Al Barbera il Palermo rimonta il Verona e vince per 2 a 1. I gialloblu perdono subito Sala per infortunio e al 5′ entra al suo posto Christodoulopoulos ma è proprio la squadra di Mandorlini a passare in vantaggio con il colpo di testa vincente di Tachtsidis all’8′ su corner battuto da Greco. I siciliani non sembrano reagire a dovere e ci deve pensare Dybala a pareggiare con una punizione perfetta al 18′; da qui la gara si vivacizza per il resto della prima frazione: al 35′ Toni viene murato all’ultimo istante ed il Palermo risponde con le pericolose occasioni di Barreto e Vazquez. La ripresa comincia non sui ritmi elevati che si potevano presupporre e la squadra di casa mantiene un possesso palla prolungato ma sterile per buona parte del secondo tempo. Iachini al 70′ tenta il tutto per tutto sostituendo Jajalo con Belotti che lo ripaga al 79′ con il secondo goal di testa della partita, questa volta su assist di Vazquez. L’ingresso di Saviola è inutile per l’Hellas che nel finale sfiora il pareggio in maniera poco decisa e rischia di subire il terzo goal da parte di un Palermo capace di ribaltare il risultato sfavorevole. Match capovolto dal Palermo e sfida caratterizzata da bei goal. Il talento dei singoli e la cattiveria di squadra hanno permesso di ottenere questi difficili tre punti. Subisce in maniera troppo negativa il pareggio di Dybala dal punto di vista psicologico, favorendo così l’autostima degli avversari. Permette di giocare molto lasciandosi sfuggire poco o niente nel finale.
Primo tempo: Dopo 45 minuti tra Palermo e Verona è 1 a 1 al Barbera e non sono mancate le emozioni. Gli ospiti patiscono la defezione di Sala già al 5′, quando viene sostituito con Christodoulopoulos per un problema muscolare, ma questo non ferma la squadra di Mandorlini che all’8′ passa in vantaggio con il colpo di testa di Tachtsidis su corner battuto da Greco. I rosanero non sembrano reagire alla rete subita ed è un episodio a rimetterli in carregiata: proprio il neo entrato Lazaros atterra Vazquez sulla propria trequarti e Dybala calcia la punizione in maniera perfetta colpendo il palo e trovando il pareggio al 18′. Da questo momento la partita diventa molto movimentata con il Palermo carico e determinato nel voler completare la rimonta con Barreto, prima su calcio piazzato e poi con un tiro fuori misura a centro area, e con Vazquez. Il Verona s’intestardisce nelle giocate dei singoli con Lopez e Christodoulopoulos ma fa comunque registrare un’occasione al 35′ quando Toni viene murato all’ultimo istante dopo una bella azione corale.
La squadra comincia male subendo lo svantaggio prematuramente ma si rialza in maniera decisa col passare dei minuti. Punizione spettacolare per il goal del pareggio e tante giocate anche in favore dei compagni. Perde colpevolmente la marcatura di Tachtsidis in occasione del vantaggio veronese.
Perde Sala dopo pochi minuti riuscendo però anche ad andare in vantaggio. Il pareggio è un’invenzione di Dybala ma i gialloblu sembrano meno lucidi della prima parte di gara. Lotta senza tregua per cercare di scardinare la difesa avversaria. Il Palermo ama passare dagli esterni per attaccare e di conseguenza lui e Martic non stanno facendo una bella figura in fase difensiva questo pomeriggio. (Alessandro Rinoldi)
Trascorre un pomeriggio abbastanza tranquillo chiudendo però in modo decisivo su Lazaros nel finale.
Tiene a fatica Toni per tutta la partita e si lascia sfuggire Tachtsidis in occasione del vantaggio ospite.
L’unico capace di tener testa al capitano del Verona.
La sua concentrazione cala nell’ultima parte del match facendosi anche ammonire.
Spende molto per la squadra e a volte non viene capito dai compagni.
Lavora poco e male in fase di copertura e costruzione senza prendersi responsabilità.
Il nuovo acquisto del Palermo deve ancora trovare l’intesa migliore con i compagni ma lascia intravedere buone giocate.
Tiene viva l’azione dei suoi con tiri dalla distanza anche a volte fuori misura.
Disputa la partita senza mai strafare e senza lasciare ricordi negativi.
Non incide come al solito sotto porta ma regala l’assist vincente per Belotti.
Punizione fenomenale per il pareggio che rianima la squadra e partita di sacrificio.
Il suo ingresso cambia le sorti della sfida ed è il match winner con il 2 a 1 decisivo.
Entra nel finale senza avere il tempo di entrare in partita.
Inserito negli ultimi minuti per spezzare il ritmo di gara.
All. IACHINI 8 Cambia Jajalo con Belotti schierando 3 punte sull’1 a 1 e la sua mossa gli dà ragione.
Per Mandorlini offre più certezze di Rafael ma non so se sarà d’accordo anche rivedendo il match.
Nervoso e già ammonito, viene graziato da Tommasi.
Capisce ben poco dei movimenti di Vazquez e Dybala.
L’unico a dar segni di buone letture difensive.
Mai propositivo in modo efficace in fase offensiva e subisce le sortite del Palermo sulla sua corsia.
Si accascia dolorante a terra sulla corsa al 3′ ed è costretto ad uscire per infortunio a inizio match. TACHTSIDIS 6 Goal a parte non produce molto per la manovra collettiva.
Anche lui si perde dopo l’assist vincente per l’1 a 0 momentaneo.
Patisce la manovra del Palermo costruita sugli esterni.
Gioca troppo da solo, non supportando a dovere il lavoro estenuante di Toni.
Contenuto come sempre a fatica dai centrali avversari, non può far tutto da solo. Viene beccato dai suoi ex tifosi ogni volta che tocca palla.
S’intestardisce nella giocata personale quando avrebbe a disposizione altre soluzioni.
Un nuovo acquisto che può dare quantità e qualità al centrocampo.
Una sola girata a rete controllata facilmente da Sorrentino.
All. MANDORLINI 5,5 Non riesce a motivare i suoi disputando una gara in attesa di una giocata che non verrà.
(Alessandro Rinoldi)