Il Cagliari si conferma un autentico rullo compressore tra le mura amiche del Sant’Elia, con l’ottava vittoria in altrettante gare interne, battendo l’Ascoli per 3-0 – nel posticipo della quattordicesima giornata della Serie B 2015-2016 – al termine di una gara in cui l’undici di Massimo Rastelli ha dimostrato di essere nettamente superiore rispetto alla formazione di Mangia che può comunque uscire a testa alta, con una buona base per il futuro.
Nel primo tempo i padroni di casa provano a fare la partita sin dal fischio d’inizio, mentre gli ospiti devono fare subito i conti con l’infortunio di Canini, costretto a uscire dopo appena quattro minuti. Le due squadre impiegano comunque un po’ per rompere gli indugi, la prima vera occasione di gol arriva infatti al 24′ con Cacia che entra in area e calcia a rete, ma il tiro termina fuori. Due minuti più tardi squillo del Cagliari con Melchiorri che fa tremare la traversa e grazia l’Ascoli, ma è solo questione di tempo prima la formazione di Rastelli sblocchi il risultato con Giannetti che, grazie alla complicità di Svedkauskas (colpevole nel non trattenere il pallone), insacca il pallone in rete per l’1-0. Al 30′ l’estremo difensore dell’Ascoli combina un altro pasticcio travolgendo Joao Pedro dentro l’area di rigore, l’arbitro indica il dischetto: dagli undici metri il numero 10 del Cagliari non sbaglia e fa 2-0.
Ascoli tramortito, al Cagliari viene anche annullato ingiustamente un gol di Giannetti, che in realtà era in posizione regolare. Nella ripresa i rossoblu, nonostante il doppio vantaggio, continuano ad attaccare come se il risultato fosse ancora di 0-0, Giannetti sfiora il terzo gol con un destro a giro che esce di un nulla. Mangia decide di far abbassare il baricentro alla sua squadra per evitare la goleada, di conseguenza i giocatori del Cagliari non trovano più spazi per attaccare, anche per via della stanchezza. Al 64′ Giorgi si ritrova la palla del 2 a 1, ma a porta vuota calcia fuori sciupando un’occasione colossale per riaprire la partita.
Al 75′ ci prova Bellomo ad accorciare le distanze, ma sulla sua strada trova un super Storari che con una parata straordinaria gli nega la gioia del gol. Esaurita la fiammata dell’Ascoli, il Cagliari chiude in attacco e a cinque minuti dalla fine segna il terzo gol, ancora con Joao Pedro (il migliore in campo) che firma la doppietta e chiude definitivamente la gara. In classifica ora il Cagliari comanda con 32 punti, a +4 su Crotone e Bari, a +8 su Cesena e Pescara. L’Ascoli resta a 13 punti. (Stefano Belli)
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