Lo show strepitoso della Juventus di Allegri e soprattutto di Pogba, che archivia come fosse un’amichevole del giovedì gli ottavi di Coppa Italia, tramortisce l’Hellas di Mandorlini, riempiendo di spettri le 72 ore che lo dividono dal posticipo di domenica sempre allo ‘Juventus Stadium’. Tra il sigillo iniziale di Giovinco su punizione ed il lampo di Coman nel finale tantissimo bianconero e soprattutto tantissime risposte. A chi sottovaluta la Coppa Italia, in primis: sembrano chiacchiere, ma fare il tutto esaurito e poi onorare in questo modo l’impegno è agli atti, una dimostrazione di serietà e convinzione da applausi. Giovinco, poi: il suo rispondere “presente” con questa determinazione e rabbia agonistica sottolineate con parole al miele da Allegri al 90′ è da professionista e campione. Doppietta (e potevano essere 3) e forma da titolare fisso, sia fisica che psicologica. Infine Pogba: un mostro, calcisticamente parlando. Un giocatore talmente forte da proporre di continuo l’idea che nel deserto tecnico della Serie A sia quasi sprecato. Giocate e numeri a getto continuo, un flusso ininterrotto di classe e calcio ai massimi livelli: anche quando Coman strega la platea finalizzando con un destro perfetto la serpentina personale, se fermate l’azione e la fate ripartire al replay, trovate lui ed il suo lancio sulla sinistra. La controparte, ammutolita e maltrattata, non può che aggrapparsi all’augurio che si tratti solo di un brutto sogno, da scacciare risvegliandosi dal sonno profondo di metà settimana. Oltre che pendere dai piedi e dalla creatività tutta “mancina” del ‘Conejo’ Lopez, l’unico raggio di luna in una notte da buio pesto. (Luca Brivio)
La Juventus travolge il Verona e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. Vera e propria raffica di gol quella dei bianconeri, a cui partecipano da Giovinco a Coman, passando per Pereyra, Pogba e Morata. Il 6-1, mitigato senza particolare senso dal centro di Nenè, rappresenta un macigno psicologico in vista del posticipo di domenica, quando gli uomini di Mandorlini torneranno su questo campo per l’ultima partita del girone di andata della Serie A 2014/15.
Juventus-Verona prosegue senza pausa all’insegna dei gol. Davvero tanti e che sembrano non voler accennare a diminuire la loro media oraria: partecipa all’abbuffata anche Morata, realizzando (con brivido) il rigore concesso da Calvarese per fallo su Giovinco. E’ l’ultima giocata del match per la ‘Formica Atomica’, sostituito tra gli applausi da Allegri, che inserisce per l’ultima mezzora Coman.
Juventus-Verona resta una partita divertente e in grado di proporre tante azioni da gol. Oltre alle giocate di Pogba, sontuoso, è ancora Giovinco a sfiorare il sigillo (sarebbe la tripletta) in questo avvio di secono tempo: è proprio il francese però a raccogliere il frutto naturale, dopo 53 minuti da top player assoluto, della sua superiorirà ribandendo alle spalle di Rafael un doppio rimpallo in area gialloblu. Vicino al gol della bandiera poco prima anche Nico Lopez, stoppato da un ottimo Storari. Il 4-1 arriva poi a brevissimo giro di posta con Nenè, che tocca in extremis oltre la linea un pallone giù indirizzato in rete da Marquez.
Juventus e Verona vanno al riposo di metà match con il punteggio e in generale la contesa ben salda tra le mani dei padroni di casa. Ottima la partita di Pepe, Giovinco e Pogba su tutti, con lode invece e Pereyra per la giocata esibita in occasione del 2-0. Hellas troppo timido e non all’altezza, nonostante qualche “pizzicata” di Nico Lopez e Campanharo, unici a salvarsi assieme a Hallfredsson. Da segnalare, unica nota negativa per Allegri, l’infortunio a Ogbonna sostituito nel finale da Chiellini. Proprio all’ultimo minuto di recupero il gol del 3-0, ancora di Giovinco, auotore quindi di una doppietta.
Juventus-Verona è per ora una gara a senso unico: qualche fiammata di Hallfredsson, isolata, ad interrompere il monologo juventino, che però ha già portato 2 gol in metà tempo. Dopo il sigillo di Giovinco è arrivato poco fa il 2-0 pregevole di Roberto ‘El Tucu’ Pereyra, abile ad infilarsi centralmente in area, tagliare fuori uno spaesato Rodriguez sfiorando appena il pallone e poi insaccare con gesto tecnico da campione: tocco leggero con l’esterno destro a scavalcare Rafael e partita più che indirizzata sui binari che Allegri voleva.
Juventus-Verona è iniziata con i padroni di casa subito proiettati in avanti: l’assenza di Vidal e Toni toglie due punti di riferimento ai tecnici, seppur in zone diverse del campo. La prima grande occasione del match è però a firma gialloblu: ottimo lo spunto in ripartenza di Hallfredsson a centrocampo, con palla tra le linee per Nico Lopez. Tocco intelligente in orizzontale a liberare Campanharo e destro fuori di poco. Risposta per la Juventus affidata ad un piazzato di Giovinco dal limite e subito gol: destro non imparabile che trova Rafael addormentato e assolutamente non all’altezza nella deviazione, che finisce sotto la traversa.
Diretta Juventus-Verona: tutto pronto allo Juventus Stadium per la sfida di Coppa Italia tra i bianconeri padroni di casa e l’Hellas Verona. Di seguito le formazioni ufficiali: nella Juventus non c’è Vidal, rimasto a casa per un attacco di tonsillite. JUVENTUS (4-3-3): 30 Storari; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 5 Ogbonna, 20 Padoin; 37 Pereyra, 8 Marchisio, 6 Pogba; 7 Pepe, 9 Morata, 12 Giovinco In panchina: 1 Buffon, 34 Rubinho, 3 Chiellini, 46 Romagna, 33 Evra, 24 Vitale, 38 Mattiello, 11 Coman, 14 Llorente Allenatore: Massimiliano Allegri HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 5 Sorensen, 2 Gui.Rodriguez, 4 Marquez, 33 Agostini; 30 Campanharo, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 27 Valoti; 17 Nico Lopez, 99 Nené In panchina: 22 Benussi, 95 Gollini, 25 Marques, 71 Martic, 28 Brivio, 19 Greco, 20 Christodoulopoulos, 93 Fares, 7 Saviola, 96 Cappelluzzo, 97 Checchin Allenatore: Andrea Mandorlini Arbitro: Giampaolo Calvarese (sezione di Teramo).
Andiamo a vedere quali sono le statistiche (in campionato) delle due squadre che stasera si affrontano negli ottavi di finale di Coppa Italia. I numeri ovviamente sorridono ai bianconeri capolista. Per la Juventus 29’59 di possesso palla medio a partita, con 688,1 palloni giocati, 15,5 tiri di cui 6,6 in porta e 6,3 calci d’angolo. Numeri con cui il Verona non può competere: 23’37 di possesso palla, 508,7 palloni giocati, 11,3 tiri di cui 4,6 in porta, 4,9 calci d’angolo. In una gara secca però l’Hellas sarà in grado di fare il colpaccio allo Juventus Stadium?
Diretta Juventus-Verona: in vista della partita degli ottavi di Coppa Italia, ricordiamo alcuni precedenti celebri. Ancora oggi a Verona si ricorda la vittoria per 1-0 in casa della Juventus nei quarti della Coppa Italia 1963 con gol di Giorgio Maioli, che valse all’Hellas il passaggio del turno. Il precedente più celebre però è quello della finale 1982-1983. Il Verona di Osvaldo Bagnoli stava iniziando la sua ascesa che due anni dopo l’avrebbe portato allo scudetto e in quel 1983 arrivò alla finale di Coppa, vincendo pure per 2-0 (Penzo e Volpati) all’andata al Bentegodi. Nel ritorno però la Juventus di Giovanni Trapattoni spense i sogni scaligeri: i gol di Rossi e Platini portarono la partita ai supplementari, dove segnò ancora il francese fissando il 3-0 che decretò il trionfo bianconero.
La partita valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia sarà diretta dall’arbitro Gianpaolo Calvarese di Teramo, coadiuvato dai guardalinee Petrella e Longo e dal quarto uomo Massa. Calvarese, nato a Teramo il 20 febbraio 1976, fa parte della sezione Aia della città abruzzese e al termine della stagione 2007-2008 è stato premiato fra gli arbitri di Serie C, preludio al passaggio in A e B a partire dall’anno successivo. Nel 2010, con la separazione degli organici arbitrali, fu inserito nella Can B, ma nel 2012 è stato promosso alla Can A al termine della stagione in cui fu eletto miglior arbitro di Serie B. In Serie A ha diretto 48 partite con 225 ammonizioni, 15 espulsioni e 9 calci di rigore.
Questa sera alle ore 21 lo Juventus Stadium ospita Juventus-Verona, partita diretta dall’arbitro Gianpaolo Calvarese e valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia 2014-2015. Si gioca in gara secca: da qualche anno la formula della Coppa Italia prevede unandata e un ritorno soltanto in semifinale, e dunque ci saranno tempi supplementari ed eventuali calci di rigore in caso di parità. Sede di Juventus-Verona è Torino perchè i bianconeri hanno un ranking più alto, determinato dal piazzamento ottenuto nel campionato dello scorso anno; il sorteggio ha poi stabilito che la Juventus è testa di serie numero 7 e dunque, se le previsioni saranno rispettate, nei quarti di finale dovrà giocare in trasferta (contro il Parma) avendo fuori casa anche il ritorno delleventuale semifinale contro la Roma. Il Verona può sperare, qualificandosi, di giocare in casa i quarti; ma dovrebbe passare il turno il Cagliari contro i viola. Juventus-Verona non si è ancora giocata in campionato: scherzi del calendario faranno sì che questa partita vada in scena due volte nel giro di pochi giorni e sempre allo Stadium, infatti sarà così alla diciannovesima giornata (ultima di andata) nel fine settimana. Lultimo precedente risale alla stagione scorsa: una Juventus ancora in fase di rodaggio aveva ribaltato liniziale svantaggio firmato da Cacciatore con Carlos Tevez e la prima rete italiana di Fernando Llorente (al ritorno invece doppia rimonta scaligera e 2-2 maturato nel tempo di recupero). Le due squadre hanno giocato una finale di Coppa Italia: era il 1983, il Verona vinse 2-0 in casa ma al ritorno la Juventus recuperò forzando i tempi supplementari e si impose poi per 3-0, vincendo il trofeo. Juventus e Verona si erano incrociate anche negli ottavi di finale di Coppa dei Campioni 1985-1986: scaligeri campioni dItalia e bianconeri campioni dEuropa, dopo il pareggio a reti bianche del Bentegodi la Juventus, poi eliminata ai quarti dal Barcellona, aveva avuto la meglio per 2-0 grazie ai gol di Patini (su rigore) e Aldo Serena, era stato quello il primo derby tra squadre italiane in Coppa dei Campioni. Tra i doppi ex ricordiamo Angelo Peruzzi (otto anni alla Juventus, in prestito per una stagione al Verona), Mauro German Camoranesi che passò dal Veneto al Piemonte, Cesare Prandelli che fu giocatore della Juventus (otto anni) e poi allenatore del Verona e più recentemente Eugenio Corini, due anni in entrambe le piazze. Ancora: Luca Toni, Frederik Sorensen e Romulo (oggi però indisponibile). La Juventus è la squadra che, insieme alla Roma, ha vinto più volte la Coppa Italia: sono 9, ma i bianconeri non festeggiano dal 1995 quando fecero laccoppiata con lo scudetto e batterono il Parma in finale. Da allora ci sono tre finali perse: nel 2002 (Parma), nel 2004 (Lazio) e nel 2012 (Napoli). Quella del decimo sigillo sta diventando una maledizione: anche nellera Conte i bianconeri non sono riusciti a vincere, centrando una finale e una semifinale e venendo eliminati, lo scorso anno, ai quarti dalla Roma. In campionato però è già arrivato il titolo platonico di campione dInverno e questo può essere sicuramente importante come fiducia nellapprocciare questa partita. Il Verona ha una storia tutto sommato positiva in Coppa Italia: a parte quella finale già raccontata del 1983 ne ha giocate altre due. Una nel 1976 perdendola dal Napoli 4-0 (era il periodo in si giocava ancora in gara singola, come ora), laltra nel 1984 (dunque la seconda consecutiva) con 1-1 casalingo e 0-1 esterno contro la Roma. E stato lultimo grande Verona, quello di Osvaldo Bagnoli che si preparava alla vittoria di uno storico scudetto; in tempi recenti i veneti sono mancati alla Serie A per 11 stagioni consecutive e oggi devono badare a salvarsi, se non altro avendo ritrovato la vittoria casalinga dopo più di tre mesi. Non ci resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa interessante partita dello Juventus Stadium: la diretta di Juventus-Verona, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia 2014-2015, sta per cominciare
La diretta televisiva di Juventus-Verona sarà trasmessa su Rai 2; sarà disponibile anche in alta definizione, sarà accessibile anche in diretta streaming (in chiaro per tutti) sul sito www.rai.tv. Non mancate inoltre di consultare i profili ufficiali presenti sui social network, in particolare Facebook e Twitter; la Lega Serie A ha la pagina facebook.com/serieatim e laccount @SerieA_TIM, mentre per quanto riguarda le due squadre in campo allo Stadium ci sono rispettivamente facebook.com/Juventus e @juventusfc (per la Juventus), facebook.com/hellasveronafc1903 e @HellasVeronaFC (per il Verona).
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
5′ e 46’pt Giovinco, 21′ Pereyra, 53′ Pogba, 63′ Morata e 79′ Coman (J) – 57′ Nenè (H)
Storari, Lichtsteiner (dall’82’ Mattiello), Bonucci, Ogbonna (dal 39′ Chiellini), Padoin, Pepe, Marchisio, Pogba, Pereyra, Morata, Giovinco (dal 65′ Coman). All. Allegri.
Rafael, Marquez, G.Rodriguez, Sorensen, Agostini, Hallfredsson (dal 69′ Martic), Valoti, Campanharo, Tachtsidis (dal 64′ Greco), Nico Lopez (dall’84’ Cappelluzzo), Nenè. All. Mandorlini.
Calvarese di Teramo
G.Rodriguez e Nenè (H)