Il posticipo della dodicesima giornata di Serie A tra Sampdoria e Fiorentina si conclude con uno 0-2 in favore della squadra di Paulo Sousa: un risultato che va addirittura stretto alla formazione toscana, più di una volta stoppata sul più bello da uno strepitoso Viviano. A decidere la gara sono la rete al 10′ di Ilicic su calcio di rigore e il destro vincente di Kalinic al 59′, che ha di fatto chiuso il match. La Sampdoria di Zenga incappa invece nella prima sconfitta casalinga della stagione, ma più di tutto esce dal campo lasciando la sensazione di aver fatto molto meno di quelle che erano le sue possibilità di impensierire i gigliati. I ragazzi di Sousa, in controllo dal primo all’ultimo minuto di gioco, conquistano così un successo importantissimo per la classifica, che ora vede la Fiorentina capolista a quota 27 punti a pari merito con l’Inter, con un punto di vantaggio sulla Roma e due sul Napoli.
-Nulla di nuovo a Marassi tra Sampdoria e Fiorentina in questo posticipo della 12^ giornata di Serie A che si avvia verso la conclusione con i viola avanti due a zero. L’occasione più grande è stata dei blucerchiati, che non hanno saputo sfruttare un vero e proprio regalo di Roncaglia con Eder che ha graziato Tatarusanu da posizione privilegiata. Da segnalare l’ingresso in campo di Antonio Cassano: per il barese poco più di dieci minuti per cercare di dare una svolta al match e alla sua stagione in blucerchiato. Fiorentina in ogni caso che appare in pieno controllo della situazione e non sembra subire la pressione di una Samp mai veramente capace di impensierire la squadra di Paulo Sousa.
Si mette in discesa per la Fiorentina il posticipo della dodicesima giornata di Serie A a Marassi contro la Sampdoria: al 59′ infatti, Kalinic ha raddoppiato dopo l’ottimo suggerimento di Ilicic. La rete del 2 a 0 gigliato ha avuto inizio proprio da Kalinic, che ha scaricato il pallone sulla sinistra in direzione dello sloveno prima di prendere posizione in mezzo all’area in attesa dell’assist preciso del compagno di squadra. Il gol del raddoppio viola era in effetti nell’aria da qualche minuto: poco prima infatti soltanto uno splendido Viviano era riuscito ad evitare l’aggravarsi del passivo sulle conclusioni di Vecino e Bernardeschi. Da segnalare intanto l’ingresso in campo di Ivan per la Sampdoria al posto di Barreto e di Marcos Alonso nella Fiorentina al posto di Pasqual.
Il secondo tempo del match tra Sampdoria e Fiorentina, posticipo della 12^ giornata di Serie A è iniziato da circa cinque minuti e il risultato vede ancora gli ospiti avanti di una rete a zero. Nessuna novità a livello di sostituzioni per la Fiorentina di Paulo Sousa, evidentemente soddisfatto del gioco espresso dai suoi; lo stesso non si può dire per Walter Zenga che ha deciso di inserire Djamel Mesbah al posto del portoghese Pereira al fine di tappare l’emorragia sulla fascia sinistra. Non è cambiato neanche il tema tattico del match, con la Fiorentina che non ha alcuna difficoltà a far girare il pallone e che è andata nuovamente vicina al gol grazie al tiro dalla distanza di Vecino deviato da Silvestre che rischiava di beffare Viviano, autore di un colpo di reni decisivo.
Prova a reagire la Sampdoria contro la Fiorentina in questo finale di primo tempo del posticipo della dodicesima giornata di Serie A 2015/2016. Dopo aver subito l’iniziativa toscana senza opporre praticamente resistenza, la formazione blucerchiata ha iniziato a guadagnare metri sul terreno di gioco nel tentativo di impensierire la retroguardia gigliata. A rendersi protagonista è stato in particolare Luis Muriel, autore di buoni spunti sulla trequarti, non concretizzatisi vista la poca assistenza da parte dei compagni di reparto Carbonero ed Eder, finora abbastanza sottotono. Intanto la squadra Zenga ha invocato il secondo giallo per Vecino, autore di un tocco di mano apparentemente involontario, nonostante il braccio largo, giudicato da Russo non abbastanza grave da provocare l’espulsione!
Si sblocca il risultato nel posticipo della dodicesima giornata di Serie A tra Sampdoria e Fiorentina! A passare in vantaggio sono i viola, che trovano il gol dell’1 a 0 grazie a Josip Ilicic, che al 10′ batte Viviano con un sinistro potente e preciso imprendibile per l’estremo difensore blucerchiato. Giusta la decisione dell’arbitro Russo che ha sanzionato un tocco di mano in area di rigore da parte di Zukanovic, ingenuo nell’atto di chiudere su Bernardeschi provocando il fischio arbitrale. Pochi minuti dopo la Fiorentina ha avuto l’occasione per ipotecare definitivamente il match con Kalinic, che lanciato a rete da Badelj ha graziato Viviano da pochi passi, spedendo a lato da posizione privilegiata. Quando siamo a metà del primo tempo, nettamente meglio la Fiorentina: Samp in affanno!
Il posticipo della dodicesima giornata di Serie A tra Sampdoria e Fiorentina è iniziato da 5 minuti e il risultato a Marassi è ancora di 0 a 0. A prendere l’iniziativa in questo avvio di gara è stata la Fiorentina, che come di consueto cerca di impostare i match tessendo una ragnatela di passaggi capace di imbrigliare l’avversaria; preparata a questo tipo di strategia, la Sampdoria ha cercato fin da subito di alzare il pressing e di sfruttare le ripartenze con due velocisti come Eder e Muriel; i due hanno infatti provocato le ammonizioni di Badelj al 3′ di gioco e di Vecino al 6′, entrambi costretti ad arrestare i contropiedi avversari con le cattive!.
Sta per cominciare l’ultimo atto della dodicesima giornata di Serie A, il posticipo di Marassi tra Sampdoria e Fiorentina. Tra i padroni di casa debutta De Silvestri dopo il brutto infortunio rimediato nel giugno scorso, sulla sinistra invece gioca il giovanissimo Pedro Pereira. Fiorentina con Bernardeschi titolare a centrocampo. Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Zukanovic, Pereira; Barreto, Fernando, Soriano; Carbonero, Muriel, Eder Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo, Astori; Bernardeschi, Vecino, Badelj, Pasqual; Borja Valero, Ilicic; Kalinic. Arbitra il signor Carmine Russo della sezione di Nola
Chiude la dodicesima giornata di Serie A la sfida dello Stadio Luigi Ferraris tra la Sampdoria di Walter Zenga e la Fiorentina di Paulo Sousa. Andiamo a vedere quale sarà la chiave tattica del match. Di sicuro le due squadre giocano un calcio molto rapido e a tratti anche simile. I padroni di casa si schierano in campo con il 4-3-1-2 mentre gli ospiti giocano con il 3-4-1-2, ma il concetto di qualità è davvero presente in entrambe le trame di gioco. I padroni di casa sono abili a sfruttare la linea centrale e pungono in verticale con giocatori rapidi e nessun punto di riferimento, per questo dovranno essere bravi i tre difensori della squadra viola a seguire i rapidi Eder e Muriel. Dall’altra parte invece il punto di riferimento c’è ed è Kalinic, anche se pure la squadra di Sousa si muove rapidamente mettendo sempre in difficoltà le difese avversarie tanto è vera che al momento guida la classifica del campionato.
In vista del match del Ferraris Sampdoria-Fiorentina, il tecnico blucerchiato Walter Zenga spegne sul nascere il presunto caso Cassano, smentendo le voci circolate su presunti dissidi con il calciatore barese che avrebbero portato all’esclusione di Fantantonio nella seduta tattica di venerdì. “Ma quale caso Cassano? Antonio non ha bisogno di fare tattica, perché lui già conosce tutto”, ha dichiarato l’ex portiere dell’Inter, che ha sottolineato come fosse prioritario dedicare maggior tempo a giocatori più giovani (e meno esperti) come Bonazzoli e Rodriguez. “Cassano si sta comportando da dieci e lode. Mai si era comportato così in tutta la sua carriera. Sta lavorando benissimo, ma già era successo che a qualcuno venisse risparmiata la parte tattica, a volte si parla senza sapere”, ha sottolineato Zenga, che ha smentito indirettamente ogni dissidio. A proposito del match contro i toscani, Zenga ha sottolineato che gli avversari “sono primi meritatamente” ma, al tempo stesso, che la sua squadra ha le potenzialità per battere qualsiasi avversario. Il tecnico portoghese Paulo Sousa ha sottolineato le fatiche di coppa, che potrebbero incidere sul match, ma ha chiesto alla sua squadra “di dare continuità a tutto quello che stiamo facendo”. Il tecnico non ha escluso l’impiego simultaneo dei due centravanti, Babacar e Kalinic, e ha esaltato le caratteristiche della coppia d’attacco Eder-Muriel, in grado di fare la differenza.
Si affrontano allo Stadio Luigi Ferraris la Sampdoria di Walter Zenga e la Fiorentina di Paulo Sousa allo Stadio Luigi Ferraris. Andiamo a leggere i numeri della gara. I blucerchiati vengono da due pari di fila, mentre i viola sono in testa alla classifica tornati a vincere e ottenendo due successi di fila dopo altrettante sconfitte. I padroni di casa sono noni a 16 punti con 19 gol fatti e 15 subiti, dall’altra parte i viola sono primi in classifica a 22 gol fatti e 9 subiti. Le conclusioni sono 99 a 126, di cui 50 a 58 in porta. Il possesso palla invece è 25’13” a 32’34”. Il calciatore con più assist è Cassano con 5, seguito a 4 da Ilicic e Muriel. Il migliore marcatore è Eder con 9 reti, seguito a 6 da Kalinic.
Dopo essere riuscito a riprendersi – assieme all’Inter – la testa del campionato, approfittando dello stop della Roma, la Fiorentina è ora attesa a una nuova prova contro la Sampdoria di Zenga. I blucerchiati sono reduci da due pareggi contro Empoli e Chievo, nei quali forse la Samp avrebbe decisamente potuto ottenere qualcosa di più. In ogni caso, la formazione di Zenga arriva all’appuntamento con la prima della classe imbattuta in casa, con quattro vittorie e due pareggi, provando a sfruttare il fattore campo per avere la meglio sui viola di Paulo Sousa, che in trasferta hanno racimolato tre vittorie e due pareggi. Il bilancio degli scontri diretti disputati dal 1999 a oggi è di nove vittorie per la Fiorentina, sette successi per la Sampdoria e sei pareggi; in particolare, lo scorso anno i blucerchiati vinsero il match d’andata per 3 a 1 al Ferraris (a segno Palombo, Rizzo ed Eder per il padrone di casa, e Savic per gli ospiti), mentre al ritorno la Viola si aggiudicò l’incontro al Franchi per 2 a 0 (reti di Diamanti e Salah).
La Sampdoria di Walter Zenga affronta nel posticipo della dodicesima giornata di Serie A la Fiorentina di Paulo Sousa. La gara dello scorso anno si disputò il due di novembre e vide vincere i blucerchiati, allora allenati da Sinisa Mihajlovic, per tre a uno. La gara fu sbloccata al minuto 27 da un calcio di rigore tirato da Angelo Palombo, con l’errore successivo sempre dal dischetto di Gonzalo Rodriguez la gara rimase sull’uno a zero. Raddoppio siglato da Rizzo al minuto 43 e 2-1 di Savic poco dopo. Nei minuti finali ci fu spazio anche per il 3-1 di Eder.
Sarà diretta dall’arbitro Russo alle ore 20.45 di oggi presso lo stadio Luigi Ferraris di Marassi a Genova la partita valida per la dodicesima giornata di Serie A. La Sampdoria ha avuto un inizio di campionato brillante, ma con qualche passaggio a vuoto che ne ha limitato il rendimento in classifica. A Marassi, nel posticipo che chiuderà la giornata, i blucerchiati ospiteranno la capolista Fiorentina. La squadra di Paulo Sousa ha stupito tutti in un avvio di campionato senza mezze misure. Otto vittorie e tre sconfitte nelle prime undici partite.
Vetta riconquistata dopo il doppio ko contro Napoli e Roma che avrebbe forse scoraggiato altre squadre, ma non quella allenata dal tecnico portoghese che anche in Europa League, nonostante un turnover massiccio, ha dimostrato di saper rialzare la testa, con la doppietta di Ilicic che ha permesso alla Fiorentina di battere il Lech Poznan e di tornare in corsa per la qualificazione ai sedicesimi di finale. La Sampdoria di Walter Zenga a quota sedici punti è poco lontana dalla zona Coppe europee, esprime un buon gioco ma ha vinto solo una delle ultime cinque partite. Servirebbe un acuto contro una squadra importante, quella contro la Fiorentina potrebbe essere una grande occasione.
La Sampdoria è comunque imbattuta nelle ultime tre partite disputate. I blucerchiati infatti, dopo la sconfitta subita sul campo del Frosinone in una delle prestazioni più deludenti della stagione per la squadra di Zenga, hanno saputo rialzare la testa battendo con un secco poker l’Hellas Verona al Ferraris. Poi in un altro match casalingo il pari contro l’Empoli, che nelle ultime partite ha dimostrato di essere in grado di mettere in difficoltà chiunque, e infine il pari in casa di un Chievo coriaceo.
Filo conduttore in questi ultimi match i gol di Eder, protagonista finora della miglior stagione della sua carriera. La Fiorentina invece sembrava aver esaurito la propria azione in testa alla classifica dopo la sconfitta interna contro la Roma, che aveva segnato il passaggio di consegne al primo posto tra viola e giallorossi. Invece sono poi arrivate le vittorie contro Hellas Verona in trasferta e Frosinone in casa (quattro reti per i viola realizzate tutte nel primo tempo) che hanno cambiato le carte in tavola e riportato i toscani al primato, seppur in coabitazione con l’Inter.
Sampdoria-Fiorentina è una vera e propria classica della Serie A. Lo scorso anno sono stati i blucerchiati ad avere la meglio con un bel 3-1 il 2 novembre 2014. Nella stagione precedente, il 30 marzo del 2014, il confronto tra le due squadre si è chiuso con un pareggio a reti bianche, mentre l’ultima vittoria viola nella Genova blucerchiata risale all’annata ancora precedente. Il 28 aprile del 2013 vittoria travolgente della Fiorentina, 0-3 con i gol di Cuadrado, Ljajic e Aquilani. Nonostante la Sampdoria si sia rivelata un osso decisamente duro per tutti, i bookmaker hanno grande fiducia nella capacità della Fiorentina di mantenere il primato. Nonostante il fattore campo avverso, il successo viola viene quotato 2.00 da William Hill, contro la quota di 3.90 da parte di Eurobet per la vittoria interna ed il moltiplicatore di 3.50 da parte di Sisal Matchpoint per il pareggio.
Walter Zenga ha commentato con soddisfazione il pareggio dei suoi a Verona contro il Chievo, considerando quello della Sampdoria come un importante passo avanti esterno e soprattutto ritenendo ormai chiusa la serie negativa che era culminata per i blucerchiati nella pesante sconfitta di Frosinone. Secondo Paulo Sousa invece la Fiorentina, arrivata a questo punto della stagione, dovrà essere abile a non porsi dei limiti, ma affrontando le partite una alla volta capire dove effettivamente potrà arrivare. Essendosi dimostrata in grado di tenere testa a qualunque avversario, la formazione viola potrebbe dunque compiere i passi decisivi che potrebbero portarla a lottare, se non per il titolo, almeno per la qualificazione alla prossima Champions League. Magari a partita già da oggi: parola al campo, la diretta di Sampdoria-Fiorentina sta per cominciare…
La diretta tv di Sampdoria-Fiorentina è affidata sia alla pay tv satellitare sia a quella digitale terrestre. Nel primo caso bisogna affidarsi a Sky Sport 1, Sky Supercalcio e Sky Calcio 1 (numeri 201, 206 e 251), nel secondo caso il canale di riferimento è Mediaset Premium Calcio. Tutti gli abbonati avranno la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le applicazioni Sky Go oppure Premium Play, che consentono di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo inoltre gli account ufficiali che la Lega mette a disposizione per tutti gli aggiornamenti utili: li trovate su facebook.com/serieatim e Twitter @SerieA_TIM.
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