Si chiude con il risultato di zero a zero, un pareggio a reti bianche, il big match dell’ottava giornata di Serie A fra l’Inter e la Juventus. Buona Inter nel primo tempo, a cui ha risposto la Signora nella seconda frazione di gioco, e alla fine il pareggio è forse il risultato più giusto. Al triplice fischio finale ha parlato Roberto Mancini, intervistato dal direttore di Inter Channel, Scarpini: «Una partita difficile perché la Juve è un’ottima squadra, ha recuperato tutti. Primo tempo buono mentre nel secondo tempo siamo un po’ calati a livello fisico. Nel complesso una buona partita, una squadra solida; avremmo preferito vincere ma è normale. Penso che stare lì in alto alla classifica, ci debba indurre la consapevolezza di poter lottare ai vertici. Siamo sulla strada buona».
Il Derby d’Italia è finito senza reti e dunque senza vincitori né vinti. Meglio le difese quindi, allora lasciamo la parola al difensore brasiliano dell’Inter Juan Jesus che ha sottolineato al termine della partita come per la sua squadra si sia trattato di un’occasione persa, soprattutto nel primo tempo quando l’Inter avrebbe meritato di segnare. Due punti persi quindi per i nerazzurri secondo JJ, anche se la Juventus resta una grande squadra.
Il derby di Italia giocato a San Siro tra Inter e Juventus è terminato sul punteggio di zero a zero. Gara molto equilibrata e combattuta con un legno colpito per parte.
Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match. Cominciamo dal possesso palla (46% Inter 54% Juventus). La squadra di casa è andata al tiro 8 volte, centrando lo specchio della porta in 2 occasioni; la Juventus è andata alla conclusione 15 volte e ha impegnato Handanovic in 4 circostanze. Ammontano a 338, invece, i passaggi completati dalla formazione di Mancini mentre 407 dalla truppa di Allegri. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. L’Inter ha ottenuto una percentuale pari a 81,0 mentre la Juventus 84,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 4 in favore dell’Inter e 6 battuti dai bianconeri. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto maschia, con 28 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 8 cartellini gialli. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Inter e Juventus erano presenti circa 80mila spettatori.
Il commento del tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, al termine della sfida pareggiata in casa contro la Juventus: “Ho schierato la squadra come nel secondo tempo di Genova. Sono soddisfatto perchè era una partita difficile contro una grande squadra. Ci sono state poche occasioni con le difese che si sono dimostrate solide. Sono contento per il carattere mostrato dalla squadra e credo che la Juve rientrerà presto nella lotta per lo scudetto. Icardi? Deve fare meglio e lui lo sa. Gli attaccanti sono così, hanno un momento di difficoltà poi si sbloccano e non li fermi più“.
Ecco, invece, quanto dichiarato dall’allenatore della Juventus, Max Allegri: “Dovevamo avere la cattiveria in avanti come ha avuto Barzagli nel salvare di testa nella ripresa. In avanti ci arriviamo bene, nella maniera giusta ma ci sono cose da migliorare. I centrocampisti oggi hanno fatto una bella partita e oggi stavamo tutti bene. Scudetto? Non so se lo vinceremo ma sicuramente rientreremo nella lotta. In questi momenti non dobbiamo farci prendere dai risultati ma credo che entro Natale dobbiamo dimezzare lo svantaggio per essere nei primi di marzo ad essere nei pressi della vetta. Questa gara non era decisiva, questo punto non cambia molto la nostra classifica ma l’Inter è rimasta bloccata e noi abbiamo fatto una buona prestazione“. (Jacopo D’Antuono)
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