Basta la qualità dei singoli alla Roma di Rudi Garcia per portare a casa tre punti pesanti da un campo appiccicoso come il Tardini di Parma. Un assist di Totti nel primo tempo e una punizione magistrale di Pjanic nella ripresa regalano agli ospiti tre punti pesantissimi. Di fronte ai gialloblu, i capitolini hanno goduto di un Totti in gran forma. Nel primo tempo il capitano ha offerto almeno due assist favolosi rispettivamente a Gervinho (l’ivoriano non è riuscito ad agganciare il pallone in area parmense) e Ljajic. In quest’ultima occasione l’ex Fiorentina è stato bravo a portare in vantaggio la Roma con un tiro centrale che ha bucato Mirante. L’azione del gol giallorosso parte come detto da Totti il quale dalla trequarti si inventa un filtrante per Ljajic il quale, lasciato solo dalla difesa avversaria, ha tutto il tempo per preparare la conclusione vincente. I locali subiscono il colpo e non riescono a rialzarsi; isolatissimo Cassano in zona offensiva, lento Lodi in cabina di regia. Nella ripresa il Parma cambia carattere e i risultati si possono ammirare in un pressing più convincente e grintoso dei padroni di casa. La Roma potrebbe comunque raddoppiare al 55′ ma Gervinho, ben lanciato da Pjanic, conclude sul fondo di pochissimo. Sul ribaltamento di fronte Cassano impegna severamente De Sanctis con una botta dalla distanza deviata in corner dall’estremo difensore giallorosso. Sul conseguente angolo il Parma pareggia i conti con un colpo di testa di De Ceglie, poderoso a svettare in anticipo su Torosidis. Al 64′ Totti potrebbe riportare in vantaggio la Roma ma il capitano, su un pallone messo a centro area da Gervinho sulla sinistra, non riesce a inquadrare la porta con un tiro di prima intenzione. Garcia, osservando la lentezza della propria squadra, mescola le carte in tavola: dentro Maicon e Florenzi per Torosidis e Ljajic. Proprio Florezi impensierisce Mirante con un tiro dal limite parato da Mirante al 76′; a dieci minuti dalla fine ancora Florenzi è protagonista di un’occasione. Maicon scodella per il compagno che in area, al momento del tiro, viene chiuso da un grande recupero di Felipe. Nel finale Destro, subentrato a Totti, si conquista un calcio di punizione dal limite. Lo stesso bosniaco calcia alla grande il piazzato infilando il pallone nel sette; un destro d’autore per Pjanic che vale il definitivo sorpasso giallorosso. Vittoria in extremis per i capitolini che restano a braccetto con la Juventus in testa alla Serie A.
Parma-Roma 1-2: risultato che si sblocca grazie al gol di Pjanic. Splendida punizione del Basniaco dei giallorossi che con un’esecuzione da manuale mette la palla nel sette. Grandissimo gol e rete preziosa per gli uomini di Garcia che restano attaccati alla Juventus in classifica
Partita ripartita siamo nel secondo tempo ed al 57′ minuto il gli elimiani si portano in vantaggio con De Ceglie che di testa mette dentro un cross dalla bandierina di Lodi. Nei minuti prima Gervinho aveva mancato un’occasione gol importante. Quindi partita riaperta e risulatato sul 1-1.
Si blocca il risultato al Tardini: Parma 0 Roma 1. Al minuto 27 del primo tempo è Ljajic a portare in vantaggio i giallorossi con un gran gol. Assist di Totti e tiro al volo dell’attaccante serbo della Roma che aggancia e al volo la mette in rete.
Parma-Roma sta per cominciare: è la quarta giornata del campionato di Serie A 2014-2015, diretta dallarbitro Mazzoleni. I due allenatori hanno appena comunicato le formazioni ufficiali della sfida del Tardini, dunque andiamo a vedere le scelte tra conferme e novità dellultima ora (Rudi Garcia ha scelto Holebas per la fascia sinistra in difesa). PARMA (4-3-3): 83 Mirante; 4 Mendes, 3 Costa, 6 Lucarelli, 18 Gobbi; 30 Acquah, 21 Lodi, 80 Jorquera; 5 Ghezzal, 88 M. Coda, 99 Cassano. A disp.: 22 Iacobucci, 1 Cordaz, 27 Santacroce, 13 Ristovski, 33 Rispoli, 11 De Ceglie, 14 Galloppa, 70 Lucas Souza, 8 J. Mauri, 17 Palladino, 9 Pozzi, 10 Belfodil. All. Donadoni ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis; 35 Torosidis, 2 Yanga-Mbiwa, 44 Manolas, 25 Holebas; 15 Pjanic, 20 S. Keita, 44 Nainggolan; 27 Gervinho, 10 Totti, 8 Ljajic A disp.: 28 Skorupski, 1 Lobont, 50 Somma, 3 A. Cole, 13 Maicon, 82 Emanuelson, 32 L. Paredes, 96 Sanabria, 24 Florenzi, 22 Destro All. Garcia
Alle ore 20:45 di questa sera si gioca Parma-Roma, partita valida per la quarta giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Sfida molto interessante, diretta dallarbitro Paolo Silvio Mazzoleni; i ducali hanno appena vinto la loro prima partita e sono dunque in fiducia. La chiave tattica presenta due 4-3-3 a confronto; sappiamo bene come quello della Roma scateni tutto lestro dei suoi uomini offensivi, ma lassenza di Iturbe obbliga Rudi Garcia a rivedere i suoi piani. A destra si giocherà con Totti a lanciare Gervinho in velocità, con i centrocampisti che potranno approfittare degli spazi lasciati dalla freccia ivoriana; dallaltra parte, con Ljajic, bisognerà ragionare di più perchè il serbo ama avere la palla tra i i piedi e giostrare tra le linee. Lì dovrà essere bravo il Parma a scalare con il centrocampo per non lasciare troppa distanza; sul piano offensivo invece la presenza di Cassano toglie punti di riferimento alla retroguardia giallorossa, che dunque non dovrà farsi portare fuori zona per evitare che Jorquera e Belfodil ne approfittino. A centrocampo la grande esperienza di Seydou Keita per bloccare le impostazioni di Lodi; così Nainggolan sarà molto più libero di guardare la porta.
Lo stadio Ennio Tardini, sede di Parma-Roma che è diretta da Paolo Silvio Mazzoleni e si gioca alle ore 20:45 di questa sera, è stato inaugurato nel 1924 e dunque compie ora i suoi novantanni. Nel 1990, con la promozione della squadra in Serie A, ha rischiato di non esistere più; ma poi si è deciso di ristrutturare limpianto già esistente, portandone la capienza a 30000 posti (oggi gli autorizzati sono quasi 24000). I tifosi del Parma si assiepano in curva Nord, intitolata a Matteo Bagnaresi (tifoso morto nel marzo 2008, investito da un pullman di tifosi della Juventus); Ennio Tardini è invece lo storico presidente del Parma che avviò la costruzione dello stadio che oggi porta il suo nome. Tra le altre cose, è accreditato di aver promosso lo sciopero generale agricolo nel 1908 ed è stato consigliere comunale. Purtroppo morì nellagosto del 1923: non riuscì a vedere la sua opera completata.
La Roma capolista insieme alla Juventus, a quota 9 punti va di scena al Tardini: Roma-Parma, diretta dall’arbitro Mazzoleni, calcio dinizio alle 20.45. Il Parma di Roberto Donadoni, dopo due giornate e zero punti raccolti ha sbancato il Bentegodi 2-3 contro il Chievo Verona e ora punta a sgambettare i giallorossi. Questa la ricetta di Donadoni per beffare i capitolini: Questa Roma, che considero la squadra più papabile per vincere lo scudetto, si può battere solo giocando a calcio. Rudi Garcia, pragmatico come al solito, suona la carica e vuol i tre punti per non perdere il passo dei bianconeri e la vetta della classifica: Andremo a Parma per vincere, sapendo che è sempre difficile vincere in trasferta ma dobbiamo dare tutto come abbiamo sempre fatto da inizio stagione.
Torna subito la Serie A 2014-2015: la quarta giornata si gioca in turno infrasettimanale e alle ore 20:45 di questa sera lo stadio Tardini ospita Parma-Roma. Gli emiliani sono tornati alla vittoria prendendosi i primi punti stagionali tre giorni fa, mentre i giallorossi esattamente come lo scorso anno stanno volando e al momento hanno percorso netto, con cinque reti segnate e nessuna incassata. Parma-Roma si era giocata a inizio stagione anche lo scorso anno: era la terza giornata e i giallorossi si erano imposti per 3-1. La rete di Jonathan Biabiany che aveva aperto la sfida era rimasta lunica subita da De Sanctis nelle prime giornate di campionato, il portiere abruzzese aveva poi blindato la sua porta per 744 minuti; la Roma però aveva ribaltato il risultato nel secondo tempo grazie ai gol di Florenzi, Totti e Strootman (questultimo su calcio di rigore). In totale le partite tra Parma e Roma giocate in Emilia sono 23; in vantaggio sono i capitolini che si sono imposti in 11 occasioni, 8 sono le vittorie del Parma mentre i pareggi sono 4. Lultima vittoria del Parma risale alla stagione 2012-2013: sotto un diluvio torrenziale i ducali si imposero per 3-2, ribaltando la rete iniziale di Erik Lamela con i gol di Belfodil, Parolo e Zaccardo, mentre Totti segnò il gol che riaprì solo parzialmente la sfida. Va anche segnalato che nella stagione precedente questa gara fece registrare la prima vittoria per la proprietà americana della Roma: fu PablO Daniel Osvaldo a timbrare lunica rete del match al Tardini. Ma per la Roma il Parma ricorda anche lo scudetto del 2000-2001: non soltanto per il 3-1 con cui allultima giornata si laureò campione dItalia (eravamo allOlimpico), ma anche perchè allandata Marco Di Vaio aveva portato in vantaggio i gialloblu e Gabriel Batistuta ribaltò il punteggio, con i giallorossi che chiusero da campioni dinverno il girone dandata. Una vittoria che sarebbe poi risultata decisiva. Sono tanti i doppi ex della sfida: il difensore Luigi Sartor ha giocato quattro anni a Parma e poi due alla Roma in due diversi periodi di tempo (ma a Trigoria non ha mai sfondato), la particolarità è che detiene insieme a Radamel Falcao e Marko Marin il record per aver vinto la Coppa UEFA con tre maglie diverse. E doppio ex anche Alberto Di Chiara, così come Fabio Borini che però a Parma non ha mai giocato se non in un turno di Coppa Italia, venendo subito girato alla Roma con cui ha disputato unottima stagione. Il doppio ex più celebre, oltre ad Abel Balbo, resta ovviamente Antonio Cassano: seconda stagione a Parma, con la Roma 52 gol in 161 partite in un periodo di quattro stagioni e mezza. Il Parma ha vinto domenica la sua prima partita in campionato. Era andato sotto contro il Chievo, ma ha saputo ribaltare il risultato; grande merito va a Roberto Donadoni, che ha azzeccato i cambi: in particolare il protagonista è stato Massimo Coda, classe 88 che il Parma ha acquistato lo scorso anno per poi girarlo al Gorica, dove ha segnato 18 gol. Adesso cè rinnovata fiducia; nonostante il problema al cuore di Biabiany e una campagna acquisti che non è forse stata allaltezza delle aspettative, i ducali sono ripartiti e adesso cercano la continuità che permetterebbe loro di uscire dalle secche dei bassifondi della classifica. Forse non sarà possibile ripetere la grande cavalcata dello scorso anno, ma con Antonio Cassano non si può mai dire: il talento del barese può spingere in alto questa squadra. In vetta si trova già la Roma, che ha iniziato la stagione come aveva fatto un anno fa: vincendo e vincendo. Sono già tre in fila per la truppa di Rudi Garcia, che sembra non risentire della malasorte: in Champions League si sono fermati Astori e Iturbe, erano già ai box da tempo Balzaretti e Strootman e anche Leandro Castan accusa qualche problema muscolare di troppo. La rosa però ha immediatamente mostrato la sua profondità: chiamate in causa le seconde linee non hanno fallito, e avere in panchina giocatori come Florenzi e Destro è certamente un lusso che ben poche squadre si possono permettere. I giallorossi lotteranno anche questanno per lo scudetto; per il momento il doppio impegno campionato-Champions League non sta pesando, bisognerà vedere a stagione in corso come procederanno le cose ma certamente il gruppo ha un valore assoluto. Vedremo dunque come andrà a finire questa partita: Parma-Roma è ormai una classica, non è mai facile vincere al Tardini e lo scorso anno è stato dimostrato, ma come abbiamo detto i giallorossi sono ormai una potenza del calcio italiano e vogliono puntare a ripetere la grande striscia di successi dello scorso campionato, quando con 10 affermazioni consecutive hanno centrato il record nazionale. Non ci resta allora che metterci comodi e gustarci lo spettacolo, sperando che effettivamente lo sia: la diretta di Parma-Roma, quarta giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
Mirante; Mendes, Felipe, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Lodi, Mauri (80’Galloppa); Palladino (57’Belfodil), Cassano De Ceglie (72’Costa). A disp: Cordaz, Iacobucci, Santacroce, Rispoli, Ristovsky, Ghezzal, Jorquera, Lucas Souza, Coda. All.Donadoni.
De Sanctis; Torosidis (69’Maicon), Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Pjanic, Keita, Nainggolan; Gervinho, Totti (80’Destro), ,Ljajic (72’Florenzi). A disp: Lobont, Skorupski, Cole, Emanuelosn, Somma, Verde, Paredes, Sanabria. All.Rudi Garcia.
Mazzoleni