Bella vittoria della Lazio che nella sfida casalinga dellOlimpico di Roma contro il Frosinone, settimo appuntamento con la stagione di Serie A 2015-2016, ottiene i tre punti chiudendo il match con il risultato di due reti a zero. Biancocelesti che sbloccano il match al 35esimo del primo tempo con il giovane talento Keita, per poi fissare la gara sul due a zero al 49esimo, quando è arrivato il raddoppio dellattaccante Djordjevic. Come al solito, grande spettacolo sugli spalti dellOlimpico, con i tifosi laziali che hanno regalato splendidi cori per i propri beniamini, come dimostra il video qui in basso.
Nella giornata di ieri si è tenuta allo stadio Olimpico in Roma la sfida fra i padroni di casa della Lazio e gli ospiti del Frosinone, match vinto dalle Aquile biancocelesti con il risultato di due reti a zero. Al fischio, finale, ha parlato con i giornalisti presenti allo stadio il difensore dei frusinati Bertoncini, che ha spiegato: «Abbiamo retto molto bene fino alluno a zero poi è arrivato il due a zero in contropiede quando eravamo tutti sbilanciati per cercare di pareggiare. Direi che comunque il Frosinone ha fatto molto bene contro un avversario senza dubbio di maggiore qualità rispetto a noi. La Lazio ha imposto il suo gioco, noi abbiamo giocato più di ripartenza, ma cè mancato lultimo passaggio e lultimo tiro.
La Lazio vince contro il Frosinone, terminando il match di ieri pomeriggio dellOlimpico con il risultato di due reti a zero. Una vittoria comunque sofferta quella dei biancocelesti. Frosinone vicino al gol con Blanchard (66′), sfortunato nel prendere di testa la traversa. La partita si sblocca nel finale grazie al gol di Keita (80′), abile a piazzare la palla da centro area facendola carambolare sul palo. Il raddoppio, in contropiede, arriva grazie ad un tiro a porta vuota di Djordjevic (93′) dopo il pallonetto di Felipe Anderson, sventato da Leali. A fine gara ha parlato ai microfoni dei giornalisti il calciatore della Lazio, Cataldi, che ha ammesso: «Una vittoria fondamentale perché dovevamo continuare a vincere. E la terza vittoria in campionato e la quarta stagionale. Siamo molto content,i e fra una decina di giorni proveremo a continuare questo cammino. Il Frosinone non è un avversario facile, cerca di farti giocare male e di non farti trovare il gol. La Lazio sta bene e lo dimostra la rimonta di Verona, stiamo bene soprattutto dal punto di vista mentale.
La Lazio inizia subito a mille con Djordjevic che sponda di testa un buon pallone per l’accorrente Lulic: il tiro del bosniaco è potente ma non preciso quanto basta per beffare Leali. Il portiere del Frosinone ha un bel da fare al 9′ quando Felipe Anderson si scatena, rientra sul piede preferito e lascia partire un missile terra-aria schiaffeggiato a fatica in corner. Proprio dagli sviluppi di questo calcio d’angolo gli uomini di Pioli accarezzano l’1-0. Battuta di Kishna, Leali esce in ritardo; Gentiletti stacca più in alto di tutti ma la mira non è delle migliori. Pallone sul fondo di un nulla. E il Frosinone? Gli ospiti si fanno notare con una punizione di Pavlovic dai 30 metri respinta sul fondo da Marchetti.
L’estremo difensore della Lazio al minuto 36 è costretto a issare bandiera bianca a causa di un taglio sotto l’occhio sinistro rimediato in uno scontro di gioco avvenuto a inizio gara: al suo posto entra Berisha. Nel finale di tempo i padroni di casa vanno a un passo dal meritato vantaggio con Krishna: break di Biglia, assist per l’olandese che stoppa la sfera e prova a beffare Leali di punta. Tentativo impreciso di pochissimo. Nella ripresa il copione cambia improvvisamente perché è il Frosinone a mettere i brividi alla Lazio con Dionisi, ben imbeccato da M.Ciofani, che salta Hoedt in velocità e scaglia in porta un diagonale velenoso: Berisha riesce in qualche modo a deviare sul palo. Al 64′ Felipe Anderson perde un pallone in zona pericolosa e Soddimo penetra in area biancoceleste e calcia sul primo palo: Berisha chiude in angolo. Passano pochi secondi e sul corner seguente Blanchard incorna a colpo sicuro ma la traversa nega la gioia del secondo gol in Serie A al difensore di fede bianconera. La Lazio è in balia degli avversari ma sul ribaltamento di fronte sfiora il vantaggio: tiro di Felipe Anderson, corta respinta di Leali e tap-in a colpo sicuro di Parolo. Rosi salva un gol praticamente fatto. Pioli, che ha già perso Marchetti, perde nel secondo Basta e Lulic. L’ex Udinese viene sostituito ma per il bosniaco non c’è niente da fare: i cambi sono esauriti. Il terzino resta coraggiosamente in campo sino al termine anche si di fatto la Lazio gioca in dieci. Nonostante questa tegola i biancocelesti si portano in vantaggio grazie a un guizzo di Keita: combinazione nello stretto tra Djordjevic e il neo entrato che in area ha lo spazio per caricare la conclusione. Il colpo da biliardo dell’ex canterano del Barcellona beffa Leali e fa esplodere di gioia l’Olimpico. Nel finale, quando il Frosinone si era riversato interamente nella metà campo avversaria, arriva il raddoppio della Lazio. Contropiede fulmineo orchestrato da Felpie Anderson con il brasiliano che cerca di superare Leali con un colpo sotto: il portiere del Frosinone intercetta questo tentativo ma non può niente sul tiro di Djordjevic. La Lazio supera il Frosinone con un netto 2-0 anche se bisogna dire che gli uomini di Stellone avrebbero meritato almeno il pareggio tenendo in mente il divario tecnico che sulla carta vi è tra le due formazioni. Il gioco di padroni di casa è apparso poco concreto e privo di un regia in grado di impostare la manovra. Per quanto concerne i dati del match la Lazio ha calciato in porta 11 volte: un bombardamento che Leali ha saputo limitare nel migliore dei modi. Il Frosinone si è fermato a 6 con due legni colpiti. Il possesso palla sorride agli uomini di Pioli: 66,9% contro il 33,1% avversario.
Al termine di Lazio-Frosinone, queste le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport dal tecnico dei padroni di casa Stefano Pioli: ‘Abbiamo sofferto perché non siamo riusciti ad andare in vantaggio nei primi 45′ nonostante un buon gioco. Se non sblocchi queste partite subito, poi diventa sempre più difficile. Il Frosinone è stato un avversario molto ostico, ma i miei ragazzi hanno fatto di tutto per portare a casa il risultato. Non eravamo abituati a giocare ogni tre giorni e lo stiamo facendo molto bene. La squadra è molto giovane, ci vuole anche del tempo. Sono molto soddisfatto della prestazione di tutti perché volevamo la quarta vittoria consecutiva’. (Federico Giuliani)
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