Pagelle/ Norvegia-Ungheria (0-1): i voti della partita (andata playoff Euro 2016)

- La Redazione

Le pagelle di Norvegia-Ungheria 0-1: i voti della partita disputata giovedì 12 novembre 2015 all'Ullevaal Stadion di Oslo, valida per l'andata degli spareggi verso Euro 2016

norvegia_ungheria (dall'account Twitter ufficiale @EuropeanQualifiers)

L’Ungheria sbanca l’Ullevaal Stadion vincendo 0-1 ed ipoteca la qualificazione alle fasi finali di Euro 2016. Il gol segnato dall’esordiente Kleiheisler ha deciso la sfida di Oslo che ha registrato il successo dei magiari che mancava addirittura dal 1981 contro i norvegesi. Dopo un avvio promettente dei padroni di casa, il gol segnato dagli ospiti ha gelato gli uomini di Homgo che hanno faticato ad organizzare una reazione nella prima frazione di gioco. Molto meglio nel secondo tempo quando hanno provato a spingere sempre sull’acceleratore, reclamando anche per un rigore sacrosanto che l’arbitro Clattenurg non ha invece fischiato e sfiorando il pareggio nei minuti finali con una doppia occasione capitata prima sui piedi di Johansen che ha calciato addosso a Kiraly e poi sulla testa di Helland che ha centrato la traversa sul tap-in a porta vuota.

Partita generosa dei padroni di casa che hanno cercato per tutti i novanta minuti la via del gol non riuscendoci sia per i meriti della retroguardia magiara ma anche per mancanze del reparto avanzato che ha deluso le attese. La qualificazione adesso è veramente difficile da raggiungere, ci vorrà un miracolo a Budapest.

Ottima vittoria conquistata dagli ungheresi all’Ullevaal grazie ad un gol dell’esordiente Kleineisler ed un eccellente organizzazione difensiva in cui il portiere Kiraly si è certamente fatto notare con alcuni interventi decisivi.

Inizia l’incontro condannando al cartellino giallo diversi giocatori per falli che non erano sicuramente da sanzionare col cartellino. Sbaglia clamorosamente nel corso della ripresa quando non concede un rigore alla Norvegia per un evidente trattenuta in area ai danni di Elabdellaoui lanciato verso la porta.

Il primo tempo di Norvegia-Ungheria è terminato sullo 0-1 per i magiari, che stanno vincendo all’Ullevaal Stadion di Oslo grazie ad un gol del debuttante Kleinheisler che ha sfruttato un incertezza di Nyland al 25′. Dopo un buon avvio di gara, i padroni di casa hanno faticato ad organizzare una reazione ed hanno sfiorato il pareggio solo in un occasione con Soderlund, ottimamente lanciato verso la porta da Skjelbred, che però ha calciato addosso a Kiraly.

Il ct norvegese Per-Mathias Hogmo ha scelto il classico 4-4-1-1, schierando tra i pali Nyland (voto 4,5) protetto da una linea a quattro composta da destra a sinistra da Elabdellaoui (voto 6), Forren (voto 5,5), Hovland (voto 6) e Hogli (voto 5,5). A dirigere il centrocampo sono Johansen (voto 6) e la stella della squadra Tettey (voto 6) mentre sulle ali Skjelbred (voto 6,5) e Berget (voto 6) cercano di appoggiare Henriksen (voto 6) che gioca qualche metro dietro alla prima punta Soderlund (voto 5). Il selezionatore ungherese Bernd Storck invece ha schierato la sua squadra cambiando un pò rispetto al solito, schierando la sua squadra con un 4-4-2. Il capitano Kiraly (voto 6,5) in porta con una difesa formata dalla coppia centrale Lang (voto 6)- Guzmics (voto 6,5) e sugli esterni Kadar (voto 5,5) e Fiola (voto 6). Elek (voto 6) e Gera (voto 5,5) sono i due centrali, affiancati sulle fasce da Kleinheisler (voto 7), all’esordio assoluto nella selezione maggiore e Dzsudzsak (voto 6). Davanti le due punte sono Nemeth (voto 5,5) e Szalai (voto 5,5)schierato un pò a sorpresa.

I Padroni di casa stanno perdendo una partita importantissima davanti al proprio pubblico. L’inizio con l’occasione di Skjelbred era stato promettente, poi il gol di Kleinheisler ha gelato l’Ullevall Stadion. Il capitano è l’uomo più pericoloso dei suoi. Dopo pochissimi minuti impegna severamente Kiraly ad un intervento disperato, poi serve un ottimo assist a Soderlund che ha sprecato malamente. L’estremo difensore norvegese ha sulla coscienza il pesantissimo gol segnato da Kleinheisler. Il tiro del centrocampista ungherese era tutt’altro che imprendibile perchè, nonostante la potenza non era assolutamente angolato. Una rete che ha stravolto l’andamento di questo doppio confronto.

Ottima prima frazione di gioco per gli uomini di Storck che stanno vincendo questo importantissimo scontro grazie ad un gol dell’esordiente Kleinheisler. Dopo aver gestito l’iniziale spinta degli avversari, grazie anche ad un ottimo Kiraly, ha avuto il merito di passare in vantaggio. Esordio migliore non poteva sognarlo lo “Scholes” d’Ungheria che, oltre a segnare il gol del momentaneo vantaggio magiaro, è andato vicino al gol con un altra conclusione ed ha servito un ottimo cross per Elek nel finale di tempo. Partita di sacrificio per l’attaccante che si è impegnato nella fase di non possesso ma che non è mai riuscito a creare pericoli alla retroguardia norvegese. Rischia anche il cartellino per un fallo su Soderlund nei minuti finali della prima frazione. (Marco Guido)

Norvegia

E’ suo l’errore che decide la sfida dell’Ullevaal. L’estremo difensore sbaglia clamorosamente l’intervento sulla conclusione di Kleinheisler, potente, ma tutt’altro che imprendibile.

Spinta costante sulla corsia di destra per il giocatore dell’Olimpiakos che, oltre a diversi cross, ha reclamato giustamente per una trattenuta non sanzionata di Kadar dentro l’area di rigore magiara.

Partita ordinata e senza eccessivo impegno per la difesa norvegese che ha controllato abbastanza agevolmente le sterili iniziative ungheresi che hanno provato a sfondare sulle fasce laterali.

Si fa notare anche nell’area avversaria, andando vicino al gol nel primo tempo. Controlla col suo compagno di reparto un attacco magiaro che si dedica più alla fase difensiva.

L’esperto laterale mancino viene recuperato da un problema alla schiena ma, soprattutto nel corso del primo tempo, fatica a contenere lo scatenato Kleinheisler. Nel secondo tempo gestisce meglio la situazione anche per l’atteggiamento più difensivo degli avversari.

Il capitano norvegese gioca una partita generosa. Va subito vicino al gol con un potente tiro respinto d’istinto da Kiraly poi serve a Soderlund un pallone d’oro che l’attaccante ha calciato addosso al portiere magiaro. Nel secondo tempo prova a spingere sulla fascia destra insieme ad Elabdellaoui creando pericoli costanti alla retroguardia ungherese.

Gran piede per il mancino norvegese che si è occupato di calciare tutti i calci piazzati dei padroni di casa. Fallisce una ghiotta occasione nel finale calciando, da dentro l’area di rigore, addosso a Kiraly in uscita disperata.

Era uno degli uomini più attesi in questa sfida ma il giovane centrocampista non è riuscito ad incidere molto sull’incontro, mettendosi in mostra solo a sprazzi con due giocate pregevoli che hanno liberato i suoi compagni di squadra.

Primo tempo alquanto deludente per l’esterno che ha provato a rendersi pericoloso nel secondo tempo quando ha provato a sfondare diverse volte dal suo lato, venendo però puntualmente respinto dalla difesa magiara.

Altro giocatore molto atteso dai suoi tifosi, dopo un buon avvio di gara, cala tremendamente dopo il vantaggio degli avversari, poi prova a reagire nel secondo tempo ma non riesce mai a trovare la giocata giusta per dare una svolta alla gara della sua squadra.

Il capocannoniere del campionato norvegese stecca clamorosamente questa occasione giocando una partita molto fumosa e fallendo un’occasione d’oro nel primo tempo quando ha calciato su Kiraly un ottimo assist di Skjebred.

 

Entra al posto del deludente Soderlund e prova a rendersi pericoloso con diversi colpi di testa che mettono in apprensione la retroguardia avversaria. A Budapest potrebbe partire dal primo minuto. 

Prova qualche spunto per scardinare la difesa magiara, ma non riesce ad incidere sull’incontro.

Ha la palla del pareggio proprio nei minuti finali ma, a porta vuota, mette incredibilmente sulla traversa un colpo di testa facile facile. 

 

All.HOMGO 5,5: Il risultato è certamente condizionato dall’errore del portiere Nyland e anche dalla sfortuna che ha certamente accompagnato la prova della sua squadra. Avrebbe forse dovuto cambiare prima il deludente Soderlund. 

Ungheria

Gara praticamente perfetta per l’estremo difensore magiaro che festeggia al meglio la centesima presenza in nazionale, mantenendo imbattutta la propria porta grazie a numerosi interventi decisivi, non sempre bellissimi da vedere, ma efficacissimi. Sbaglia solo un’uscita in occasione di uno dei tanti corner calciato dagli avversari.

Controlla con autorità la propria fascia di competenza, limitando le iniziative di Berget che soffre la fisicità del terzino magiaro che non sbaglia praticamente nulla.

Ottima partita per il centrale magiaro che, insieme a Guzmics guida la retroguardia ad un successo importantissimo impedendo agli avversari di segnare. Sempre attento sui tanti cross dei norvegesi.

Ottima gara anche per il difensore che gioca nel Wisla Cracovia. Conduce la difesa con autorità ed è preziosissimo sui tanti calci d’angolo dei norvegesi dove è spesso lui a liberare con i suoi imperiosi stacchi di testa.

Soffre tremendamente la spinta di Skjelbred e di Elabdellaoui che lo mette constantemente in difficoltà costringendolo anche ad una trattenuta in area di rigore che sarebbe dovuta costargli il rigore ed il secondo cartellino giallo.

Straordinario esordio per il giocatore del Videoton che ha segnato il gol che ha deciso la sfida dell’Ullevaal anche grazie alla collaborazione di Nyland. Viene sostituito da Storck nella ripresa per dare maggior copertura con Nagy.

Inizia maluccio, facendosi ammonire per un fallo evitabile su Tettey che gli costa la squalifica per il ritorno di domenica, poi cresce alla distanza prendendo in mano la manovra ungherese. Si sacrifica con tutta la squadra nel secondo tempo.

Ottimo primo tempo per il centrocampista che a sopresa gioca in una posizione più avanzata rispetto al suo compagno Gera. Serve il pallone che Kleinheisler trasforma in gol, poi va vicinissimo al gol ad inizio ripresa quando ha messo alto un colpo di testa da ottima posizione.

Il capitano magiaro non gioca certamente la sua miglior partita. Prova ad impegnarsi nella fase difensiva ma fatica a contenere la spinta continua di Elabdellaoui. Nel secondo tempo si fa notare con una gran azione personale conclusa con un potente tiro respinto da Nyland. Esce nella ripresa per far entrare Lovrencsics che da più copertuara.

Il centravanti ungherese si sfianca sulla fascia rincorrendo tutti i difensori che provano a sganciarsi in avanti. Non riesce però mai a mettersi in mostra col pallone tra i piedi sia per la stanchezza ma anche per il gioco della sua squadra che ha trovato più sbocchi lungo le corsie laterali.

L’unica vera e propria punta della squadra di Storck che viene lasciato solo a lottare contro la retroguardia norvegese visto che il suo compagno Nemeth si deve sacrificare in copertura. Non ha palloni giocabili ma fa anche poco per conquistarne. 

 

Entra al posto del match-winner Kleinheisler per aiutare Elek e Gera a fare una diga in mezzo al campo riuscendoci e costringendo i norvegesi a cercare di sfondare sulle corsie laterali.

Entra nella ripresa al posto di Dzsdzsak ed è certamente più efficace in fase difensiva limitando le avanzate dello stanco Elabdellaoui.

 

All.STORCK 7,5: Il ct ungherese non sbaglia una mossa. Lancia a sopresa dal primo minuto l’esordiente Kleinheisler che decide l’incontro e mette in campo una squadra molto ben organizzata che riesce a resistere agli attacchi dei padroni di casa.

 

(Marco Guido)





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