo e Paulinho garantisce sicuramente forza fisica e protezione alla difesa, anche se si potrebbe perdere qualcosa in qualità. Gli occhi però sono puntati sull’attacco, dove agiranno Oscar, Fred e Hulk, finora autori di un gol in tre. Urge migliorare la statistica se il Brasile vorrà arrivare in finale nel Mondiale casalingo.
Due “italiani” sono tra i nomi di spicco a disposizione di Scolari: di Maicon abbiamo già detto, e potrebbe naturalmente tornare utile a partita in corso specie se il Brasile passasse in vantaggio e ci fosse quindi da gestire il risultato, mentre Hernanes è il giocatore ideale se si vorrà aumentare il tasso tecnico di un centrocampo che con i titolari brilla più per altre caratteristiche. Attenzione anche a Willian, primo nome tra le riserve per l’attacco e ancora possibile titolare se in extremis Scolari virasse sul 4-2-3-1.
Come sanno tutti, sono due gli assenti nella rosa del Brasile: Thiago Silva è stato squalificato e la Fifa ha respinto il ricorso della Federazione brasiliana per averlo in campo stasera, mentre il Mondiale di Neymar è finito con l’infortunio nei quarti. Due assenze pesantissime, che come abbiamo visto cambieranno profondamente il volto della Nazionale verdeoro per questo incontro.
Così ha parlato il c.t. Joachim Low alla vigilia della partita: “Noi non abbiamo ancora finito, vogliamo giocare al Maracanà il 13 luglio. La partita sarà uno spettacolo, qualcosa di speciale e di magnifico. Non vedo l’ora che cominci, lo stesso vale per la squadra. Sappiamo quanto sia forte il Brasile. E’ il padrone di casa, è favorito dall’inizio, i giocatori si sono adattati a questa situazione. La Seleçao ha dimostrato già lo scorso anno, nella Confederations Cup, di saper rispondere alle aspettative. La pressione non ha paralizzato la squadra. Il Brasile purtroppo deve fare a meno di due degli elementi più importanti, ma sarà in grado di rimpiazzarli. Quando si incassa un duro colpo, si trovano energie supplementari. Il nostro compito non diventerà più facile. Anzi, sarà il contrario. Senza Neymar, Scolari troverà delle soluzioni imprevedibili. La squalifica di Thiago Silva, poi, sarà l’occasione far giocare Dante. Nel Bayern non è considerato un elemento debole, anzi. Noi abbiamo tanta fiducia. Siamo cresciuti nel corso del torneo, siamo solidi a livello fisico e mentale. La sfida sarà equilibrata, a decidere saranno i dettagli. Noi siamo la squadra con meno falli, il Brasile quella che ne ha commessi di più. L’arbitro saprà stare attento, spero che punisca il gioco violento. Abbiamo vinto 28 delle 31 partite ufficiali dal 2010? Non ci ho pensato, ma mi fa piacere. Con il nostro gioco e con tante vittorie possiamo rendere felici i tifosi. Nelle ultime 4 edizioni dei Mondiali, la Germania è sempre arrivata in semifinale. Questo è un segno di continuità, la squadra si esprime da anni a livello alto”. C’è ancora qualche dubbio sulla formazione, che dovrebbe essere ancora un 4-3-3 ma con il dubbio tra Miroslav Klose e un ‘falso 9’ come punta centrale: possono sperare Schurrle, Podolski e Gotze, mentre non c’è dubbio sul fatto che gli altri due componenti dell’attacco tedesco saranno Muller e Ozil. Questa è di fatto l’unica possibile novità rispetto alla partita contro la Francia: infatti ci si attende la conferma di Lahm terzino, per evitare la difesa con quattro centrali che non aveva convinto molto, e di conseguenza Schweinsteiger sarà il regista di centrocampo.
Abbiamo già citato i tre giocatori che hanno ancora qualche chance di giocare da titolare, e che saranno in ogni caso saranno le validissime alternative per modificare l’attacco della Germania a partita in corso. Indubbiamente i tedeschi sono messi meglio rispetto a un Brasile stranamente a corto di grande qualità offensiva, che invece è un punto di forza della squadra di Low. In difesa spicca invece Mertesacker, uscito dai titolari quando Low ha abbandonato l’idea di giocare con quattro centrali.
Low può sorridere da questo punto di vista: il difensore della Sampdoria Mustafi è l’unico indisponibile tra i 23 della rosa tedesca, sostanzialmente al completo per questa sfida così affascinante.
12 Julio Cesar; 2 Dani Alves, 13 Dante, 4 David Luiz, 6 Marcelo; 5 Fernandinho, 17 Luiz Gustavo, 8 Paulinho; 11 Oscar, 9 Fred, 7 Hulk. All. Scolari.
A disp.: 1 Jefferson, 22 Victor, 14 Maxwell, 15 Henrique, 23 Maicon, 18 Hernanes, 16 Ramires, 19 Willian, 20 Bernard, 21 Jo.
Squalificati: Thiago Silva (1).
Indisponibili: Neymar.
Diffidati: nessuno.
1 Neuer; 16 Lahm, 20 Boateng, 5 Hummels, 4 Howedes; 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 18 Kroos; 13 Muller, 11 Klose, 8 Ozil. All. Low.
A disp.: 12 Zieler, 22 Weidenfeller, 2 Grosskreutz, 3 Ginter, 17 Mertesacker, 15 Durm, 19 Gotze, 14 Draxler, 23 Kramer, 10 Podolski, 9 Schurrle.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Mustafi.
Diffidati: nessuno.
Arbitro: Rodriguez Moreno (Mes).
Nelle probabili formazioni di Brasile-Germania restano numerosi dubbi per Scolari in vista della partita di oggi. Chiarito il centrale che prenderà il posto di T.Silva resta da stabilire il titolare sulla fascia destra. Alves e Maicon si giocano il posto, con il romanista che torna da una prova molto positva nell’ultimo incontro. Dovrebbe essere ancora una volta Alves il favorito ma durante gli allenamenti Scolari non ha dato indicazioni chiare.
Nelle probabili formazioni di Brasile-Germania non comparirà Thiago Silva. Il ricorso della Federcalcio carioca contro la squalifica del difensore non è stato accolto dalla FIFA, e quindi la Seleçao dovra fare a meno del suo capitano nella semifinale della Coppa del Mondo 2014 contro la Germania. Al suo posto Scolari dovrebbe quasi certamente schierare Dante.
Brasile Germania rischia di perdere un altro protagonista. Dopo Neymar anche T.Silva potrebbe saltare la partita. Infatti il difensore brasiliano è stato squalificato, il Brasile ha fatto ricorso ed in attesa della decisione della FIFA Scolari si trova a fare i conti con l’assenza del suo capitano. A prendere il suo posto in formazione dovrebbe essere Dante chiamato a fare coppia con D.Luiz.
Martedì 8 luglio alle ore 22:00 italiane si gioca la prima semifinale della Coppa del Mondo 2014: la partita è Brasile-Germania e si svolgerà all’Estadio Mineirao di Belo Horizonte. Per le semifinali si annullano le ammonizioni precedenti e quindi le diffide: tutti i giocatori delle squadre partiranno con la “fedina penale” pulita.
Due i grandi assenti tra le fila della Seleçao: il capitano Thiago Silva, che era diffidato ed è stato ammonito nei quarti contro la Colombia e il numero 10 Neymar, che ha terminato anzitempo il suo mondiale dopo lo scontro di gioco con Zuniga. A queste defezioni di lusso se ne potrebbe aggiungere un’altra: quella del trequartista Willian che ha subito una forte botta alla schiena nell’allenamento di sabato. Il giocatore del Chelsea ha però dichiarato dal quartier generale di Teresopolis di sentirsi bene e in grado di giocare. Tre le alternative per il ct Felipao Scolari: mantenere il modulo 4-2-3-1 con Willian al posto di Neymar oppure con Oscar accentrato e Ramires inserito all’ala destra; altrimenti passare al 4-3-3 con Oscar e Hulk avanzati nel tridente d’attacco ai lati di Fred, a centrocampo composto da Paulinho (favorito su Hernanes), Luiz Gustavo che rientra dalla squalifica e Fernandinho. In porta Julio Cesar, in difesa dovrebbe essere riproposto Maicon al posto di Daniel Alves, con Marcelo stabile a sinistra. In mezzo l’intoccabile David Luiz e Dante, sostituto pressoché sicuro di Thiago Silva.
Joachim Low dovrebbe confermare il modulo 4-3-3 con cui ha battuto la Francia nei quarti di finale. Il dubbio riguarda l’attacco: Miroslav Klose sarà titolare oppure partirà dalla panchina? Potrebbe essere preferita la seconda ipotesi con Thomas Muller nei panni dell’attaccante centrale e Ozil e Gotze ai suoi lati. A centrocampo confermati Khedira nel ruolo di perno centrale, Schweinsteiger come interno destro e Kroos a sinistra. Difesa: come contro la Francia Mertesacker dovrebbe restare fuori lasciando spazio alla coppia centrale Jerome Boateng-Hummels, con Lahm terzino a destra e Howedes a sinistra. Altrimenti Lahm sarà spostato a centrocampo escludendo Khedira, e spostando Boateng a destra con l’inserimento di Mertesacker al centro della difesa. In porta naturalmente Neuer. L’unico indisponibile è il difensore della Sampdoria Shkodran Mustafi.