Lazio-Palermo termina 1-1 ed è un punticino che non soddisfa più di tanto Pioli, deluso anche dai suoi interpreti più talentuosi nel pomeriggio che ha visto il ritorno di Ballardini sulla panchina del Palermo. Sono stati proprio gli ospiti a sfiorare in più occasioni nel finale la zampata dell’1-2, con ottime risposte di Marchetti, tra i migliori in assoluto. Risposta di carattere invece di Candreva, escluso per la prima volta per scelta tecnica e poi decisivo con il rigore realizzato per evitare il KO. Il post-Iachini, per i siciliani, è iniziato bene.
Lazio-Palermo 1-1 quando siamo negli ultimi minuti del match. I padroni di casa hanno pareggiato i conti, nel momento peggiore della partita, con un calcio di rigore letteralmente regalato da Hiljemark: fallo netto su Lulic, appena entrato in area, con penalty trasformato da Candreva. Destro angolato e rasoterra per lui, al primo sigillo in questa Serie A 2015/16. Inerzia subito invertita e biancocelesti proiettati con insistenza in avanti a caccia del 2-1, nei minuti successivi: la contesa è aperta a ogni finale, nella mischia anche Trajkovski e Rigoni per gli ospiti. Decisivo più volte Marchetti, sui contropiedi velenosi della squadra di Ballardini.
Lazio-Palermo 0-1 a metà ripresa, sono arrivati i primi cambi di Pioli per scuotere la squadra: dentro Matri e Candreva (grande escluso dall’11 titolare) al posto di Felipe Anderson e Djordjevic, molto deludenti. Fioccano ora anche i cartellini gialli, fin qui assenti: sul taccuino di Celi sono finiti Chochev, Gentiletti (diffidato, salterà la prossima) e Matri. In generale il Palermo non trova grandi difficoltà a controllare la contesa e nei suoi contropiedi, ispirati da Vazquez, rischia anche di bissare il gol di Goldaniga, che continua a decidere la partita dell’Olimpico.
Lazio-Palermo è ripartita senza sostituzioni dei due allenatori e con i padroni di casa subito a caccia del gol del pari. Poco da segnalare a dire il vero come pericoli creati da Felipe Anderson & co nei primissimi minuti, anche se ovviamente il Palermo ora aspetta leggermente più basso gli avversari. Unico vero brivido, quello creato da Hoedt: l’olandese aveva insaccato con una conclusione ravvicinata, dopo cross dalla bandierina, ma Celi ha annullato per un fallo (di confusione) in mezzo all’area. Tiene per ora il vantaggio rosanero.
Lazio-Palermo 0-1 e grosse difficoltà a livello di risposta caratteriale ed emotiva da parte dei padroni di casa, che si affidano a qualche fiammata dei singoli ma senza organizzazione o spirito collettivo. La marcatura a uomo di Brugman su Biglia in partenza di azione sta spegnendo completamente la fonte di gioco biancoceleste e l’attenzione nei movimenti difensivi del Palermo è massima, tanto da ridurre quasi a zero le preoccupazioni per Sorrentino. I ritmi restano piuttosto bassi ed anche in questo senso il controllo sul match da parte degli ospiti è molto agevolato.
Lazio-Palermo 0-1 alla metà esatta del primo tempo, con il gol di Goldaniga, difensore alla prima presenza da titolare in Serie A. Sugli sviluppi di azione da corner, tiro di Lazaar intercettato al limite da Goldaniga, che stoppa e tira con precisione all’angolino e fa 0-1. Buona intraprendenza di entrambe le squadre nel creare gioco, senza poi riuscire però a finalizzare con conclusioni degne di nota, gol a parte. Due tentativi in particolare per gli ospiti, con Lazaar e Vazquez, entrambi al tiro di sinistro ma con traiettorie facilmente leggibili da Marchetti e parate a centro porta. Dall’altra parte tanti errori di precisione al passaggio, meglio Keita di Felipe Anderson sugli esterni e non pervenuto Djordjevic, perso tra le maglie della difesa palermitana.
iniziata con gli ospiti molto alti nel pressing, seppur a ritmi non indiavolati, mentre la Lazio – con un sinistro volante di Milinkovic-Savic – è stata la prima a farsi pericolosa in attacco. Buona la risposta del capitano rosanero Sorrentino. Nel 4-3-3 di Ballardini Vazquez e Brugman giocano alle spalle del centravanti Gilardino; in quello di Pioli, invece, molto larghi Felipe Anderson e Keita. Si resta sullo 0-0 dopo i primi 5 minuti di gioco.
Di seguito le formazioni ufficiali di Lazio-Palermo, la partita sta per cominciare allo stadio Olimpico. 22 Marchetti; 8 Basta, 2 Hoedt, 18 Gentiletti, 19 Lulic; 21 Milinkovic-Savic, 20 Biglia (cap.), 16 Parolo; 10 F. Anderson, 9 Djordjevic, 14 Keita In panchina: 99 Berisha, 4 Patric, 5 Braafheid, 7 Morrison, 11 Klose, 17 Matri, 26 Radu, 29 Konko, 32 Cataldi, 33 Mauricio, 87 Candreva, 88 Kishna Allenatore: Stefano Pioli 70 Sorrentino (cap.); 23 Struna, 6 Goldaniga, 12 Gonzalez, 7 Lazaar; 10 Hiljemark, 28 Jajalo, 18 Chochev; 16 Brugman; 20 Vazquez, 11 Gilardino In panchina: 53 Alastra, 91 Colombi, 3 Rispoli, 4 Andelkovic, 8 Trajkovski, 21 Quaison, 25 Maresca, 27 Rigoni, 33 Daprelà, 34 El Kaoutari Allenatore: Davide Ballardini Arbitro: Domenico Celi (sezione di Campobasso)
La Lazio di Stefano Pioli gioca con il 4-3-3 mentre il Palermo del neo tecnico Davide Ballardini dovrebbe giocare con il 4-3-2-1. La chiave tattica della partita si vedrà soprattutto in mezzo al campo dove chi avrà la superiorità in mezzo al campo. I rosanero partiranno favoriti in questo compito perchè i trequartisti Quaison e Vazquez daranno sicuramente una mano al centrocampo. Felipe Anderson e Candreva dovranno essere bravi a sganciarsi dal loro ruolo offensivo in alcuni frangenti della gara cercando di aiutare i tre interpreti in mezzo al campo.
Robin Quaison ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale del club, di cui un estratto è stato pubblicato anche sull’account Twitter ufficiale @palermocalcioit. Il centrocampista offensivo svedese ha salutato l’ex allenatore Iachini volgendosi poi alla nuova esperienza con Davide Ballardini: “Iachini è stato un ottimo importante per me ma adesso è tempo di vedere cosa potrò imparare dal nuovo mister. Da quello che ho visto in questa prima settimana sono convinto che il lavoro procederà nella maniera migliore, e che anche da Ballardini potrà imparare molto. La differenza principale è che Ballardini vuole che la squadra giochi con una difesa a quattro e in una maniera più offensiva. () Sono felice qui e non ci sono novità sul mio rinnovo, ho la testa soltanto qui”.https://twitter.com/palermocalcioit/status/666972314119102464
Per la 13ma giornata di Serie A si affrontano allo Stadio Olimpico la Lazio di Stefano Pioli e il Palermo del neo allenatore Davide Ballardini. I biancocelesti sono noni con 18 punti (6 successi, 6 ko) con 16 gol fatti e 20 subiti, mentre i rosanero sono dodicesimi con 14 punti (4 successi, 2 pari, 6 sconfitte) con 12 gol fatti e 16 subiti. I padroni di casa hanno collezionato 122 tiri di cui 58 nello specchio, gli ospiti 109 di cui 49 in porta. In media il possesso palla è 27’32” a 23’11”. Il giocatore con più assist è Franco Vazquez con 6, seguito a 4 da Keita e Kishna. Il miglior marcatore invece è Felipe Anderson a 4, seguito a 3 da Biglia, Gilardino e Hiljemark. Franco Vazquez è anche il calciatore con più minuti disputati 1144.
In attesa del calcio d’inizio di Lazio-Palermo, andiamo a scoprire alcune delle dichiarazioni e dei pensieri dei due allenatori. Stefano Pioli chiederà senza ombra di dubbio una reazione d’orgoglio ai suoi, considerando che la stagione potrebbe prendere una brutta piega se la Lazio perdesse troppo terreno dalle posizioni di vetta. E’ vero che ci sono ancora le coppe nei pensieri dei biancocelesti, con l’ormai quasi certezza acquisita dei sedicesimi di finale di Europa League, ma l’impressione è che le difficoltà biancoceleste nell’ultimo periodo siano state soprattutto psicologiche. La Lazio sarà dunque chiamata a ricompattarsi contro un Palermo a sua volta pronto ad aprire un nuovo ciclo: Davide Ballardini fece bene nella precedente esperienza in rosanero, ma il rischio è quello di destabilizzare un gruppo che, nonostante i risultati altalenanti degli ultimi tempi, vedeva in Iachini una guida sicura. Vedremo se la scossa voluta dal presidente Zamparini avrà gli effetti sperati per allontanarsi dalla zona più pericolosa della classifica.
Si gioca alle ore 15 di oggi pomeriggio; diretta dall’arbitro Domenico Celi della sezione di Campobasso, è valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. La Lazio è uscita sconfitta dagli ultimi tre confronti di campionato contro Atalanta, Milan e soprattutto Roma, con il ko nel derby che ha definitivamente scatenato i malumori dei tifosi. La panchina di Stefano Pioli resta comunque salda, al contrario di quella di Iachini a Palermo. Al tecnico non è bastato tornare alla vittoria prima della sosta contro il Chievo, il presidente Zamparini ha tenuto fede alla fine alla sua fama di mangia-allenatori, sostituendolo e richiamando sulla panchina rosanero quella che è anche una vecchia conoscenza dell’ambiente laziale, Davide Ballardini.
Una soluzione che ora dovrà vivere la prova del fuoco in casa di una Lazio che non può permettersi di sbagliare ancora. In casa dell’Atalanta, la magistrale punizione di Lucas Biglia sembrava aver aperto scenari di successo ad una Lazio che era allora ancora agganciata al treno di testa della classifica. Ribaltando il risultato nella ripresa, gli orobici hanno aperto un momento di crisi in casa biancoceleste passato anche attraverso i ko contro il Milan, molto netto in casa, e contro la Roma nel derby, in una partita segnata dal contestatissimo rigore del vantaggio assegnato da Tagliavento ai giallorossi.
Il Palermo a sua volta ha attraversato un momento nero con la netta sconfitta di Napoli nel turno infrasettimanale ed il ko casalingo contro il Palermo che ha scatenato le ire del presidente Zamparini. L’esonero di Iachini è arrivato però paradossalmente soltanto dopo la vittoria contro il Chievo. Un match sofferto in cui i veneti hanno avuto molte palle gol, ma in cui i siciliani sono riusciti comunque a portare a casa i tre punti. Non è bastato però ad evitare il cambio della guardia in panchina.
La Lazio ha vinto gli ultimi due precedenti casalinghi in campionato contro il Palermo, 2-1 in rimonta nella scorsa stagione e tre a zero il due settembre del 2012. Il 25 settembre del 2011 i biancocelesti pareggiarono in casa senza reti contro i rosanero, che non passano all’Olimpico laziale dal 4 maggio 2008, vittoria per 2-1. La sfida quest’anno appare potenzialmente aperta col Palermo in grado di far male con la velocità di Vazquez, anche se l’attacco siciliano ha sofferto non poco nelle ultime partire. La Lazio ha visto Candreva, Felipe Anderson, Biglia, Milinkovic-Savic, Cataldi e il giovane olandese Kishna protagonisti con le rispettive Nazionali. Una quantità di prestazioni in grado di far sperare in un pronto riscatto dopo un periodo davvero difficilissimo.
Sarà il canale Premium Calcio HD a trasmettere in diretta tv sul digitale terrestre pay di Mediaset la sfida di domenica 22 novembre 2015 alle ore 15.00 tra Lazio e Palermo, con diretta streaming video disponibile per gli abbonati sul sito play.mediasetpremium.it; telecronaca di Giampaolo Gherarducci con il commento tecnico di Andrea Agostinelli e gli interventi da bordo campo di Pietro Pinelli e Marco Piccari. I tifosi biancocelesti potranno seguire il match anche con la telecronaca amica a cira di Guido De Angelis. Su Sky il match sarà invece trasmesso sul canale 253 del boquet satellitare, Sky Calcio 3 HD, e sul sito skygo.sky.it per chi vorrà usufruire della diretta streaming video da personal computer o da dispositivo mobile.
Per quanto riguarda invece i bookmaker, che hanno stilato le quote per questa partita, vedono la Lazio favorita con quota William Hill di 1.50 per l’affermazione dei biancocelesti, con Betclic che offre a 7.50 il successo dei rosanero ed Eurobet che propone a 4.30 il pareggio.
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