Nella ripresa c’è subito Muriel per Correa. La Sampdoria fa la partita, ma si vedono pochissime occasioni. Il Chievo perde per infortunio prima Schelotto, dentro Mattiello per lui, e poi Frey, lo sostituisce Gamberini. Nei minuti finali Muriel con la rete del 2-1 riapre la partita. Eto’o si divora il gol sul finire la rete di quello che sarebbe stato un clamoroso pareggio.
La gara regala emozioni solo nei minuti finali, con il gol di Muriel che riapre i giochi. Per il resto poca qualità davanti e tanti momenti statici;
Il gol di Izco in apertura spiana la strada, ma la squadra clivense gioca una grande partita e con ritmo vince la partita.
Troppi pensieri che vanno al derby, poca qualità e un gioco smarrito.
Il direttore di gara è protagonista di una buona prova senza errori, anche se c’è da dire senza nemmeno troppi episodi dubbi.
Pronti via Izco (6.5) calcia verso la porta e grazie a una deviazione realizza la rete del vantaggio per i clivensi. Sampdoria che prova la reazione, ma con una manovra confusa e pochissime occasioni. Da un calcio d’angolo per i blucerchiati nasce poi la rete del 2-0 per il Chievo. Palla messa fuori da Meggiorini (6.5) e stop da dimenticare per Wszolek (4), l’attaccante gli porta via palla e fugge verso la rete che porta al riposo in doppio vantaggio la squadra di Maran (7); – Partita non bellissima e molto combattuta in mezzo al campo. Gara che non sta regalando al momento spettacolo; – I clivensi giocano da squadra, non c’è un calciatore che emerge ma è il gruppo a fare la differenza; – al di là del gol pronti via, facilitato anche da una deviazione, si prende emotivamente la squadra sulle spalle giocando un primo tempo da vero protagonista; – Dietro la squadra balla, Mihajlovic fa tanto turnover per non rischiare i diffidati per il derby di sabato prossimo, dimenticandosi che anche stasera sono in ballo i tre punti; – E’ quello che da più ritmo in mezzo al campo, si muove e aggredisce l’avversario provando a proporre palla davanti; – Gioca da terzino in un ruolo che non gli compete. Si vede in occasione del raddoppio di Meggiorini sul quale commette un errore imperdonabile; – Gestione degli episodi concreta e intelligente, nessun errore e poche situazioni complicate.
Bizzarri 6.5: prende un gol sul finire, ma da grande sicurezza alla sua squadra;
Frey 6.5: gioca col caschetto reduce dal brutto colpo con Evra in una sfida contro la Juventus di qualche settimana fa. Gioca con continuità sulla corsia dove non si passa; (76′ Gamberini sv)
Dainelli 6: al centro della difesa fa un bel lavoro, pulito e intelligente come al solito;
Cesar 6.5: partita di grande personalità al centro della difesa che chiama alta ogni volta che la Samp aggredisce in verticale;
Zukanovic 6: è ruvido, intelligente e non perde mai la posizione. Contrasta con grande personalità Eto’o;
Schelotto 6: corre molto per la squadra, sacrificandosi anche in copertura. Davanti però mancano i suoi spunti, esce nella ripresa per un problema fisico; (66′ Mattiello 6): entra e porta polmoni sulla corsia;
Izco 7: pronti via segna una rete complice una deviazione della difesa avversaria che sblocca la partita. Si muove bene e fa pressing, è l’uomo squadra;
Hetemaj 6.5: perfetto sulle seconde palle che in mezzo al campo sono tutte sue. Si muove in diagonale e corre per tre;
Birsa 5: si vede poco tra le linee, gioca troppo isolato e non riesce a entrare nel vivo del gioco;
Botta 6: si sacrifica molto, correndo dietro al pallone con intelligenza, anche se davanti è innocuo;
Meggiorini 6.5: si muove con grande velocità e si sacrifica per la squadra. Il gol del 2-0 è un premio per lui e per la squadra. Rete di grande intelligenza e rapidità importante per un attaccante. Esce stremato dopo un’ora; (59′ Paloschi 6): si muove da attaccante vero, ha pochi palloni a disposizione, ma si fa notare subito in campo;
All.Maran 7: il suo Chievo non spicca per nomi e individualità, ma è squadra che gioca al calcio e bene.
Viviano 5: non ha particolari responsabilità sui gol, ma non regala sicurezza e garanzie al reparto arretrato;
Wszolek 4: compie un errore imperdonabile sul gol di Meggiorini, quando prova una giocata da ultimo uomo che non gli riesce. Nella ripresa scende bene un paio di volte, ma senza continuità;
Silvestre 6: gioca in fase difensiva una buona partita, muovendosi sempre con intelligenza in marcatura;
Romagnoli 6: anche lui come Silvestre gioca una partita onesta, senza errori e sbavature;
Mesbah 5: sulla corsia è sempre troppo basso, una volta si propone davanti e si divora un gol più facile da segnare che da sbagliare;
Acquah 6: buona qualità di passo, inserimenti interessanti e giocate intelligenti. Cala fisicamente nella ripresa;
Palombo 5: non porta personalità al centrocampo, si vede poco e gioca spesso troppo schiacciato;
Duncan 6: è il giocatore che porta più qualità oggi al match dei blucerchiati. Si muove in diagonale e i suoi angoli sono sempre molto pericolosi;
Correa 5: impatto difficile per il giovanissimo trequartista arrivato a gennaio. Rimane troppo dietro e non entra nella manovra. Nella ripresa non torna in campo sostituito da Muriel; (45′ Muriel 6): si vede poco, ma alla fine mette un sigillo che mancava da un anno. Sarà molto utile;
Bergessio 4: ennesima prestazione negativa, si muove poco e lo fa male. Tocca davvero pochi palloni e non crea mai pericoli davanti;
Eto’o 6: nel primo tempo si vede poco, la condizione è quella che è ma la sua qualità alla fine si fa sentire. Va dentro e sfiora il gol un paio di volte poi serve dentro a Muriel il pallone del 2-1. Subito dopo in pieno recupero sfiora il gol a giro con una grande tiro a giro;
All.Mihajlovic 4: pensa al derby e lascia fuori i pezzi grossi, la squadra non gira e regala poche emozioni. Importante la sfida della lanterna, ma anche stasera c’erano in paglio tre punti.