Parma-Cesena si è conclusa sul risultato di 1-2. Colpo a sorpresa della formazione romagnola che non vinceva dalla prima giornata di campionato, quando al Manuzzi sconfisse proprio il Parma per 1-0. Anche allora il gol decisivo era stato di Alejandro Rodriguez: l’attaccante spagnolo si è ripetuto al Tardini regalando ai suoi 3 punti di speranza. Le statistiche della partita ci dicono che il possesso di palla è stato distribuito quasi equamente: 52% per il Parma, 48% del Cesena. 4 calci d’angolo a testa mentre il Parma ha totalizzato più conclusioni, 18 contro le 11 del Cesena; di contro gli ospiti sono stati più precisi, indirizzando nello specchio della porta 5 tiri: il Parma ce l’ha fatta solo in 2 occasioni. Anche per questo l’indice di pericolosità dei gialloblù, che pure hanno speso più tempo all’attacco, risulta inferiore: 45,7% finale contro il 48,9% del Cesena. Si accennava ai minuti trascorsi in fase offensiva: il Parma ha accumulato una supremazia territoriale (il possesso palla nella metacampo avversaria) di 12’54”, al Cesena sono bastati 8’28” per concretizzare e di più e portare a casa il bottino pieno. A livello individuale si è distinto Massimo Gobbi: il terzino del Parma risulta il giocatore con più passaggi riusciti all’attivo, 52; a seguire i cesenati Emmanuel Cascione e Luigi Giorgi, rispettivamente con 50 e 31, e il parmense Gabriel Paletta a quota sempre a quota 31. Tiri in porta: il neo acquisto del Parma Cristian Rodriguez guida la classifica con 5 tentativi, a seguire Antonio Nocerino con 3 conclusioni, poi a 2 sia Franco Brienza che Mattia Cassani.
Silenzio da parte del Parma mentre sulla sponda del Cesena si possono registrare le dichiarazioni dell’allenatore Domenico Di Carlo, alla prima vittoria della gestione: “Questa vittoria – ha detto in sala stampa, come riportato dal sito ufficiale cesenacalcio.it – ci dà una grande una spinta motivazionale per il prosieguo. Siamo andati in vantaggio per la prima volta nelle mia gestione e abbiamo condotto la gara senza particolari problemi. Sullautogol cè stato un concorso di colpe. Il gol del Parma poteva mettere ko chiunque ma noi abbiamo avuto una grande reazione dopo l1-1. Brienza ha fatto la differenza con esperienza e spirito di abnegazione. Pulzetti ha disputato una grande partita e sono contento dellesordio di Cazzola. Il lavoro sta pagando perché la squadra cresce di partita in partita. Il Direttore Foschi mi aveva promesso la vittoria con la sua presenza in panchina. Oggi ho visto spirito e atteggiamento giusti per fare risultato. Continuiamo a credere nel sogno“. Il sito ufficiale del Cesena riporta anche le parole di Nico Pulzetti, centrocampista classe 1984 tornato al gol dopo oltre tre anni: “Erano 8 mesi che non giocavo, segnare quel gol per me è stata una liberazione. Mi sono un po commosso perché mi sono passati davanti mesi di sacrificio. Ho visto spiraglio e non ci ho pensato sopra. Durante la gara ho cercato di spingere e dare una mano in difesa, la condizione non è ancora delle migliori ma il gol mi ha molto galvanizzato“.
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