Si è giocato ieri sera al Camp Nou il Trofeo Gamper 2014, annuale appuntamento che celebra la memoria del fondatore e primo presidente del Barcellona (Joan Gamper è stato anche un giocatore blaugrana). Barcellona-Leon è finita ; questanno i catalani hanno scelto come sparring partner una società messicana, mentre in passato eravamo abituati a vedere in campo per questa partita squadre italiane. Luis Enrique ha scelto una formazione molto vicina a quella che sarà ufficiale; erano indisponibili Marc-André ter Stegen e Thomas Vermaelen, due dei nuovi acquisti, ma per il resto cerano Dani Alves e Jordi Alba sulle corsie di difesa, Mascherano e Jeremy Mathieu in mezzo, Sergio Busquets davanti alla retroguardia con Ivan Rakitic e Andrès Iniesta ai suoi lati, e un tridente composto da Leo Messi, Neymar e Rafinha, uno dei giovani più promettenti della cantera che a differenza di Gerard Deulofeu – mandato nuovamente in prestito, stavolta a Siviglia – dovrebbe rimanere in organico. La grande attesa era per Luis Suarez: il Pistolero, squalificato fino a metà ottobre dalle gare ufficiali, è entrato in campo nellultimo quarto dora di partita e per il momento si è schermato. Le reti: Messi ha aperto i conti dopo 2 minuti e la partita era di fatto già terminata al 43, quando Neymar ha infilato la sua personale doppietta (laltro gol all11). Nella ripresa girandola di cambi e spazio anche ai giovani del vivaio: uno di questi è da tenere decisamente docchio, si tratta dello spagnolo di origine marocchina Munir El Haddadi che lo scorso anno è stato decisivo per la vittoria della Youth Cup da parte dei blaugrana (è un classe 95). La sua doppietta ha arrotondato il punteggio, che è diventato poi tennistico con il 6-0 firmato da Sandro Ramirez, un altro 95. Buone indicazioni per Luis Enrique, che ha visto un Barcellona spumeggiante e con tanta voglia di lasciarsi alle spalle la stagione negativa appena vissuta; il calciomercato non è ancora terminato e qualche sorpresa potrebbe ancora esserci (si parla sempre di Juan Cuadrado o comunque di un esterno destro – si è fatto anche il nome di Douglas del Sao Paulo).