Comunque vada, la finale del Wuhan Open 2014 resterà nella storia; chiunque sarà la vincitrice, iscriverà il suo nome come il primo assoluto nel torneo, che da questanno ha sostituito Tokyo (declassato a Premier di prima categoria) nel calendario WTA tra i Premier V. Si gioca non prima delle 15 locali, cioè le 9 della mattina italiana; prima però (alle 5:30) ci sarà la finale del doppio femminile dove, ancora una volta dopo gli Us Open, troviamo linedita coppia Martina Hingis/Flavia Pennetta che sta rapidamente scalando le classifiche (affronteranno Cara Black/Caroline Garcia, che ai quarti hanno fatto fuori Errani/Vinci). In diretta su SuperTennis però cè solo la finale femminile: canale 64 del televisore, oppure il 224 del pacchetto Sky e la possibilità di streaming video sul sito www.supertennis.tv. Oppure, gli aggiornamenti forniti dai social network: facebook.com/wta è il profilo ufficiale del circuito di tennis femminile, che ha il suo corrispettivo su Twitter allaccount . In alternativa le pagine del torneo: facebook.com/wuhanopentennis per quanto riguarda Facebook, @wuhanopentennis su Twitter. La finale è Eugenie Bouchard-Petra Kvitova: ci sono almeno tre motivi di interesse. Il primo: il match in sè, molto bello e tra due Top Ten protagoniste di un 2014 che sta volgendo al termine, e anche perchè come detto si tratta della prima finale assoluta a Wuhan. Il secondo motivo: è la riedizione della finale di Wimbledon, andata in scena quasi tre mesi fa e che vide trionfare la ceca per la seconda volta ai Championships. Il terzo motivo: si tratta di uno spareggio per la qualificazione alle WTA Finals. Chi vince stacca il pass per Singapore; chi perde se la giocherà nei prossimi tornei, avendo già una grande occasione a Pechino. I precedenti vedono la Kvitova nettamente in vantaggio: è 2-0, oltre alla finale di Wimbledon cè un secondo turno al Premier V di Toronto e il bilancio dei game è impietoso per la canadese, che è sotto . La sensazione forte, insomma, è che con la numero 3 del mondo al massimo delle sue possibilità per Genie la sfida sia ancora impari, e quindi cè da sperare – guardandola dalla sua parte – che Petra sia nella versione insicura e fallosa che spesso e volentieri ha mandato in campo, per esempio agli Us Open lo scorso mese quando si è fatta battere senza opporre resistenza da una qualificata come Aleksandra Krunic. Il caldo potrebbe giocare un ruolo non indifferente; tra le due è forse la ceca che potrebbe soffrirlo maggiormente, ma si vedrà. Dopo questo match tutti a Pechino, per il Premier Mandatory; ritroveremo Serena Williams (che ha compiuto ieri 33 anni) e tutte le altre grandi protagoniste del circuito WTA.