Continua ad essere la regina indiscussa tra i paletti stretti e impreziosisce la sua collezione con un’altra gemma, trionfando anche nel secondo slalom in programma ad Aspen, davanti al suo pubblico. Come già accaduto ieri, nessuna delle avversarie è riuscita minimamente ad impensierirla. Già nettamente al comando dopo la prima manche, la statunitense ha ulteriormente incrementato il suo vantaggio nella seconda, chiudendo con 2’65” sulla svedese Hansdotter e 2’90” sulla ceca Strachova, grazie ad una accelerazione impressionante nel tratto finale. Prove senza dubbio positive sono giunte quest’oggi pure dalla canadese Mielzynski (quarta) e dalla slovacca Petra Lhova (settima, miglior risultato in carriera). Pagina amara invece per lo sci femminile azzuro. Nella prima manche sia Irene Curtoni che Chiara Costazza avevano dimostrato di poter lottare per entrare nelle prime 10, ma purtroppo sono uscite nella seconda, dove non ce l’ha fatta a qualificarsi Federica Brignone, che comunque è ancora subito alle spalle della Shiffrin nella classifica generale di CdM con venti punti da recuperare. Così l’unica italiana a segnare qualche punto è stata Manuela Moelgg, ventitreesima al traguardo.