E’ finita la partita dello stadio Giuseppe Meazza: Inter-Lazio 1-2 nel posticipo della diciassettesima giornata di Serie A. Nei minuti finali succede di tutto: dopo il gol di Candreva viene espulso Felipe Melo, che alza troppo la gamba per arrivare sul pallone e ricade pesantemente sulla spalla di Lucas Biglia. Tre minuti più tardi è il turno di Milinkovic-Savic, che già ammonito commette un fallo ingenuo andando a pressare la difesa e viene cacciato dal campo. L’Inter prova gli ultimi disperati assalti, ma la sconfitta è segnata quando un colpo di testa su una punizione dalla destra termina a lato. La Lazio dunque festeggia la vittoria dopo sette partite, e sale al decimo posto in classifica con 23 punti. E’ in testa però che la situazione è più ingarbugliata che mai: la seconda sconfitta dell’Inter a San Siro fa sì che alla sosta natalizia si arrivi con cinque squadre (Inter, Napoli, Fiorentina, Juventus e Roma) nel giro di 4 punti. La lotta per lo scudetto è assolutamente aperta: cinque squadre reclamano il tricolore, da vedere come ripartirà il campionato a inizio gennaio e quale formazione scatterà meglio dai blocchi di partenza.
Al 86′ minuto di gioco la Lazio trova il gol del nuovo vantaggio: clamorosa ingenuità di Felipe Melo che affonda Milinkovic-Savic in area di rigore, con il serhbo che era spalle alla porta e avrebbe potuto combinare ben poco. Dal dischetto si presenta Antonio Candreva: Handanovic intuisce e para il rigore, ma il pallone torna a disposizione di Candreva che calcia di prima intenzione con il sinistro e segna la sua doppietta personale, gol numero 3 in questo campionato e soprattutto riporta in vantaggio la Lazio a San Siro.
Al 61′ minuto di gioco torna la parità a San Siro: fiammata di Mauro Icardi che controlla a seguire il bel passaggio di Perisic e supera Berisha con un destro rasoterra. Per l’attaccante argentino si tratta del settimo gol in questo campionato. All’intervallo, il risultato che sta maturando a San Siro è sorprendente: la Lazio è in vantaggio sull’Inter per 1-0. Decide il gol di Antonio Candreva dopo 5 minuti, precedentemente descritto; l’Inter ha reagito creando qualche situazione interessante, ma non è mai stata davvero pericolosa dalle parti di Berisha che, quando chiamato in causa, ha risposto in maniera positiva. Anche la Lazio ha avuto le sue opportunità, preferendo giocare di rimessa e coprendosi per difendere un vantaggio prezioso; nel secondo tempo ci aspettiamo qualche cambio da parte di Roberto Mancini, magari anche immediatamente (già dopo 20 minuti del primo tempo Brozovic è stato mandato a scaldarsi), vedremo quali saranno le eventuali contromosse di Stefano Pioli. La partita in ogni caso è lungi dall’essere finita.
Al 5′ minuto di gioco la Lazio passa a sorpresa in vantaggio a San Siro. Il gol porta la firma di Antonio Candreva; la difesa nerazzurra si fa sorprendere da una giocata di calcio d’angolo della Lazio, con Lucas Biglia che batte arretrato liberando Antonio Candreva al limite dell’area. Leggermente spostato sulla destra il trequartista della nazionale calcia in porta: Handanovic non vede partire il pallone e non può impedire il gol, con traiettoria bassa che si infila all’angolo sinistro della porta difesa dal portiere sloveno. E’ il quinto gol subito dall’Inter in casa in questo campionato, ma solo la seconda partita in cui Handanovic incassa: i primi quattro gol infatti erano arrivati nella netta sconfitta contro la Fiorentina.
Si gioca: a San Siro l’Inter capolista è chiamata a rispondere alle vittorie di tutte le dirette concorrenti per lo scudetto. L’avversaria è la Lazio, una squadra in crisi che in campionato non vince da tempo ma che in settimana (come i nerazzurri) ha centrato il passaggio del turno in Coppa Italia, ritrovando un po’ di fiducia. La panchina di Stefano Pioli non è a rischio e oggi abbiamo già vissuto il riscatto di alcune squadre sulla graticola, dalla Roma al Milan passando per la Sampdoria; che anche la Lazio riesca a fare il colpo grosso vincendo a San Siro? L’Inter, capolista e con la miglior difesa della Serie A, non è della stessa idea e incamerando oggi i 3 punti sarà quasi certa di chiudere da campione d’inverno il girone di andata. Non resta che dare la parola al campo per il verdetto.
Terminate le partite delle ore 18:00. Il Milan è tornato alla vittoria espugnando il Matusa di Frosinone per 2-4: l’ultimo gol è stato il quarto in questo campionato di Jack Bonaventura, servito da Poli. Si rialza anche la Sampdoria che centra il primo successo della gestione Montella: l’uno due Soriano-Ivan affossa il Palermo. Momento complicato per il Torino che perde in casa contro l’Udinese: la rete del croato Perica basta ai friulani per impacchettare sotto l’Albero di Natale tre punti pesanti in chiave salvezza. Alle ore 20:45 l’ultimo match di Serie A del 2015, il posticipo Inter-Lazio.
Cambiano altri risultati in questo intenso pomeriggio di Serie A. Il Milan trova il 3-1 con Alex, che pareva sofferente fino a un attimo prima e invece stacca benissimo di testa su un calcio d’angolo e infila Leali, trovando così il primo gol in questo campionato. A Genova invece è davvero vicinissima la prima vittoria per Vincenzo Montella: capolavoro del giovane slovacco David Ivan. Al 71′ minuto Muriel dalla sinistra cambia totalmente campo e serve il compagno, che vede l’avventata uscita di Sorrentino e prova un colpo al volo con il piatto; il pallone scavalca il portiere del Palermo e si infila in porta per l’incredulità dello stesso Ivan, che può così festeggiare il primo gol in Serie A. Un retaggio dell’era Zenga: era stato infatti l’ex allenatore della Sampdoria a lanciarlo a inizio stagione, dandogli fiducia e schierandolo più volte come titolare. All’Olimpico invece il Torino è ancora sotto per 1-0 e per il momento non è riuscito a sfruttare il fatto che l’Udinese sia in 10 uomini; espulso infatti Molla Wague al 74′ minuto. All’84 minuto però il Frosinone riapre la partita: quinto gol in 15 presenze per Federico Dionisi, che sfrutta una punizione dalla sinistra e di testa riesce a battere Donnarumma, regalandoci se non altro un finale molto interessante.
Per la prima volta in stagione il Milan ribalta uno svantaggio: appena dopo il gol di Abate i rossoneri segnano ancora e sono ora sul 2-1 a Frosinone. Arriva l’ottavo gol in campionato per Carlos Bacca, autentico protagonista della prima parte di stagione; respira Sinisa Mihajlovic che sfrutta un inizio di secondo tempo arrembante e ricava il massimo. Ha segnato anche la Sampdoria, con Roberto Soriano che ha raccolto una bella giocata di Antonio Cassano; Montella intravede la prima vittoria della sua gestione, alla quarta partita.
Al 50′ minuto di gioco allo stadio Matusa arriva il gol del pareggio del Milan, meritato per quanto i rossoneri stavano facendo vedere. Bella azione che si sviluppa dalla sinistra, con Bonaventura che serve in mezzo con l’esterno; il pallone viene intercettato ma arriva a disposizione di Honda, che lo gira subito a destra per l’accorrente Ignazio Abate. Controllo e destro del terzino rossonero, senza opposizione, con palla che si infila sul palo lungo alla destra di Leali che non può nulla. Tutto da rifare per il Frosinone mentre il Milan riprende vigore e ora va alla ricerca dei tre punti.
Al 41′ minuto di gioco arriva l’inaspettato vantaggio dell’Udinese all’Olimpico; il Torino aveva sicuramente fatto di più per provare a sbloccare il risultato. Invece, a trovare la via del gol è Stipe Perica, al secondo gol in Serie A. Lodi avanza centralmente e serve un pallone per Perica, che viene affrontato da due difensori che però combinano un pasticcio scontrandosi, nel tentativo di chiudere, e lasciano campo libero al giovane croato che così può battere Padelli. Nel frattempo Sorrentino grande protagonista a Marassi: fantastica parata sul calcio di puinzione di Fernando indirizzato all’incrocio dei pali. Al Matusa il primo tempo si chiude con un calcio di punizione da circa 21 metri a favore del Milan: batte Bonaventura che però non trova la porta.
Al 19′ minuto di gioco il Frosinone segna il gol del vantaggio contro il Milan. Poco prima Leali aveva compiuto un doppio miracolo su Niang e Bacca, stavolta invece segnano i ciociari: bella palla in verticale di Dionisi, distratta la difesa del Milan che si fa sorprendere dal taglio di Daniel Ciofani che, presentatosi solo davanti a Donnarumma, infila in porta con un tiro rasoterra. E’ il quarto gol in campionato per Ciofani, Frosinone a sorpresa avanti contro il Milan. Le altre due partite sono iniziate, e sono ancora ferme sul risultato di 0-0.
Stanno iniziando le tre partite di Serie A in programma alle ore 18. Il Milan vuole rimanere agganciato al treno delle prime e per farlo deve vincere al Matusa, difficile campo di un Frosinone a caccia di punti per la salvezza. La Sampdoria cerca la prima vittoria della gestione Montella (finora un punto in tre partite e l’eliminazione in Coppa Italia) mentre Torino e Udinese vogliono prendere fiato e aumentare il margine rispetto alla zona retrocessione. Staremo dunque a vedere come andranno a finire queste partite, ricordiamo che la 17^ giornata di campionato si chiude con il posticipo delle ore 20:45, Inter-Lazio con la capolista che deve rispondere alle inseguitrici, tutte vincenti nel pomeriggio.
Sono terminate le partite delle ore 15 in Serie A: la classifica del campionato diventa ora bellissima. Andiamo a vedere nel dettaglio: la Roma torna alla vittoria battendo 2-0 il Genoa. Nel primo tempo segna Florenzi, nel finale invece Sadiq Umar, alla terza presenza in campionato e dopo l’espulsione di Dzeko, segna di testa sul cross di Vainqueur e di fatto salva la panchina di Rudi Garcia con il primo gol in carriera in Serie A. Vince anche il Napoli, che pure vede le streghe a Bergamo: dopo il pareggio di Alejandro Gomez Higuain fa 15 in campionato e più tardi, in contropiede, timbra anche il 3-1 con la sedicesima rete del suo straordinario torneo. Jorginho viene espulso per un brutto fallo su De Roon (due ammonizioni in tre minuti), al 90′ altro rigore per il Napoli (espulso Paletta) ma Hamsik stavolta calcia alle stelle. Dunque Napoli secondo a 35, insieme alla Fiorentina che vola con Kalinic e Ilicic e batte il Chievo; Roma a quota 31, non tiene il passo il Sassuolo che al Bentegodi si fa fermare 1-1 dal Verona (reti di Floccari e Toni), scaligeri a quota 8 in classifica ma ancora senza vittorie. Alle ore 18 Frosinone-Milan, Sampdoria-Palermo e Torino-Udinese.
Si accende improvvisamente la partita di Bergamo: tre gol nel giro di dieci minuti e il Napoli è avanti 2-1, andando a riprenders il secondo posto in classifica in concomitanza con la Fiorentina. Al 52′ minuto clamorosa ingenuità di De Roon che tocca con la mano in area di rigore, cercando di anticipare Higuain: dal dischetto Marek Hamsik ritrova il gol che in campionato gli mancava da fine agosto (prima giornata). Non passano nemmeno due minuti e arriva la risposta dell’Atalanta: splendida azione corale con tutto il tridente che tocca il pallone, alla fine è Alejandro Gomez a calciare in porta e beffare Reina sul palo alla sua destra. Ma al 62′ minuto ci pensa come sempre Gonzalo Higuain: colpo di testa su calcio d’angolo battuto da sinistra e Bassi battuto, Napoli ancora in vantaggio.
Riprendono le partite delle ore 15: la Roma è in vantaggio 1-0 sul Genoa grazie al gol di Alessandro Florenzi nel finale di primo tempo, ancora inchiodato sullo 0-0 il Napoli contro un’Atalanta pericolosa. La Fiorentina ha chiuso sul 2-0 contro il Chievo uno splendido primo tempo, mentre Verona e Sassuolo pareggiano 1-1. Come andranno a finire queste partite delle ore 15 per la diciassettesima giornata della Serie A? Lo scopriremo insieme e vedremo anche come cambierà la classifica, che in questo momento vede l’Inter in testa con 36 punti seguita dalla Fiorentina con 35, mentre la Juventus avrebbe agganciato il Napoli al terzo posto (33 punti) completando di fatto una grande rimonta, con la Roma ancora lì (31).
Scoppiettante finale nei primi tempi delle partite di Serie A. La Fiorentina trova il raddoppio con un capolavoro di Josip Ilicic, che segna il primo gol in campionato su azione con un grande sinistro. Al 42′ segna finalmente anche la Roma con Alessandro Florenzi, che va poi ad esultare con Rudi Garcia; bella palla di De Rossi per Digne, Dzeko alza un campanile in area con Munoz che invece di spazzare serve Florenzi, che dunque prosegue nella sua ottima tradizione contro il Genoa. A Verona invece è 1-1 in Verona-Sassuolo: Sergio Floccari segna il terzo gol nelle ultime tre partite, ma subito dopo risponde Luca Toni che pareggia i conti.
Al 20′ minuto di gioco arriva il primo gol del pomeriggio: è di Nikola Kalinic, che timbra l’undicesima rete in campionato. Bella palla di Bernardeschi che vede il taglio in area di Kalinic; l’attaccante croato, spostato sulla destra, sguscia alle spalle dei difensori del Chievo, controlla e calcia forte sul primo palo, dove Bizzarri è distratto e lascia passare il pallone. Vantaggio della Fiorentina che in questo momento scavalca la Juventus e si porta ad un solo punto dall’Inter, che però è impegnata questa sera contro la Lazio e può dunque rispondere.
Sono iniziate le partite della diciassettesima giornata in programma alle ore 15. Si gioca a Bergamo, Firenze, Roma e Verona: attenzione in particolare a quello che succede sui primi tre campi, perchè dopo la vittoria della Juventus a Modena la lotta per lo scudetto si fa ancora più interessanti e la concorrenza diretta deve rispondere alla settima affermazione consecutiva dei bianconeri. Da vedere anche il Verona di Gigi Delneri a caccia della prima vittoria in campionato; il Sassuolo punta l’Europa e non vuole concedere sconti, inoltre Eusebio Di Francesco festeggia oggi le 100 panchine con la squadra neroverde e non vuole rovinarsi la festa.
E’ finita a Modena: Carpi-Juventus 2-3. Clamoroso finale di partita: la Juventus in controllo perde campo e al 92′ minuto Bonucci commette un grave errore su un cross dalla destra, infilando Buffon nel tentativo di liberare (ma avrebbe dovuto lasciar scorrere il pallone). Nemmeno un minuto più tardi il Carpi ha il pallone del pareggio: cross basso da destra, Lollo lasciato solo in mezzo all’area di rigore può calciare ma svirgola e la palla termina tra le braccia di Buffon. Finisce quindi con la Juventus che vince la settima partita consecutiva e, in attesa delle sfide delle altre, occupa la seconda posizione in classifica con 33 punti, -3 dall’Inter.
Al 50′ minuto di gioco la Juventus si porta sul 3-1: arriva il terzo gol in campionato per Paul Pogba. Bravo il centrocampista francese a tagliare in profondità; Marchisio lo serve con un grande lancio, stop di petto del numero 10 e tocco con il destro ad eludeere l’uscita di Belec anticipando anche il tentativo di recupero di Zaccardo. Con questo gol la Juventus avvicina la settima vittoria consecutiva in campionato, vedremo ora quale sarà la reazione del Carpi a questo terribile uno-due bianconero a cavallo dei due tempi.
Il primo tempo di Carpi-Juventus si è concluso con il risultato di 1-2 a favore dei bianconeri. Al 41′ minuto è stato ancora Mario Mandzukic a colpire i modenesi: bel colpo di testa da centro area sul cross da sinistra di Evra, sesta rete in campionato per l’ariete croato. Juventus che quindi ha ribaltato il punteggio dopo essere passata in svantaggio.
Al 17′ minuto di gioco Carpi-Juventus 1-1. Il Carpi passa subito in vantaggio con Marco Borriello: è il 15′ minuto quando l’ex di turno punta Bonucci che lo manda sul destro, Borriello accetta e calcia battendo Buffon sul primo palo. Due minuti più tardi però arriva la reazione da parte della Juventus: Cuadrado mette al centro un cross basso, Khedira calcia ma Belec salva, Mandzukic controlla in area spalle alla porta e si gira con il destro mettendo in porta. Grande spettacolo a Modena e partita più aperta che mai, perchè il Carpi la sta interpretando nel migliore dei modi e la Juventus non è partita benissimo a livello di approccio mentale.
E’ iniziata Carpi-Juventus: l’anticipo dell’ora di pranzo ha ufficialmente aperto la domenica dedicata alla 17^ giornata del campionato di Serie A. Il programma di giorno prevede altre quattro partite alle ore 15 (spiccano Roma-Genoa, Atalanta-Napoli e Fiorentina-Chievo, per la classifica delle prime posizioni e la lotta per lo scudetto), tre alle 18 (c’è Frosinone-Milan) e infine il posticipo delle ore 20:45 che è Inter-Lazio. Come finirà la sfida del Braglia di Modena? Lo scopriremo tra poco; la Juventus è in campo con la maglia nera, tradizionale completo bianco con bordi rossi per il Carpi di Fabrizio Castori.
Si gioca oggi la diciassettesima giornata di Serie A con diversi incontri interessanti che potrebbero influenzare la classifica in maniera importante. Ieri si è giocato l’anticipo Bologna-Empoli e oggi la prima gara che si disputerà sarà quella tra il Carpi di Fabrizio Castori e la Juventus di Massimiliano Allegri. Il tecnico dei bianconeri ha voluto sottolineare l’importanza di questa gara per il club Campione d’Italia. La squadra viene da ben sei vittorie consecutive e fermarsi proprio ora potrebbe significare aver vanificato quanto fatto in questi ultimi due mesi. Una sfida che per Buffon e compagni rappresenta un trabocchetto contro un Carpi penultimo in classifica ma con in rosa giocatori importanti, ma che soprattutto si chiuderà dietro e al quale potrebbe essere davvero molto difficile segnare.
L’ultimo turno del campionato di Serie A prima della sosta natalizia si terrà quasi interamente domenica 20 dicembre 2015. Nella serata di sabato si è svolto l’anticipo Bologna-Empoli, questo invece il programma domenicale della 19^giornata: alle ore 12:30 il lunch match Carpi-Juventus, alle 15:00 Atalanta-Napoli, Fiorentina-Chievo, Hellas Verona-Sassuolo e Roma-Genoa; alle 18:00 tre partite ovvero Frosinone-Milan, Sampdoria-Palermo e Torino-Udinese, alle 20:45 infine il posticipo Inter-Lazio
Carpi-Juventus (pre 12:30) – Previsto il pienone allo stadio Braglia di Modena, dove arriverà una Juventus in grande forma. I bianconeri sono reduci da sei vittorie consecutive che li hanno riportati a sei punti dalla vetta, per il Carpi invece un successo nelle ultime cinque giornate ma anche pareggi incoraggianti come quello contro il Milan. Atalanta-Napoli (ore 15:00) – Prova del nove o quasi per i partenopei che nelle ultime stagioni hanno sempre faticato sul campo dell’Atalanta. Inoltre il Napoli è reduce da due giornate senza vittoria, l’Atalanta invece vorrà riscattare l’ultimo ko di Verona contro il Chievo.
Fiorentina-Chievo (ore 15:00) – Voglia di riscatto anche per la Fiorentina che domenica scorsa ha ceduto in casa della Juventus per 3-1. Ora i viola ritornano al Franchi dove hanno conquistato 19 punti su 24, vincendo 6 partite su 8. Il Chievo dal canto suo si sta confermando anche quest’anno un cliente ostico per tutti e finora ha raccolto gli stessi punti, 11, sia in casa che in trasferta. Hellas Verona-Sassuolo (ore 15:00) – Scaligeri ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato: per loro 7 pareggi e 9 sconfitte nelle precedenti 16 giornate. Il pareggio di San Siro con il Milan ha però alimentato le speranze di Toni e compagni, chiamati a battere il Sassuolo per provare a raggiungere il penultimo posto del Carpi. Neroverdi ancora senza Berardi, che sconterà l’ultimo turno di squalifica ‘saltato’ per il rinvio di Sassuolo-Torino.
Roma-Genoa (ore 15:00) – Momento delicato per entrambe le squadre, reduci dalla rispettive e clamorose eliminazioni dalla Coppa Italia. I giallorossi non vincono da quattro turni e sono scivolati a meno 7 dalla vetta, il Grifone ha perso le ultime tre quattro partite compresa quella di Coppa Italia contro l’Alessandria. Genoa che anche all’Olimpico dovrà fare a meno di Perotti e Pavoletti, squalificati. Frosinone-Milan (ore 18:00) – Un’altra prima assoluta in Serie A, tra il Frosinone in piena corsa per la salvezza ed un Milan alla ricerca della giusta continuità. Gli ultimi due pareggi contro Carpi e Verona hanno creato qualche tensione in più nell’ambiente rossonero, il Frosinone proverà ad approfittarne facendo leva anche sul fattore Matusa, dove finora ha raccolto 13 dei suoi 14 punti.
Sampdoria-Palermo (ore 18:00) – Blucerchiati ancora alla ricerca del primo successo nella gestione Montella, il pareggio strappato in extremis in casa della Lazio ha se non altro mosso la classifica e ridato un minimo di ottimismo. Il Palermo si presenterà a Marassi con un punto in più e reduce dal 4-1 rifilato al Frosinone sabato scorso. Torino-Udinese (ore 18:00) – Granata con una gara in meno e senza Bruno Peres, che sconterà in questa giornata la squalifica prevista per Sassuolo-Torino. L’Udinese arriva da due sconfitte filate e punta a ripartire per tenere a debita distanza la zona più calda.
Inter-Lazio (ore 20:45) – Il posticipo serale metterà di fronte la capolista in grande spolvero e una Lazio in crisi di risultati. I biancocelesti non vincono da cinque turni e distano 9 lunghezze dal quinto posto, occupato dai cugini giallorossi. Si prospetta un match all’ultimo sangue, un’altra sconfitta potrebbe costare cara a Stefano Pioli ma l’Inter non vorrà fermare la sua corsa.
Sabato 19 dicembre 2015
RISULTATO FINALE Bologna-Empoli 2-3 – 24′ Pucciarelli (E); 36′ Brienza (B); 42′,48′ Maccarone (E); 45 Destro (B)
Domenica 20 dicembre
RISULTATO FINALE Carpi-Juventus 2-3 – 15′ Borriello (C), 17′ Mandzukic (J), 41′ Mandzukic (J), 50′ Pogba (J), 92′ aut. Bonucci (C)
RISULTATO FINALE Atalanta-Napoli 1-3 – 52′ rig. Hamsik (N), 54′ A. Gomez (A), 62′ Higuain (N), 85′ Higuain (N) – Note: 74′ espulso Jorginho (N), 90′ espulso Paletta (A), 91′ Hamsik (N) sbaglia rigore (alto)
RISULTATO FINALE Fiorentina-Chievo 2-0 – 20′ Kalinic, 32′ Ilicic
RISULTATO FINALE Verona-Sassuolo 1-1 – 34′ Floccari (S), 38′ Toni (V)
RISULTATO FINALE Roma-Genoa 2-0 – 42′ Florenzi, 89′ Sadiq – Note: 75′ espulso Dzeko (R)
RISULTATO FINALE Frosinone-Milan 2-4 – 19′ D. Ciofani (F), 50′ Abate (M), 55′ Bacca (M), 77′ Alex (M), 84′ Dionisi (F), 93′ Bonaventura (M)
RISULTATO FINALE Sampdoria-Palermo 2-0 – 53′ Soriano, 76′ Ivan
RISULTATO FINALE Torino-Udinese 0-1 – 41′ Perica – Note: 74′ espulso Wague (U)
RISULTATO FINALE Inter-Lazio 1-2 – 5′ Candreva (L), 61′ Icardi (I), 86′ Candreva (L) – Note: 86′ Candreva (L) sbaglia rigore (parato), 90′ espulso Felipe Melo (I), 93′ espulso Milinkovic-Savic (L)
Inter 36 punti
Fiorentina, Napoli 35
Juventus 33
Roma 32
Milan 28
Sassuolo*, Empoli 27
Atalanta 24
Lazio 23
Torino* 22
Chievo 22
Udinese 21
Sampdoria 20
Bologna 19
Palermo 18
Genoa 16
Frosinone 14
Carpi 10
Verona 8
*una partita in meno
Domenica 6 gennaio 2015
Chievo Verona-Roma
Empoli-Inter
Genoa-Sampdoria
Juventus-Hellas Verona
Lazio-Carpi
Milan-Bologna
Napoli-Torino
Palermo-Fiorentina
Sassuolo-Frosinone
Udinese-Atalanta