E crisi vera in casa Fiorentina dopo il pareggio 0 a 0 contro il Sassuolo. La Viola, in quattro giornate, ha realizzato solo una marcatura. Montella non può disporre di Mario Gomez e Giuseppe Rossi, entrambi out per infortunio, ma la potenza di fuoco di Cuadrado, unita ai vari talenti come Babacar e Bernardeschi, non può non riuscire a gonfiare la rete in più di una sola occasione. Anche contro il Sassuolo, nonostante il fattore campo e nonostante levidente disparità tecnica in favore della squadra di Montella, la compagine toscana non va oltre lo 0 a 0, chiudendo il match con un solo punto conquistato e altri due gettati al vento. E dire che la Viola ci ha provato in più occasioni a segnare, con Babacar due volte, con Cuadrado (che ha preso un palo), nonché con i vari calciatori dai piedi buoni, leggasi Borja Valero (altro palo), Aquilani e Joaquin. Un vero e proprio assalto con gli emiliani che stanno a guardare, ma alla fine è solo 0 a 0.
Lo stadio Artemio Franchi ospita questa sera alle ore 20:45 Fiorentina-Sassuolo, partita valida per la quarta giornata del campionato di Serie A 2014-2015, primo turno infrasettimanale della stagione. Lunico precedente in Toscana tra queste due squadre si è giocato lo scorso anno, e incredibilmente i neroverdi avevano avuto la meglio. Era la terzultima giornata e per il Sassuolo si era trattato di una vittoria fondamentale nella corsa alla salvezza, alla fine centrata con una giornata di anticipo. La Fiorentina, praticamente certa del quarto posto e fuori dalla lotta alla Champions League, si era arresa: era finita 3-4. Avvio fantastico del Sassuolo che nei primi 42 minuti andava a segno con una tripletta di Domenico Berardi, la terza in Serie A (il primo gol su calcio di rigore). Sfida che sembrava chiusa, eppure nel secondo tempo lorgoglio viola produceva un rigore di Gonzalo Rodriguez che, però, veniva replicato sette minuti più tardi dal quarto gol neroverde messo a segno da Nicola Sansone. Ancora una volta i padroni di casa non mollavano: Giuseppe Rossi, tornato in campo dopo cinque mesi di assenza, realizzava il 2-4 e tre minuti più tardi era Cuadrado a fare 3-4. Ma il risultato non cambiava più: il Sassuolo festeggiava tre punti vitali.
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