Weekend di Coppa del Mondo di sci con un gigante e uno slalom maschile oggi e domani in Val d’Isere (Francia). Per le donne stesso programma: un gigante oggi e uno slalom domani ad Are, in Svezia. Dopo la parentesi americana quindi si torna in Europa. In campo maschile in testa alla classifica generale c’è Aksel Lund Svindal, il fuoriclasse norvegese insidiato però da Marcel Hirscher (e gli slalom non sono ancora cominciati), in campo femminile Lindsey Vonn ma questo weekend è sulla carta perfetto per Mikaela Shiffrin. Una bella soddisfazione per noi è il primato di Federica Brignone nella classifica di specialità dello slalom gigante, Brignone che sembra essere la nostra punta di diamante anche ad Are. In campo maschile invece c’è curiosità per la crescita dei gigantisti e per il debutto degli slalomisti. Per presentare queste gare abbiamo sentito l’ex sciatrice Denise Karbon. Eccola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede queste due gare di Are? Credo che le nostre ragazze dovrebbero trovarsi bene, è una pista bella, aggressiva, come piace a loro. Mi aspetto molto da Federica Brignone, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg. Non sarà difficile come Aspen, ci saranno tanti dossi e bisognerà correre al limite per fare bene. Credo che le nostre sciatrici potranno farlo.
In gigante la Brignone potrebbe bissare il successo di Solden? Finora Federica ha vinto a Solden e poi ha fatto un terzo posto ad Aspen. Penso che se gareggerà bene potrà veramente ambire a un grande risultato, del resto potrà sciare in tutta serenità.
Crede a una vittoria nella Coppa di specialità? Senza la Fenninger chi è la più forte in gigante? Potrebbe anche farcela, non credo che sia una cosa impossibile. Ci sarà la Gut che potrebbe impensierirla, la stessa Shiffrin è diventata molto competitiva, nell’ultima gara è caduta ma era in testa.
In speciale ci sarà una Shiffrin dominante e ormai polivalente: cosa pensa del quindicesimo posto nel suo primo Super G? La Shiffrin è regina dello slalom, ha vinto tre volte la Coppa del Mondo di specialità oltre a Mondiali e Olimpiadi. In Super G ci vuole ancora allenamento per lei, ma credo che col tempo la sciatrice statunitense potrà trovare la sua giusta dimensione.
Vonn, Shiffrin o Gut per la Coppa del Mondo? La Vonn è forte nelle discipline veloci, ma va forte anche in gigante. La Shiffrin va forte nelle discipline tecniche. Poi c’è la Gut che spicca meno ma è più completa. Credo che potrà essere una lotta tra la Vonn e la Shiffrin, con la seconda che potrebbe veramente conquistare la sua prima Coppa del Mondo.
In campo maschile chi potrà vincere la Coppa del Mondo? Hirscher mi sembra quello più stabile. Ha vinto anche in Super G in America, potrebbe temere la concorrenza di Svindal ma l’austriaco è veramente forte nelle discipline tecniche, mi sembra il favorito.
Gli atleti azzurri cosa potranno fare in Val d’Isere? La nostra è una buona squadra in gigante, ci sono Nani, Moelgg ma anche giovani come Tonetti e Ballerin. Potrebbero fare una buona gara, magari aspirare alle posizioni migliori se eviteranno di fare grandi errori. Avranno la concorrenza degli sciatori francesi, di Hirscher e di Ligety.
E in speciale? Potremo contare su Gross, Thaler, Razzoli, che spesso ci hanno dato delle belle soddisfazioni. Anche loro potrebbero essere molto competitivi in Val d’Isere.
Le manca lo sci, le competizioni agonistiche? Mi è rimasto nel cuore lo sci, non posso dimenticarlo, ma faccio un’altra cosa molto importante. Faccio la mamma, rivolgo tutte le mie attenzioni alla mia bambina e questa è una cosa che mi riempie la vita in tutti i sensi. (Franco Vittadini)