Partita incerta fino all’ultimo, alla fine è la Grecia a spuntarla per la sua prima vittoria nelle qualificazioni ad Euro 2016. Gli ellenici hanno realizzato più gol stasera, quattro, che nelle precedenti nove partite (tre); l’Ungheria si sarebbe dovuta comunque accontentare del terzo posto perché la Romania ha vinto 0-3 contro la Isole Far Oer (i magiari possono ugualmente sperare nella qualificazione come migliori terzi). La Grecia termina il gruppo F all’ultimo posto a pari merito proprio con gli isolani (6 punti), Ungheria terza a quota 16. Il gol decisivo di Grecia-Ungheria è stato messo a segno da Panagiotis Koné, con un colpo di testa nell’area piccola sul cross dalla fascia sinistra di Holebas.
Il match di Atene continua ed essere molto godibile e al 76′ arriva un altro gol. Lo realizza l’Ungheria: serpentina di Kalmar che penetra nel lato sinistro dell’area greca sfuggendo ad un paio di avversari, poi appoggia verso destra trovando liberissimo Krisztian Nemeth, il cui piatto destro non lascia scampo all’incolpevole Karnezis. Doppietta per l’attaccante in forza allo Sporting Kansas City e magiari nuovamente avanti. Ma non è finita perché passano solo 3 minuti ed il risultato torna in parità: il filtrante rasoterra di Tachtsidis buca la retroguardia dell’Ungheria, Kostas Mitroglou controlla in area e supera il portiere Kiraly con un sinistro basso sul primo palo.
Al 54′ minuto di gioco l’Ungheria si porta in vantaggio al Pireo, sul campo della Grecia. Primo gol in queste qualificazioni agli Europei per Krisztian Németh: il numero 9 dell’Ungheria è ben appostato sul secondo palo e sfrutta al meglio la sponda di Elek che ha prolungato la traiettoria del calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Dzsudzsak. Ma al 57′ minuto arriva un bellissimo gol da parte di Panagiotis Tachtsidis: combinazione tutta di prima e il centrocampista del Genoa ha spazio per esplodere il sinistro che spiazza Kiraly e rimette in parità la sfida.
L’Ungheria riesce a ristabilire la parità al 26′ minuto. Discesa ddi Leandro sulla fascia sinistra, cross quasi dal fondo e parabola arcuata che spiove sul secondo palo, Stafylidis si addormenta e viene anticipato dallo stacco di Gergo Lovrencsics che di testa schiaccia in rete nell’angolo opposto. 1-1 e palla al centro. Al 35′ proprio Stafylidis, protagonista in entrambe le azioni da gol, esce per un infortunio: al suo posto dentro l’ex romanista Holebas.
La partita di Atene si sblocca al 5′ minuto di gioco. Kitsiou crossa basso dal lato destro dell’area, la palla passa e sul secondo palo arriva Kostas Stafylidis che mette dentro con un bel sinistro di prima intenzione. Primo gol in nazionale A per il ventunenne terzino dell’Augsburg e Grecia che torna a segnare in casa dopo quasi due anni.
Tutto pronto allo stadio Georgios Karaiskakis del Pireo, dove una Grecia già eliminata ospita l’Ungheria a caccia della vittoria che potrebbe significare qualificazione diretta agli Europei 2016; nella peggiore delle ipotesi i magiari andranno a giocare il playoff del prossimo mese. Vediamo allora quali sono le formazioni ufficiali della partita, calcio d’inizio alle ore 18. 1 Karnezis, 2 Kitsiou, 3 Stafylidis, 5 Moras, 19 Papastathopoulos, 7 Pelkas, 10 Fortounis, 17 Tachtsidis, 18 Mantalos, 22 Samaris, 9 Mitroglou. Allenatore: Kostas Tsanas 1 Kiraly, 4 Kadar, 5 Fiola, 21 Leandro, 23 Juhasz, 6 Elek, 7 Dzsudzsak, 9 Németh, 10 Gera, 13 Bode, 14 Lovrencsis. Allenatore: Bernd Storck
È la partita decisiva per gli ospiti, ancora in corsa per la qualificazione alla fase finale di Euro 2016. Nella storia abbiamo 18 precedenti confronti fra queste due Nazionali, con un bilancio di otto vittorie greche, sei pareggi e quattro successi ungheresi, fra cui l’impressionante 11-1 nelle qualificazioni ai Mondiali del 1938. Limitandoci invece alle partite ufficiali giocate in Grecia, abbiamo sei precedenti con tre vittorie per i padroni di casa e altrettanti pareggi. L’Ungheria dunque non ha mai vinto partite ufficiali in Grecia, ma oggi dovrà provare a farlo contro gli ellenici già eliminati se vorrà provare a conquistare il secondo posto. L’ultimo precedente risale ovviamente alla partita d’andata a Budapest, che si chiuse con un pareggio a reti bianche (0-0).
Si gioca questa sera alle ore 18:00 italiane (le 19:00 locali) presso lo stadio Georgios Karaiskakis del Pireo; è diretta dall’arbitro croato Ivan Bebek ed è valida per la decima e ultima giornata del girone F delle qualificazioni agli Europei 2016. Gli occhi saranno puntati sul match soprattutto per capire cosa farà l’Ungheria, attualmente terza in classifica con un punto di ritardo dalla Romania.
L’obiettivo sarà tentare il sorpasso al secondo posto, ma attenzione perché questo potrebbe essere il girone da cui uscirà la migliore terza, che accederà direttamente alla fase finale di Francia 2016 senza dover passare dai playoff, quindi i magiari hanno buone possibilità di farcela.
L’Ungheria non partecipa ad un Europeo dall’ormai lontanissimo 1972 e anche ai Mondiali l’ultima partecipazione è ormai datata, dal momento che risale al 1986. Dunque i magiari potrebbero tornare a partecipare ad un grande torneo a distanza di 30 anni grazie al buon cammino tenuto finora nel girone con quattro vittorie, altrettanti pareggi e una sola sconfitta che hanno dunque fruttato 16 punti.
Non sarà semplice scavalcare la Romania che affronta oggi le Far Oer, comunque i magiari hanno una grande occasione e certamente faranno il massimo per conquistare il traguardo che attendono da troppi anni.
Quanto invece alla Grecia, è imbarazzante pensare che solo a Brasile 2014 raggiungeva gli ottavi mondiali e che ad Euro 2012 approdò ai quarti, mentre adesso si ritrova addirittura all’ultimo posto del girone, mai in corsa per la qualificazione e con l’umiliazione di avere perso entrambe le partite giocate contro le Far Oer, che per il resto hanno ottenuto soltanto sconfitte. Per gli ellenici invece ci sono 3 punti in classifica, frutto dei pareggi ottenuti contro Finlandia, la stessa Ungheria e Romania sempre in trasferta. Questo significa che in casa la Grecia ha raccolto solo sconfitte e di certo non vorrà finire il girone facendo l’en plein negativo…
Le quote sul risultato di Grecia-Ungheria premiano forse proprio per questo motivo la formazione di casa, che si presume desiderosa di ben figurare anche se i magiari hanno un traguardo da raggiungere: la Snai offre il segno 1 a 2,50, mentre per il pareggio si sale a 3,00 e in caso di vittoria ungherese a 2,90. Grecia-Ungheria potrà essere seguita anche in diretta tv sui canali 201 e 206 del satellite (Sky Sport 1 HD e Sky SuperCalcio HD) all’interno del programma ‘Diretta Gol Qualificazioni Euro 2016’ che trasmette in tempo reale highlights e gol di tutti i match che si giocano questa sera, mentre non sarà disponibile una diretta intergale della singola partita. Gli abbonati a Sky potranno anche seguire in diretta streaming video il match sul sito skygo.sky.it, attivando su PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi. Ricordiamo anche gli aggiornamenti e le notizie utili che arriveranno attraverso il sito ufficiale della UEFA, all’indirizzo www.uefa.com.