E’ Caroline Wozniacki la quarta tennista qualificata per le semifinali del Wuhan Open 2014, il torneo WTA Premier V che quest’anno ha sostituito Tokyo (diventato un Premier di categoria inferiore) nel calendario del tennis femminile. La danese, testa di serie numero 8, ha dovuto sudare più del previsto per liberarsi della vera sorpresa di questi giorni, la svizzera Timea Bacsinszky che è stata capace di eliminare Ekaterina Makarova e Maria Sharapova in successione. Oggi ha iniziato benissimo, vincendo il primo set; poi però la Wozniacki ha fatto sentire il suo maggior tonnellaggio, rimontato e vinto: è finita con allungo finale della danese che sul 3-3 ha strappato il servizio all’avversaria ripetendosi poi nel nono gioco. Adesso Caroline va a caccia della terza finale consecutiva, dopo quelle giocate (e perse) agli Us Open e Tokyo; sulla sua strada però c’è Eugenie Bouchard, la testa di serie numero 6. Sarà una gran bella sfida, come del resto quella nella parte bassa del tabellone tra Petra Kvitova ed Elina Svitolina.
Continua il grande percorso di Elina Svitolina: la tennista ucraina, 20 anni, si qualifica per la semifinale del Wuhan Open 2014. Delle quattro semifinaliste, Elina è quella che ha avuto il tabellone più complicato: dopo aver fatto fuori Camila Giorgi e Sabine Lisicki (contro la Muguruza ha approfittato del walkover della spagnola) si libera anche di Angelique Kerber, testa di serie numero 7. Il punteggio dice : incontro strano, nel secondo set la tedesca si porta avanti 4-1 ma si fa recuperare fino al 4-4, ha una palla break per salire 5-4 ma la spreca rischiando di finire 4-5, poi il break lo fa ma si fa strappare il servizio, si arriva al tie break dove la Svitolina vince 7-3 e si prende la semifinale. Contro Petra Kvitova non sarà affatto facile ma l’ucraina a questo punto non ha niente da perdere. Chi ci perde è invece la Kerber, che consolida la sua presenza nella Top 10 del ranking WTA ma si allontana decisamente dal Master, perchè nella Road to Singapore si trova al decimo posto (ma virtualmente è il nono, visto il ritiro di Na Li) ma perde contatto da Eugenie Bouchard e, probabilmente, Caroline Wozniacki (che avrà 200 punti in più se batterà Timea Bacsinszky), mentre le altre sono ancora lontane. Restano comunque altri tornei da giocare, ed è tutto ancora in bilico.
Due vittorie per Singapore. Le prime due semifinaliste del Wuhan Open 2014 sono anche le due che possono staccare già qui il pass per il Master di fine stagione; e per di più potrebbero dare vita, in finale, alla riedizione del match che ha deciso l’ultimo Wimbledon. Per Petra Kvitova è stata una giornata in ufficio, più o meno: la francese Caroline Garcia, che pure aveva giocato un ottimo torneo fino a qui, non ha potuto nulla contro la potenza della ceca ed è uscita sconfitta per in 81 minuti di gioco. Più tardi è toccato ad Eugenie Bouchard; che ci ha messo poco di più (90 minuti) ma se l’è vista davvero brutta contro un’altra francese, e cioè Alizé Cornet. Vinto in maniera agevole il primo set, la canadese è salita 5-2 e servizio nel secondo, ma qui si è clamorosamente inceppata e ha permesso alla Cornet di centrare due break che l’hanno riportata sul 5-5 e con il servizio a disposizione. La ventenne è stata brava a reagire prima di farsi sommergere del tutto: controbreak, e chiusura per . Entrambe vanno a Singapore vincendo il torneo; entrambe aspettano ora la loro avversaria. Per la Kvitova sarà una tra la sua ottima amica Caroline Wozniacki e la sorprendente Timea Bacsisnzky, capace di eliminare Maria Sharapova; per la Bouchard si tratterà di Angelique Kerber, in crescita a inizio autunno come già lo scorso anno, o della sua coetanea Elina Svitolina, che non ha avuto un’esplosione come lei ma è allo stesso modo una campionessa Slam juniores (ha vinto il Roland Garros nel 2010) ed è già una solida realtà del tennis WTA. Le brutte notizie sono arrivate dal doppio: Sara Errani e Roberta Vinci sono state eliminate ai quarti di finale dalla coppia Cara Black/Caroline Garcia. Partite bene, le due azzurre hanno però perso il secondo set e poi si sono fatte battere nel super tie break, venendo così sconfitte per . Vanno invece in semifinale Martina Hingis/Flavia Pennetta, una coppia che ha giocato meno di dieci tornei insieme ma è già stata capace di raggiungere la finale degli Us Open; hanno sfruttato il ritiro di Bethanie Mattek-Sands/Andrea Petkovic quando erano sotto 3-2 nel primo set.
Al Wuhan Open 2014, nuovo appuntamento del tennis femminile introdotto questanno nel calendario, siamo arrivati ai quarti di finale; in programma oggi tutti i quattro incontri, mentre prosegue anche il torneo di doppio con Sara Errani e Roberta Vinci che giocheranno contro Cara Black (già incontrata nella finale di Montréal) e Caroline Garcia. Per seguire gli incontri di oggi dovete andare sulla web-tv tematica SuperTennis: la trovate al canale 64 del digitale terrestre, oppure al 224 di Sky (se siete abbonati al pacchetto Sport la visione è in chiaro senza costi aggiuntivi). In assenza di un televisore avrete la possibilità dello streaming video sul sito www.supertennistv; e non mancheranno gli aggiornamenti dei social network, con le pagine ufficiali del circuito femminile che sono facebook.com/WTA per quanto riguarda Facebook e su Twitter, oppure i profili del torneo che sono rispettivamente facebook.com/wuhanopentennis e @wuhanopentennis. I quarti di finale iniziano alle ore 13 locali, che sono le 7 della mattina in Italia; dunque, in televisione potremo seguire soltanto la sessione serale dalle ore 12 (nostrane) che inizia con Angelique Kerber-Elina Svitolina. Bellincontro: la tedesca è avanti 2-0 nei precedenti ma lucraina è in grande crescita e potrebbe anche chiudere lanno nelle prime 25 al mondo (se non più in alto) diventando così una delle migliori Rising Star a livello di classifica (lo scorso anno Sloane Stephens, che aveva i 20 anni della Svitolina di oggi, chiuse numero 12; difficile fare meglio, ma lamericana oggi è in declino). La tedesca invece sta vivendo una stagione molto simile a quella precedente: anche nel 2013 salì di colpi in autunno, raggiungendo il Master. A seguire ci sarà Timea Bacsinszky-Caroline Wozniacki: 3-0 per la danese nei precedenti, il match è stato generato dallimpronosticabile vittoria della svizzera su Maria Sharapova, che continua con i suoi problemi di scarsa continuità. La Wozniacki, che gioca sui livelli che la portarono alla prima posizione nel ranking mondiale, è largamente favorita e potrebbe centrare, con una vittoria in più, la terza finale consecutiva dopo Us Open e Tokyo (entrambe due perse). Gli altri due incontri sono Caroline Garcia-Petra Kvitova (un inedito assoluto) e Alizé Cornet-Eugenie Bouchard, un derby francofono (precedenti 1-1): la ceca e la canadese sono favorite e potrebbero andare a giocarsi un rematch della finale di Wimbledon, ma attenzione alle sfidanti: una è riposata per aver giocato meno di un set contro Serena Williams, laltra ha già fatto fuori Lisicki e Aga Radwanska (oltre alla Vandeweghe) e se rimane concentrata può essere un osso molto duro per tutte.