Finisce il match di bassa classifica tra Verona e Bologna con gli ospiti che si confermano e vincono per 2-0 con le reti di Giaccherini e Donsah. Il Bologna trova la seconda vittoria consecutiva con Donadoni sulla panchina. Anche nel finale due grandissime occasioni per il Bologna di chiudere definitivamente il match con una clamorosa occasione: Taider entra in area di rigore e cerca di sorprendere Rafael sul primo palo che si fa però trovare pronto; la palla si impenna e dopo aver colpito la traversa finisce addosso a Sala e termina sul palo. Al 90′ il Bologna prova l’ennesimo contropiede con Mounier che spinge sulla fascia e cerca al centro Destro, ma Helander anticipa e sul pallone arriva Brighi che da posizione ravvicinata spedisce la palla alta.
Si sta avviando al termine il match tra Verona e Bologna, con gli ospiti in vantaggio per 2-0. Il Verona sembra aver rinunciata a una possibile rimonta, con molti cross dalle fasce ma senza nessuno che riesca a rendersi pericoloso. Si sente, specialmente in area, la mancanza di Luca Toni e di una squadra che semmbra non girare senza di lui. Partita molto carente dal punto di vista delle conslusioni a rete, con un’unica azione da segnalare: un tiro da fuori area di Donsah dopo uno splendido dribbling, ma palla è forte e centrale.
Al ventesimo della ripresa è il Verona che fa il gioco al Bentegodi. Il Bologna sembra non riuscire ad uscire dal continuo pressing offensivo del Verona che sta cercando di rientrare in gara. Il risultato ancora fisso sullo 0-2 sembra non rispecchiare il vero andamento della gara, con il Verona che si rende pericoloso soprattutto sugli esterni. Mandorlini manda in campo Siligardi al posto di Pisano, cercando di spostare il baricentro della squadra, e Donadoni risponde togliendo Brienza e inserendo Brighi.
Appena iniziato il secondo tempo al Bentegodi tra Verona e Bologna. Il risultato è fermo sullo 0-2 con il Verona che cerca di spingersi in avanti per provare a rientrare in gara. Nessun cambio da entrambi le parti, con Mandorlini pensieroso su come cercare tatticamente di riaprire il match. Da cinque minuti la telecamera è fissa sulla metacampo del Bologna con il Verona che di schiacciare il Bologna nella sua metacampo.
Si sta avviando al termine il primo tempo del match tra Verona e Bologna al Bentegodi. Dopo un inizio scoppiettante da parte del Bologna il Verona cerca di riportarsi in gara attraverso trame offensive sugli esterni. In particolare al 34′ il Verona si rende pericoloso con un cross invitante di Jankovic sul primo palo che Gastaldello devia verso la sua porta ma Mirante salva e mette in angolo. Il Bologna aspetta il Verona nella sua metacampo e cerca di ripartire grazie alla velocità dei suoi esterni d’attacco.
Al ventesimo del primo tempo il Bologna raddoppia il risultato portandolo sul 2-0. Dopo il primo gol del Bologna il Verona sembrava aver accennato una buona reazione alzando il baricentro e cercando qualche trama offensiva. Ma su un’ottima ripartenza del Bologna, Masina mette in mezzo un buon traversone per Destro al limite dell’area, ma anticipato la palla finisce sui piedi di Donsah che con un ottimo piazzato batte Rafael. Il Verona cerca di spingersi in avanti ma il Bologna fa buon gioco a centrocampo. Molto rammaricati gli scaligeri che cercano una reazione disperata.
Iniziato da circa cinque minuti l’anticipo tra Verona e Bologna al Bentegodi, partita valida per la dodicesima di campionato. Si sfidano due squadre che in questo momento sono in zona retrocessione. La squadra di Mandorlini cerca la prima vittoria in campionato, mentre la formazione messa in campo da Donadoni cerca conferme dopo la netta vittoria contro l’Atalanta. L’ultima vittoria del Verona contro il Bologna risale al 2005. Donadoni rispetto alla formazione della scorsa giornata attua un cambio per reparto, mentre Mandorlini preferisce l’inserimento di Helander al posto di Marquez e Jankovic al posto di Ionita. Il risultato si sblocca al 6′ minuto su un perfetto cross di Masina, Giacccherini trova una volè perfetta che si insacca beffando Rafael.
Tutto è pronto per Verona-Bologna, la partita diretta dall’arbitro Orsato che allo stadio Bentegodi apre il programma di questa dodicesima giornata di Serie A. I gialloblù vogliono la prima vittoria nel loro travagliato campionato che significherebbe anche l’aggancio in classifica ai rossoblù, che dal canto loro però proveranno a fare un grande passo avanti in questo vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Eccovi allora le formazioni ufficiali che sono state scelte per questo match dai due allenatori, Andrea Mandorlini e Roberto Donadoni. HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Helander, Moras, Souprayen; Sala, Greco, Halfredsson; Jankovic, Pazzini, Juanito Gomez. A disposizione: Gollini, Coppola, Bianchetti, Winck, Matuzalem, Ionita, Checchin, Zaccagni, Siligardi, Wszolek. Allenatore: Andrea Mandorlini. BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Rossettini, Gastaldello, Maietta, Masina; Donsah, Diawara, Brienza; Giaccherini, Destro, Rizzo. A disposizione: Da Costa, Stojanovic, Ferrari, Morleo, Mbaye, Pulgar, Crisetig, Brighi, Taider, Falco, Mounier, Mancosu. Allenatore: Roberto Donadoni
Verona e Bologna, è una sfida salvezza tra due squadre che stanno affrontando diverse difficoltà in questa prima parte del campionato. Per i veneti, a poche ore dalla gara contro i ragazzi di Donadoni, ha parlato Roberto Bordin, il vice storico di Andrea Mandorlini: “Il Verona ha avuto diverse difficoltà, dovute anche agli infortuni: anche con la Fiorentina ha dovuto giocare in modo rimaneggiato. Mandorlini in questi cinque anni ha fatto benissimo e sinceramente nel mondo del calcio si sa quanto si sia legati ai risultati, ma spero che possa rimanere. La partita di oggi? Non sarà di certo semplice, il Bologna con il cambio dell’allenatore ha ritrovato le motivazioni giuste, l’ho visto giocare la scorsa settimana ed essendo reduce da una vittoria ha una forza in più, quella di credere in loro stessi”. in casa felsinea, invece, si è presentato Il nuovo preparatore dei portieri, Luca Bucci: “Sono molto contento di lavorare nella squadra che rappresenta la città dove sono nato. Sarei potuto arrivare prima a Bologna nella mia carriera, ma magari questa sarà la volta giusta per restare qui a casa tanti anni. Collaboro con Donadoni da quattro anni e mezzo ormai, quando il mister arrivò a Parma per sostituire Colomba. Ho un ottimo rapporto con tutti all’interno dello staff e siamo un bel team”.
Si gioca allo Stadio Bentegodi il primo anticipo della dodicesima giornata di Serie A dove si affrontano il Verona di Andrea Mandorlini e il Bologna di Roberto Donadoni. Analizziamo quale sarà la chiave tattica del match in questione. I padroni di casa giocano con il 4-3-3 mentre gli ospiti si schierano in campo con il 4-3-2-1. Entrambe le fazioni giocano un calcio molto rapido, che si basa sui tocchi di prima e sugli spunti delle mezze punte che giocano in appoggio di una punta fisica da una parte Pazzini e dall’altra Destro. Sarà importante capire se la freschezza del centrocampo di Donadoni, composto da un 1992, un 1996 e addirittura un 1997 (Taider, Donsah e Diawara) avrà la meglio su un reparto come quello degli scaligeri meno dinamico ma di certo con più esperienza. La mediana di Mandorlini sarà infatti formata da Ionita, Greco e Hallfredsson. Entrambe le squadre non giocano quindi col regista classico, ma prediligono la rapidità in mezzo al campo con scelte dinamiche e giocatori sempre pronti a livello fisico.
Si affrontano allo Stadio Bentegodi il Verona di Andrea Mandorlini e il Bologna di Roberto Donadoni, andiamo a vedere i numeri della partita. Gli scaligeri sono reduci da tre punti nelle ultime cinque gare, mentre i felsinei con l’arrivo di Roberto Donadoni sono tornati a una importante vittoria. La squadra di casa è penultima con sei punti, sono otto i gol fatti e diciassette i subiti. Gli ospiti invece sono terzultimi con nove punti, nove gol fatti, quindici subiti. Il Verona ha tirato 74 volte di cui 31 in porta rispetto al Bologna che ha calciato 71 volte di cui 36 nello specchio. Il possesso palla è 22’19” a 24’50”. I ragazzi di Andrea Mandorlini sono più fallosi con 148 falli commessi rispetto ai 128 degli avversari. I calciatori con più assist sono da una parte Emil Hallfredsson con cinque e dall’altra Masina Brienza e Destro con tre. I migliori marcatori sono Pisano con 2 e Mounier con 3.
La sfida al Bentegodi tra Verona e Bologna ha il sapore di un autentico spareggio salvezza. Entrambe le squadre si trovano infatti in piena zona retrocessione, con gli scaligeri ancora a secco di vittorie e con il peggior attacco della Serie A, mentre i felsinei, con l’avvento in panchina di Roberto Donadoni, hanno ritrovato la vittoria battendo per 3 a 0 l’Atalanta al Dall’Ara. Ai giocatori del Bologna forse farà piacere sapere che il Verona è la squadra che ha fatto meno punti di tutte in casa, mentre il club romagnolo ha ottenuto la sua unica vittoria esterna contro un’altra diretta rivale per la salvezza, il Carpi. Battendo anche il Verona, in caso di arrivo a pari punti, il Bologna sarebbe dunque avvantaggiato. Nei dodici precedenti scontri diretti dal 1999 a oggi, il Bologna ha collezionato 6 vittorie contro le 3 del Verona, il numero di pareggi ammonta invece a tre, l’ultimo datato 2 marzo 2014, quando al Bentegodi finì 0-0.
È una gara che ha una lunga storia alle spalle con tanti match avvincenti e sfide giocate da grandissimi campioni. L’ultima volta al Bentegodi risale al due di marzo del 2014, esattamente due stagioni fa visto che i felsinei l’anno passato giocavano in Serie B. La partita terminò zero a zero, ma non senza far vivere grandi emozioni. La prima fu il calcio di rigore che l’arbitro Dino Tommasi aveva fischiato per un fallo di Fabrizio Cacciatore e che Rolando Bianchi aveva sprecando andando a colpire il palo alla destra del portiere Rafael. Tra gli scaligeri c’era anche quel Lazaros Christodoulopoulos che dopo pochi mesi si trasferì proprio al Verona e che quest’anno in prestito alla Sampdoria ha visto il campo una sola volta.
Sarà diretta dall’arbitro Orsato, alle ore 18.00 di oggi presso lo stadio Marcantonio Bentegodi la partita valida per la dodicesima giornata di Serie A. Il programma del turno di campionato si aprirà dunque con una sfida già ad alta tensione tra due squadre che hanno iniziato tra grandi difficoltà il loro cammino. Gli scaligeri addirittura nelle prime undici partite non hanno ottenuto neanche una vittoria: sei pareggi e cinque sconfitte per i gialloblu che al momento occupano l’ultima posizione in coabitazione con il Carpi.
Dopo anni ricchi di buoni risultati, la formazione di Andrea Mandorlini ha patito le tante assenze, soprattutto quella del bomber Luca Toni che in Veneto sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza. Basti pensare che l’anno scorso il campione del mondo del 2006 si è tolto la soddisfazione di laurearsi capocannoniere. Il Bologna dalla sua ha iniziato con due vittorie e otto sconfitte nelle prime dieci partite. Un ruolino di marcia che è costato il posto al tecnico Delio Rossi, sostituito da Roberto Donadoni che ha subito esordito con una vittoria, che ha permesso ai felsinei di staccare i fanalini di coda, ma il terzultimo posto ovviamente resta una preoccupazione.
Contro Sampdoria e Fiorentina l’Hellas Verona è precipitato nella crisi. Due dure sconfitte, col poker incassato a Marassi e lo zero a due interno contro i viola che hanno relegato all’ultimo posto i ragazzi di Mandorlini. Contro il Carpi i veneti hanno provato a piazzare un acuto domenica scorsa, ma è arrivato un pari senza reti tra due squadre fondamentalmente dominate dalla pausa.
Una problematica che il Verona potrà superare solo attraverso il recupero degli uomini migliori della rosa: il quartultimo posto occupato dal Frosinone è lontano solo quattro punti e tutto può essere aggiustato, anche con qualche innesto a gennaio. A Carpi era passato il Bologna di Delio Rossi interrompendo tre partite fa una lunga serie di sconfitte consecutive. E’ arrivata però poi una nuova frenata, anche alquanto sfortunata, contro l’Inter in casa, che è costata la panchina all’allenatore romagnolo, sostituito da Donadoni che con il tris all’Atalanta ha riportato una buona dote d’entusiasmo nel capoluogo emiliano.
I precedenti tra Hellas Verona e Bologna vedono la vittoria mancare da molto tempo in casa scaligera. Due stagioni fa, col ritorno dell’Hellas in Serie A, la sfida è finita in parità, zero a zero. I due club si erano trovati di fronte in Veneto in Serie B il 2 dicembre del 2006, col Bologna che ebbe la meglio di misura, uno a zero. Un successo del Verona va fatto risalire all’anno precedente, sempre nel campionato cadetto, il 4 ottobre del 2005 con un tre a uno in favore dei gialloblu. In Serie A, l’ultima vittoria emiliana risale al 14 ottobre del 2001, l’ultima affermazione veneta al 27 maggio dello stesso anno, ma nella stagione agonistica precedente. Al Verona servono i gol per fare punti, quelli che non sono arrivati contro il Carpi. Il Bologna invece sembra essersi sbloccato contro l’Atalanta ed ha ritrovato soprattutto la rete Mattia Destro, sul quale i felsinei avevano puntato tutto come terminale offensivo.
La situazione per la panchina di Mandorlini resta calda e probabilmente al tecnico servirà fare risultato contro il Bologna per scacciare i fantasmi di un esonero che interromperebbe un cammino iniziato cinque anni fa in Lega Pro alla guida degli scaligeri. Donadoni invece ha mostrato grande signorilità dopo il successo contro l’Atalanta, sottolineando come i meriti siano anche di Delio Rossi e di aver trovato una squadra in salute e uno spogliatoio unito. Mancava probabilmente un pizzico di fiducia, che l’ex tecnico del Parma sembra aver portato, ma ora serviranno le necessarie conferme. Magari a partita già da oggi: parola al campo, la diretta di Verona-Bologna sta per cominciare…
La diretta tv di Verona-Bologna è affidata in esclusiva ai canali della pay tv satellitare che detiene i diritti di entrambe queste squadre, in particolare Sky Supercalcio e Sky Calcio 1 (numeri 206 e 251). Tutti gli abbonati avranno la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go che consente di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo inoltre gli account ufficiali che la Lega mette a disposizione per tutti gli aggiornamenti utili: li trovate su facebook.com/serieatim e Twitter @SerieA_TIM.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE