A inizio ripresa Parolo sfrutta una palla dentro di Klose per colpire di interno sinistro e pareggiare la gara. Non passano nemmeno tre minuti che Montolivo passandola dietro serve a campo aperto Klose che ribalta la gara.
Gara piena di emozioni che vive a fase alterne. Nella ripresa ci sono momenti diversi del match che ci portano subito a invertire il risultato;
Lazio intensa che gioca una grande partita. Ritmo e intelligenza, velocità e qualità. La squadra di Pioli non si pone limiti.
I rossoneri passano in vantaggio per un errore di Basta, ma giocano una delle gare peggiori della stagione. Senza idee, senza stimoli, davvero troppo poco e la panchina di Pippo traballa.
Gestione un pò particolare dei cartellini, nel finale non vede la reazione di Mauri su Mexes. Difficile gestione del match e anche nel finale con l’episodio che vede protagonisti Mexes e Mauri;
I rossoneri passano in vantaggio subito, Menez (6.5) ruba palla a Basta (5) e punta la porta, Cana (6) prova a chiudere ma il diagonale di sinistro del francese è violento e Marchetti (6) non può nulla. La Lazio gioca un buon calcio, in velocità e sempre con grande qualità. Candreva (7) e Klose (6.5) sono protagonisti di una grande prima frazione. Il tedesco colpisce di testa senza centrare lo specchio, Candreva invece è pericoloso con diversi inserimenti. Intervallo con l’uno a zero per la squadra di Inzaghi; – Gara non troppo spettacolare con i biancocelesti che giocano in velocità e hanno diverse occasioni anche se chiudono in svantaggio. I rossoneri invece giocano solo in contropiede; – I biancocelesti chiudono in svantaggio, ma giocano una grande prima parte. Velocità e grandissima intelligenza sotto porta, un errore però rovina tutto; – Si inserisce, serve sempre Klose si muove in velocità e ha grande tecnica. Da quando è rientrato la migliore per lui; – Perde una palla in mezzo al campo e da quella arriva il gol di Menez, errore imperdonabile; – Bravi a sfruttare le ripartenze, dietro ancora troppo da fare per migliorare; – Sfrutta sempre in velocità gli spazi che si aprono, ha qualità e grande tecnica. Salta l’uomo e va sempre dentro; – Dietro commette un paio di strafalcioni incredibili senza riuscire a tenere la posizione. Klose se lo divora letteralmente; Gestione oculata, troppi cartellini gialli per tenere le squadre calme;
Marchetti 6: sul gol ha poche colpe, personalità e grande qualità tra i pali. Prende un colpo in testa e coraggiosamente gioca fino alla fine;
Basta 5: erroraccio dopo pochi minuti che lancia Menez verso la porta, anche se la sua prestazione è di livello sicuramente non si può dimenticare l’errore iniziale;
De Vrij 6: gioca una buona gara al centro della difesa, anche se commette qualche errore di concentrazione; (68′ Mauricio sv)
Cana 6: sta crescendo partita dopo partita, al centro sta diventando una sicurezza;
Radu 6.5: pronti via si fa ammonire per simulazione. Gioca una buona gara sulla corsia in velocità e sempre cambiando passo;
Parolo 7.5: si inserisce decine di volte in area di rigore, segna due reti e per lui questa è una novità. Determinante a livello fisico, gioca una grandissima ripresa;
Biglia 6.5: gestisce sempre bene la palla, attento e sempre preciso nei passaggi. Ottima prestazione;
Cataldi 6.5: al debutto da titolare, parte piano piano con qualche paura di troppo che poi si scrolla dalle spalle e cresce insieme alla squadra. Alla fine buona prova;
Candreva 7: gioca una grande prima frazione, si muove tra i reparti e salta sempre l’uomo. Diego Lopez gli toglie la gioca del gol;
Mauri 6.5: nel primo tempo si inserisce un paio di volte, senza riuscire a colpire. Buona partita;
Klose 8: Strepitosa prestazione del tedesco che torna titolare in campionato. Nel primo tempo scambia diversi palloni con Candreva, ma si muove anche bene in profondità sfiorando la rete di testa. Nella ripresa serve l’assist del gol a Parolo per l’1-1 e poi segna il raddoppio in fuga approfittando di un retropassaggio sbagliato di Djordjevic. Esce a quindici dalla fine; (74′ Djordjevic sv): sfortunatissimo si fa male subito, era anche sceso bene in campo; (83′ Keita sv)
All.Pioli 7: una delle Lazio più belle degli ultimi anni, gioca con grande intensità e nella ripresa riesce ad alzare la tensione e a vincerla.
Diego Lopez 6.5: grande parata nel primo tempo a mano aperta su Candreva, i gol subiti non sono di certo colpa sua;
Abate 5: anche lui soffre la velocità dei giocatori rossoneri che si allargano e puntano sempre l’uomo. Male, non si salva;
Alex 4.5: al centro si perde sempre gli attaccanti biancocelesti che gli fanno venire il mal di testa. Prestazione non all’altezza della situazione;
Mexes 4: in mezzo alla difesa si perde sempre l’uomo, non entra con tempismo e ha difficoltà nella gestione del pallone. Nel finale perde la testa con Mauri, cose che non vorremmo vedere;
Armero 5: sulla corsia gioca con poca velocità, non riesce a tenere palla e sbaglia sempre l’appoggio. Difficoltà in fase di appoggio;
Poli 5: in mezzo al campo non riesce a mettere quantità e dinamismo, rimane troppo basso e non tiene mai palla. Gara al di sotto delle aspettative; (83′ Muntari sv)
Montolivo 4: il retropassaggio che apre la strada a Klose è un errore imperdonabile che uno come lui non può permettersi. Gara da dimenticare;
van Ginkel 5: torna dopo tanto tempo da titolare, sembra spaesato e un elemento estraneo. Da valutare in altri contesti di gioco. Esce per far spazio a una punta; (60′ Pazzini 6): uno dei pochi da salvare almeno per lo spirito messo in campo;
El Shaarawy 5: perde un’altra opportunità, prova qualche spunto in profondità ma non riesce mai a puntare la porta;
Bonaventura 5.5: non riesce a giocare in velocità, rimane troppo spesso largo e isolato. Non viene servito dai compagni di squadra. Esce a inizio ripresa per un problema fisico; (50′ Cerci 4): condizione fisica inaccettabile, rischia di diventare un grosso punto interrogativo;
Menez 6: segna un gol bello e importante, ma non riesce a ripetersi in una partita difficile. Uno dei pochi salvabili;
All.F.Inzaghi 4: non riesce a gestire la squadra in mezzo al campo, la squadra ha pochi stimoli e non riesce a mettere in campo qualità che ci sono nei singoli.