Rammarico a fine gara per il centrocampista della Sampdoria e della nazionale italiana, Roberto Soriano. Il calciatore blucerchiato è stato intercettato in mix zone dai cronisti dopo la sconfitta del Marassi contro la Fiorentina capolista: «Dispiace perché in casa fino ad ora avevamo sempre fatto punti e belle prestazioni. Non dobbiamo comunque farne un dramma perché dobbiamo dare merito alla Fiorentina, che può mettere in difficoltà qualunque squadra. Noi volevamo giocarcela a viso aperto come è giusto che sia quando giochi in casa. Loro sono usciti spesso dal pressing trovando spazio per farci male. Nel secondo tempo potevamo riequlibrare il match ma il pressing ci ha tolto energie.
Nuovo successo della Fiorentina che batte la Sampdoria allo stadio Marassi con il risultato di due reti a zero in proprio favore, riportandosi così in vetta alla classifica, appaiata allInter. A fine match ha parlato il tecnico dei blucerchiati, Walter Zenga, che a SampdoriaTv si è detto dispiaciuto per le due reti subite, entrambe arrivate dopo un errore della stessa squadra ligure: «Abbiamo impostato la partita in una maniera, poi dopo dieci minuti cè stato un episodio, un vero e proprio regalo, in cui i due nostri difensori hanno fatto un bel pasticcio. Abbiamo giocato contro una squadra di spessore, che lotterà per lo scudetto, ed era quindi complicato. Anche sul secondo gol un errore nostro, su fallo laterale dispiace perché pensavamo di fare unaltra partita. Adesso abbiamo tanti giocatori che andranno in Nazionale e quindi resteremo in nove a fare lallenamento.
La Fiorentina è uscita vincitrice da Marassi contro la Sampdoria per 2 reti a zero, un risultato che le ha consentito di chiudere il dodicesimo turno di Serie A 2015/2016 in prima posizione a pari punti con l’Inter. Il dominio dei viola sulla squadra blucerchiata è apparso a tratti imbarazzante, ma le statistiche del match fornite dalla Lega testimoniano questa impressione?
Il dato del possesso palla ad esempio, premia nettamente la compagine gigliata, capace di toccare una percentuale del 59% ben superiore al 41& della formazione di casa. La squadra di Zenga è stata surclassata da quella di Sousa anche in quanto a tiri totali (15 per la Fiorentina e 4 per la Samp) e in fatto di tiri in porta (7 per la Viola, 3 per i doriani). Quattro le volte in cui gli attaccanti della Sampdoria sono caduti nella trappola del fuorigioco: un dato superiore a quello riguardante le punte viola terminate in offside per due volte nella gara. Appannaggio dei toscani anche il confronto inerente i tiri dalla bandierina, con 8 calci d’angolo battuti dai viola contro un solo corner per i blucerchiati.
Dopo il successo ottenuto contro la Sampdoria nel posticipo della 12^ giornata andato in scena a Marassi, l’allenatore della Fiorentina, il portoghese Paulo Sousa, ha analizzato ai microfoni di Premium Sport la prova dei suoi: “Sono contento perché giocare qui è super difficile, i ragazzi hanno avuto un controllo emozionale altissimo. Abbiamo controllato la gara con i nostri principi di gioco e siamo stati concreti per chiudere questa gara complicata. Dall’inizio ho fatto capire ai ragazzi e alla società che tutti sono importanti. Abbiamo un grande appoggio e più avremo l’appoggio dei tifosi più saremo forti“. Sousa ha poi definito quello che dovrà essere lo “Scudetto della Fiorentina”: “Vogliamo competere con tutti con le nostre armi, con i nostri principi, il miglior scudetto è arrivare fino alla fine stagione con il riconoscimento di tutti, dei tifosi e degli avversari“. Sousa ha chiuso riservando un commento sull’Inter, capolista in coabitazione proprio con i gigliati: “L’Inter è una squadra che ha investito molto e penso che investirà anche a gennaio. Ha tanti giocatori con grande qualità e maturità, sta facendo bene ma noi vogliamo solo divertirci, giocare a calcio e vincere perché lavoriamo per questo“.
Di umore totalmente opposto l’allenatore della Sampdoria Walter Zenga, che intercettato da “La Domenica Sportiva” su Rai Due ha voluto esprimere il proprio apprezzamento nei confronti della Fiorentina: “Intanto faccio i complimenti alla Fiorentina, che è una squadra che gioca benissimo. Avevamo preparato bene la partita, cercando di andare a prenderli alti, con intensità e spinta offensiva, ma gli episodi del rigore e della mancata espulsione di Vecino ci hanno penalizzati. Ripeto però, questa Fiorentina è davvero forte“. Zenga ha poi analizzato il momento della sua Samp: “Abbiamo ancora bisogno di tempo, ci serve fiducia per provare nuove soluzioni tattiche. Stasera abbiamo giocato col nostro consueto calcio offensivo, ma in campo ci sono anche gli avversari e se questi giocano meglio tanto di cappello“. Chiusura riservata al presunto “caso Cassano”: “Trovo assurdo che se decido di non far allenare un giocatore finisco col dover fare un comunicato. Non c’è stato alcun caso“. (Dario D’Angelo)
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