Gli Australian Open 2015, primo torneo dello Slam nella stagione del tennis, perdono due protagonisti. Jo-Wilfried Tsonga è già il secondo giocatore delite nel circuito ATP a dare forfait: il francese non ha recuperato dallinfortunio al braccio che aveva subito nel corso della finale di Coppa Davis contro la Svizzera, e che gli aveva impedito di giocare il match contro Roger Federer (lasciando campo a Richard Gasquet, dominato dal Re). Finalista a Melbourne nel 2008 (aveva perso da Novak Djokovic), Tsonga ha vissuto un 2014 a corrente alternata; lhighlight è stato la vittoria del Master 1000 di Toronto quando ha messo in fila quattro vittorie contro Top 10 (Djokovic, Dimitrov, Murray e Federer) ma poi ha fallito le altre prove non riuscendo a qualificarsi per le ATP Finals di fine anno. Chi invece è esploso nella scorsa stagione è stato Marin Cilic: tornato ad alti livelli dopo due anni oscuri, il gigante croato ha stupito tutti vincendo gli Us Open dopo aver distrutto Federer in semifinale e irrompendo tra i primi dieci giocatori al mondo con la volontà di dominare a lungo. Da lì in avanti però è calato tantissimo: presentatosi alle Finals da outsider di lusso ha perso i tre incontri giocati dando segnali di vita solo contro Wawrinka, quando peraltro era troppo tardi. Si è poi scoperto che soffriva di un fastidio al polpaccio che non gli ha dato tregua nemmeno durante le vacanze: poco fa è arrivato lannuncio del ritiro dal tabellone degli Australian Open. Lo Slam di Melbourne ne risente: forse Tsonga e Cilic non erano favoriti per la vittoria – non più dei big – ma non averli nel torneo è certamente un duro colpo. Chi dovrebbe esserci è Rafa Nadal, ma lo spagnolo titolare di 14 Major (gli Australian Open li ha vinti nel 2009) è in condizioni pessime: ha giocato appena tre match in sei mesi e il suo ritorno in campo dopo i problemi fisici (avvenuto nel torneo 250 di Doha) è coinciso con una clamorosa sconfitta contro il numero 127 del mondo Michael Berrer (6-1 3-6 4-6). Segno evidente di un calo tremendo e inevitabile, senonchè due anni fa, più o meno nelle stesse condizioni, Rafa era tornato dominando ovunque. Le sue parole di qualche giorno fa sono indicative; la speranza è che per gli Australian Open, e in generale per la stagione 2015, le cose vadano migliorando.
(Claudio Franceschini)