Pari spettacolo al Matusa di Frosinone, con la sfida fra i padroni di casa e gli ospiti del Genoa, valevole per il dodicesimo turno del campionato di Serie A, che si è chiusa con il risultato di 2 a 2. Delle quattro marcature siglate la più bella è senza dubbio quella di Blanchard, che ha gonfiato la rete avversaria con una rovesciata da terra: il difensore dei frusinati ha infatti sfruttato un pallone in area colpendolo appunto da sdraiato e trovando lincredibile gol. Dopo la rete contro la Juventus allo Stadium unaltra domenica memorabile per il calciatore del Frosinone.
Scoppiettante pareggio al Matusa di Frosinone, con la sfida fra i padroni di casa e il Genoa che si è conclusa con il risultato di due a due. Soddisfatto, seppur non completamente, lallenatore del Grifone, Gasperini, che nella classica conferenza stampa post-match ha parlato così alla platea di giornalisti presente: «Siamo venuti qui molti convinti di fare i tre punti, siamo partiti con il piglio giusto, ma nonostante lottimo inizio e il gol realizzato subito, non siamo riusciti a vincere. Siamo andati in inferiorità numerica ma avevamo la fiducia di essere pericolosi come è accaduto nel secondo tempo. La partita è finita con un pareggio e direi che alla fine è andata bene, anche se ci rimane molto rammarico. Il nostro demerito è stato quello di non continuare a spingere come allinizio, e soprattutto di soffrire certe situazioni di gioco come quelle di palla lunga e di palla dentro larea.
La sfida della dodicesima giornata di Serie A tra Frosinone e Genoa è terminata sul punteggio di due a due: al gol di Pavoletti, rispondono Blanchard e Diakitè. Nella ripresa pareggia Gakpè. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match. Cominciamo dal possesso palla (49% Frosinone 51% Genoa). La squadra di casa è andata al tiro 18 volte, centrando lo specchio della porta in 5 occasioni; il Genoa è andato alla conclusione 10 volte e ha impegnato Leali in 3 circostanze. Ammontano a 220, invece, i passaggi completati dalla formazione di Stellone mentre 252 dalla truppa di Gasperini. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Frosinone ha ottenuto una percentuale pari a 70,0 mentre il Genoa 74,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 6 in favore dei gialloblu e 5 battuti dai grifoni. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto regolare, con 39 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 7 cartellini gialli ed 1 cartellino rosso inflitto a De Maio. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Frosinone e Genoa erano presenti circa 8 mila spettatori.
Il commento del tecnico del Frosinone, Roberto Stellone, al termine della partita pareggiata in casa contro il Genoa: “Non siamo partiti benissimo, siamo andati in svantaggio e l’espulsione di De Maio ci ha agevolato a livello numerico. Siamo stati un po’ ingenui in occasione del secondo gol. Abbiamo provato a rimediare ma non ci siamo riusciti, oggi sono due punti persi per come si era messa la partita”. E
Cco, invece, quanto dichiarato dall’allenatore del Genoa, Gian Piero Gasperini: “Abbiamo sventato un agguato questo pomeriggio, siamo passati sotto un treno senza farci del male: faccio i complimenti ai ragazzi perchè in Serie A, sotto d’un uomo, quasi sempre perdi. Sullarbitro evito ogni commento, sono stato cacciato per un presunto rigore su Gakpé dove io non ho protestato, anzi lho fatto per un successivo fallo di Burdisso che a mio avviso non cera”. (Jacopo D’Antuono)
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