Il Milan supera il Sassuolo per 2-1. Il migliore in campo è Bacca, autore della prima rete del match e di altre buone giocate: bene anche Bonaventura, Bertolacci e Cerci. Deludono Abate, Antonelli e Kucka. Nel Sassuolo buona prova di Missiroli e Berardi; male Laribi e Defrel. Restano tanti dubbi sul rigore assegnato al Milan nel primo tempo.
E’ il Milan delle sorprese quello che ospita a San Siro il Sassuolo per la 9^giornata di Serie A. In una situazione molto delicata, Sinisa Mihajlovic stravolge la formazione dei rossoneri schierando diverse sorprese. La prima è ovviamente rappresentata da Donnarumma: il ragazzo, a 16 anni e 8 mesi, diventa il secondo portiere più giovane della storia ad esordire nel campionato italiano. Diego Lopez viene accantonato in panchina. In difesa accanto a Romagnoli c’è Alex, preferito sia a Zapata che a Mexes; sulle corsie esterne Abate e Antonelli vincono i ballottaggi con Calabria e De Sciglio.
A centrocampo insieme a Montolivo e Kucka spazio a Poli: Bertolacci sta meglio ma non a sufficienza per essere rischiato dal 1′. Il tridente offensivo vede confermato Cerci a destra con Bonaventura a sinistra e Bacca punta centrale: Luiz Adriano e Honda potrebbero entrare a gara in corso. Sicuramente più tradizionale l’undici iniziale del Sassuolo con Di Francesco che deve fare a meno soltanto di Duncan. Nel 4-3-3 emiliano, Consigli tra i pali quindi Vrsaljko, Paolo Cannavaro (6), Acerbi (5,5) e Peluso in difesa; Laribi, Magnanelli e Missiroli in mezzo al campo; Floro Flores, Defrel e la bestia nera del Milan Berardi (5) in attacco. La prima mezzora di gioco è a dir poco soporifera. Il Sassuolo, che non ha particolari esigenze di fare a tutti i costi risultato, aspetta nella propria metà campo per tentare di far male in contropiede. Dall’altra parte il Milan fa una fatica pazzesca ad impostare la manovra. L’unico sussulto, frutto di una giocata individuale, arriva al 20′ e porta la firma di Bonaventura (5,5): il centrocampista raccoglie una corta respinta della difesa emiliana e calcia al volo con il destro. Pallone che sibila di poco sul fondo: bellissimo gesto tecnico del rossonero che si merita gli applausi di San Siro. La gara cambia radicalmente al 28′ quando un ispirato Cerci (6,5) vede il movimento di Bacca (6,5) e lo serve con un assist a tagliar fuori la difesa del Sassuolo: il colombiano, in posizione regolare, si ritrova davanti al portiere. L’ex Siviglia si allarga e salta Consigli che impatta sull’avversario. Per Rocchi non ci sono dubbi: espulsione per Consigli e rigore per il Milan. Dal dischetto va Bacca che fredda il neo entrato Pegolo. Il primo tempo termina con i padroni di casa in vantaggio per una rete a zero. Piccola annotazione su Donnarumma (6,5): il ragazzo non ha avuto tanto lavoro da fare ma nelle circostanze in cui è stato chiamato in causa non si è mai fatto cogliere impreparato.
Gara noiosa e a tratti soporifera. Nemmeno l’espulsione di Consigli è bastata per far decollare il gioco. Atteggiamento pessimo e approccio alla partita sbagliato. I rossoneri non mordono gli avversari e si ritrovano in vantaggio grazie ad un lampo isolato di Bacca. Un paio di iniziative interessanti sulla destra e l’assist al bacio che consente a Bacca di procurarsi il calcio di rigore. In mezzo, anche tanti errori. Non esiste un peggiore in campo tra i rossoneri visto che più o meno, ad eccezione di pochi elementi, la squadra ha giocato su livelli bassi. Scegliamo il centrocampista che non è riuscito fin qui a dare ritmo alla manovra milanista.
Organizzazione buona ma poca inventiva. Con un Milan in queste condizioni si poteva meglio sfruttare la rapidità del tridente offensivo. Nervoso, non riesce (fin qui) a segnare al Milan, sua preda preferita. Più di un dubbio sul calcio di rigore concesso al Milan. La decisione ha poi portato all’espulsione di Consigli. (Federico Giuliani)
Milan
Voto d’incoraggiamento per il giovane portiere rossonero. Poteva fare meglio sul gol di Berardi ma non gli si possono imputare capi di accusa.
Zero spinta per uno dei terzini più veloci della Serie A. Di conseguenza nemmeno l’ombra di un cross per le punte milaniste. Una delle tante delusioni della giornata.
Non commette errori particolari. Si fa notare un paio di volte in zona offensiva senza trovar fortuna.
Il tridente del Sassuolo è veloce ma lui non si fa mai sorprendere.
Insicuro fin dalle prime battute di gioco. Nella ripresa fallisce un paio di buone opportunità.
Corre tanto ma dà la sensazione di farlo a vuoto (dal 59’LUIZ ADRIANO 6,5 – Segna un gol importantissimo. La sua zuccata potrebbe cambiare la stagione del Milan).
E’ il capitano e dovrebbe trascinare la squadra. Non solo non incita a dovere i suoi ma non riesce neppure a dare ordine alla manovra.
Sbaglia una quantità industriale di passaggi. Tanti errori che costringono Mihajlovic alla sostituzione (dal 69’BERTOLACCI 6 – Regala un po’ di vivacità a uno spento centrocampo. Partecipa al forcing finale dei rossoneri).
Regala l’assist a Bacca che consente al colombiano di procurarsi il calcio di rigore dell’1-0. Altre buone giocate ma in mezzo anche tanti errori (dall’88’HONDA – SV).
Il migliore in campo. Non tanto per il gol ma la qualità espressa dal primo all’ultimo minuto di gioco. Il Milan dipende dalle sue giocate.
Una delle poche note liete della giornata. Sfiora più volte il gol personale e aiuta la squadra in tutti i modi.
Chi vince comanda. In ogni caso rischia tantissimo con le sue scelte di formazione iniziali. Sul piano del gioco il Milan deve ancora migliorare.
Sassuolo
Freddato da Bacca alla mezzora del primo tempo. Rocchi gli sventola davanti il cartellino rosso e lui deve lasciare i suoi in dieci uomini.
Effettua almeno due salvataggi decisivi. Poca spinta ma tanta sicurezza in fase difensiva.
Non sempre pulito e preciso negli interventi. Si perde Luiz Adriano assieme al resto della difesa in occasione del 2-1 avversario.
Tiene in gioco Bacca sull’azione che consentirà a Bacca di procurarsi il calcio di rigore.
Contiene bene le sfuriate di Cerci. Gara ordinata.
Uno dei migliori, soprattutto quando il Sassuolo resta in dieci uomini. Il centrocampista unisce i reparti e innesca più volte interessanti contropiedi. Cala nel finale.
Un po’ opaco ma con i suoi in dieci non si poteva prendere di più.
Chiamato a sostituire Duncan, il centrocampista non disputa un match sufficiente (dal 69′ SANSONE 5,5 – Non ha i palloni giusti per far male in velocità).
Ottavo gol al Milan: ormai non fa neppure più notizia (dal 75’TERRANOVA 5,5 – Non riesce ad arginare il forcing finale dei rossoneri).
Perde il duello con Alex e Romagnoli. Un fantasma dall’inizio alla fine.
Viene sacrificato da Di Francesco dopo l’espulsione di Consigli (dal 28’PEGOLO 6 – Fa quel che può. Incolpevole sulla rete di Luiz Adriano).
Il Sassuolo gioca meglio in dieci che non in undici. I suoi tengono bene ma capitolano nel finale.
(Federico Giuliani)