Juventus-Atalanta si è conclusa con il punteggio di 2-0 per i padroni di casa, che salgono a 12 punti in classifica. Padroni di casa in vantaggio con Dybala al 28′, raddoppio di Mandzukic al 47′. Ospiti in 10 nelle fasi finali del match, Pogba sbaglia la più ghiotta delle occasioni nel finale, fallendo un calcio di rigore che viene respinto da Sportiello. Ecco le pagelle del match dello Juventus Stadium.
Sicuramente la migliore prestazione stagionale per la squadra di Allegri che attacca con continuità e crea molte occasioni, contro una squadra che ha commesso pochi errori.
In partita per gran parte del match, contro una Juventus in palla. Atteggiamento troppo remissivo dopo il gol del raddoppio di Mandzukic.
Buona la gestione dei cartellini, nessun dubbio sul calcio di rigore, sbaglia pochissimo, ben coadiuvato dagli assistenti.
Il primo tempo di Juventus-Atalanta, si è concluso con il punteggio di 1-0 per i padroni di casa, in vantaggio grazie al gol segnato da Dybala al 28′. Allegri torna alla difesa a 4 e lascia in panchina Morata, confermando Buffon (voto 6) tra i pali, in difesa, da destra a sinistra, Padoin (voto 5,5), Bonucci (voto 6,5), Chiellini (voto 6) e Evra (voto 6,5). A centrocampo Khedira (voto 6) preferito dal primo minuto a Lemina, affianca Marchisio (voto 5,5) e Pogba (voto 6,5). In attacco Allegri sceglie Pereyra (voto 6,5), alle spalle delle due punte Mandzukic (voto 5) e Dybala (voto 7). Reja risponde con un 4-3-3, schierando Sportiello (voto 5,5) in porta, in difesa, da destra a sinistra, Bellini (voto 6), Toloi (voto 6), Paletta (voto 5,5) e Drame (voto 6,5). A centrocampo Rossi conferma De Roon (voto 6) e inserisce al fianco dell’olandese Grassi (voto 5,5) e Kurtic (voto 6). In attacco conferma di Pinilla (voto 5,5) nella posizione di centravanti, al suo fianco D’Alessandro (voto 5,5), preferito a Gomez, e Moralez (voto 6).
La squadra di Allegri parte molto bene, tiene palla, crea pericoli ed è pure fortunata nel trovare il gol nel momento migliore degli ospiti. Un bel gol e accelerazioni continue, sfiora la doppietta nel finale. Meno incisivo del solito in fase di interdizione, si vede poco in cabina di regia, deve ancora ritrovare la condizione fisica migliore.
Partita prevalentemente difensiva quella ideata da Reja ma la squadra in contropiede ha le armi giuste per impensierire i padroni di casa. Non era semplice fare di più contro una Juventus motivata. Controlla bene sulla sua fascia, dove la Juventus spinge poco, pericoloso in alcune proiezioni difensive, ha grande corsa e resistenza nello scatto. Sicuro, perfetto tranne che nell’occasione del gol di Dybala, in cui si fa sorprendere da una traiettoria centrale. (Vincenzo Partucci)
Juventus
Nessuna parata di rilievo, sicuro sulle palle alte.
Spinge poco sulla fascia destra, nel primo tempo soffre la vivacità di Moralez e Dramè, nel complesso non demerita.
Alcuni raddoppi provvidenziali nel primo tempo, sfiora il gol in apertura con un colpo di testa, prestazione pressochè perfetta.
Meno elegante del compagno di reparto, sbroglia alcune situazioni difficili con la consueta vigoria fisica.
Spinge con continuità sulla fascia sinistra, mette al centro alcuni palloni interessanti.
Primo tempo a ritmi lenti, migliora decisamente nella ripresa. In crescita.
In difficoltà contro il pressing avversario nel primo tempo, cresce vistosamente nella ripresa ma ha bisogno di ritrovare la condizione migliore.
Regala al pubblico dello Stadium giocate spettacolari e mai fini a se stesse, grande partita macchiata dall’errore sul penalty.
Uno dei più vivaci ad inizio partita, crea lo scompiglio sulla fascia sinistra assieme a Pogba e Evra. Esce per infortunio nella prima frazione di gioco.
Difficile chiedere di più ad un giocatore lontano dai campi di gioco da molto tempo, si limita al compitino e commette pochi errori.
Un gol, l’assist per Mandzukic, un rigore procurato ma anche alcuni errori che gridano vendetta davanti a Sportiello. Se riuscisse a trovare maggiore concretezza potrebbe diventare un giocatore devastante.
Sbaglia due facili occasioni nel primo tempo, impreciso anche nelle sponde. Si fa trovare pronto nell’occasione del gol e riscatta parzialmente la prestazione ma non sembra ancora perfettamente integrato nel gioco di Allegri.
All.ALLEGRI 7 La difesa a 4 sembra la soluzione migliore considerando gli uomini a disposizione, con la crescita dei centrocampisti la squadra potrebbe ambire a obiettivi importanti anche quest’anno.
Atalanta
Para un rigore, compie alcune grandi parate ma sul suo giudizio pesa l’indecisione sul gol di Dybala.
Cerca di contenere la spinta di Evra nelle fasi iniziali, esce per un duro colpo al volto, del tutto fortuito.
Difficile non commettere errori contro una squadra che attacca in massa, ingenuo sul secondo cartellino giallo.
Alcuni errori di troppo in disimpegno, ingenuo nell’occasione del rigore, tiene a galla la difesa nel finale.
Molto propositivo nel primo tempo, cala vistosamente nella ripresa e mostra i suoi limiti tecnici. GRASSI 5,5 Messo in mezzo da Evra e Pogba, incide poco sul match.
Infastidisce Marchisio nella prima frazione di gioco, cala vistosamente nella seconda frazione di gioco e viene sostituito.
Ci mette grinta ma non riesce a dare qualità al centrocampo orobico.
Propositivo ad inizio match ma non riesce a saltare Evra, che a sua volta lo mette in difficoltà. Finisce il match nel ruolo di terzino destro.
Poche palle giocabili, tenta un gol memorabile con un colpo di tacco al volo ma non trova la porta. Poco assistito dai compagni.
Parte bene, in tandem con Dramè sulla fascia sinistra, ma non riesce ad incidere.
Entra nel momento peggiore dell’Atalanta, fino all’espulsione di Toloi sgroppa sulla fascia sinistra e riesce a creare alcuni grattacapi alla difesa bianconera.
All.REJA 6 Difficile uscire indenni dallo Stadium contro la Juve vista oggi, la squadra ha lottato fino all’espulsione e ha commesso pochi errori.
(Vincenzo Partucci)