La Fiorentina batte il Belenenses uno a zero e si qualifica ai sedicesimi di finale di Europa League. Soddisfatto ovviamente a fine match il tecnico della Viola, Paulo Sousa, che ai microfoni di Sky ha ammesso: «Non vogliamo fare calcoli, cerco di puntare su tutti i giocatori e anche in partite importanti come questa sera, cerco di dare importanza ai calciatori che ho. Viviamo continuamente di emozioni, sono le partite come quella contro la Juventus che ci possono aumentare le emozioni, ma l’importante è esserci. Lo United? E’ sempre bello sfidare squadre importanti in queste competizioni; vogliamo dare continuità a certi giocatori in coppa, di modo che giocano di più rispetto a quelli che giocano in campionato. Sono molto soddisfatto di aver passato il girone e di aver dato spazio a questi giocatori».
Grazie a questo 1-0 in casa contro il Belenenses, la Fiorentina si qualifica ai sedicesimi di finale di Europa League. E’ bastato il gol di Babacar al sessantasettesimo a decidere le sorti del match, ottimo l’assist di Verdù. Giocatori e tifosi della viola già con la testa a Domenica per la sfida contro i bianco-neri della Juventus; sfida senza dubbio importante per il discorso scudetto. Analizziamo un po’ di statistiche riguardanti questo match.
Il dominio visto in campo da parte della formazione di Sousa è facilmente leggibile dal possesso palla e dai tiri verso la porta (64-36% e 22-4). I tiri che hanno realmente inquadrato lo specchio della porta sono stati minori (6-1), considerando che i padroni di casa hanno anche colpito due legni. Tutti e due i pali sono stati colpiti sugli sviluppi di un corner dove i viola hanno nettamente favorito (9-2). I portoghesi sono stati più fallosi (18-6), mentre i viola hanno realizzato più del doppio dei passaggi ospiti (667-273), risultato visto anche nel possesso palla. Guardiamo ora i singoli giocatori. Cresce incredibilmente la media realizzativa di Babacar che realizza un gol ogni 65 minuti giocati. Lo stesso attaccante è stato il più pericoloso dei suoi calciando ben 3 volte nello specchio della porta. Dalla parte opposta invece l’unica conclusione è di Caeiro nel finale. Lo stesso senegalese è stato anche il più falloso dei suoi (2 falli) mentre Dias dalla parte opposta ne ha fatti ben 4. A prendere più pedate sono stati Tomovic (4 falli subiti) e Carlos Martins (2 falli subiti). Astori ha completato più passaggi (95) più del doppio del miglior portoghese Carlos Martins (43).
Queste le parole di Paulo Sousa al termine della gara ai microfoni Sky Sport: “Non voglio fare calcoli, cerco di puntare su tutti i giocatori, anche in partite importanti come questa sera. La partita con la Juventus? Viviamo di emozoni, partite come quelle della Juventus sono sicuramente emozionanti. Il sorteggio? È sempre bello affrontare grandi squadre come il Manchester United, ma queste competizioni vivono di momenti. Noi abbiamo preso una decisione, in coppa abbiamo schierato spesso chi gioca meno in campionato. Sono soddisfatto per la qualificazione, adesso vedremo cosa ci porterà l’urna: vedremo a febbraio. Mi piace molto il calcio inglese, ci sono tante squadre di Premier che mi piacerebbe affrontare: noi vogliamo comunque restare competitivi. Il modulo non è importante, quello che conta è il dinamismo e certi giocatori sono fondamentali. L’importante è continuare a crescere vincendo. Babacar? È in campo per fare gol e lo ha fatto: sono contento per lui e per la squadra“.
Ricardo Sa Pinto, tecnico del Belenenses, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara persa sul campo della Fiorentina: “Senza dubbio è stato un addio all’Europa con onore” riporta tmw, “usciamo con grande dignità ed abbiamo sempre lottato con onore. Non abbiamo budget alto come altre squadre ma abbiamo fatto molto bene. Faccio un grande in bocca al lupo per la Fiorentina per il suo percorso in Europa League. L’occasione sullo 0-0 di Sousa? La nostra strategia è stata quella di contenere la Fiorentina nel primo tempo e di ottenere qualcosa in più nel secondo tempo: abbiamo rischiato troppo anche se abbiamo difeso bene. Non abbiamo avuto la fortuna dalla nostra parte“. (Francesco Gallo)