Nella ripresa gli olandesi alzano il ritmo, ma dura poco perchè sono i rosanero a passare in vantaggio. La rete dell’uno a zero la mette a segno Bentivegna dopo un grande scambio in area di rigore con Cucchiara. La squadra di Bosi, espulso durante la ripresa, controlla il match fino ai minuti finali quando segnano il gol del raddoppio grazie a due giocatori appena entrati. Edokpolor serve di testa dentro Scimò che entrato da una manciata di secondi la butta dentro con grande freddezza. Palermo primo e Psv nel secondo entrambi qualificati;
Gara di non alto livello nel primo tempo, che si accende nella ripresa con numeri, velocità e anche buona qualità. I rosanero meritano e vincono la gara con il loro talento;
Ci si giocava il primo posto a qualificazione acquisita, ma l’idea di gioco dei ragazzi di Jansen è totalmente errato. Sempre dietro la linea della palla, giocando di rimessa con poche soluzioni. Bisogna giocare come nelle due prime partite per arrivare lontani, ma se si gioca come oggi…
La squadra di Bosi ha dimostrato qualità e grandi caratteristiche offensive, può fare male a chiunque se gioca come oggi.
Direzione di gara nel complesso regolare, anche se nel primo tempo sorvola su un intervento troppo duro di Grozdic.
Nella prima frazione di gioco il Palermo fa la gara, facendo girare molto la palla e cercando spazi di fronte a un Psv Eindhoven abbottonato dietro. Grande prestazione di Bentivegna (6.5), che si muove su entrambe le corsie senza però essere assistito. La migliore occasione però ce l’ha alla fine la squadra di Jansen, palla centrale per Berden (6) che però si fa anticipare da un’ottima uscita di Alastra (6.5) che salva letteralmente i suoi da uno svantaggio immeritato; – Gara non bellissima anche perchè il Psv è chiuso a riccio dietro e il Palermo fa girare palla senza trovare spazio. Ne risente lo spettacolo; – La squadra di Jansen si chiude dietro e prova a giocare di rimessa, non lo fa bene anche se alla fine del primo tempo ha una grande occasione con Berden; – Si sta dimostrando il calciatore più pericoloso dei suoi e anche se non trova la porta, davanti ha fisico e velocità per mettere in difficoltà gli avversari;- Il giocatore più famoso del Psv e più temuto dalle nostre italiane al momento sta deludendo, il suo impatto al momento al Viareggio è da considerarsi negativo; – Rosanero padroni del campo, che giocano con grande velocità e intensità. La squadra però davanti non trova spazio e rischia alla fine su una palla dentro, grandissimo intervento di Alastra;- Davanti si muove molto bene, ha tempismo e grande qualità. Salta l’uomo e si propone diverse volte sulle corsie esterne, senza però trovare nessuno pronto al centro dell’area di rigore; – Davanti non riesce a esprimere le sue qualità, chiuso da una difesa molto accorta; – Direzione semplice per tutto il primo tempo, non se la sente però di estrarre un cartellino per un intervento troppo duro di Grozdic che toccato il pallone ha però colpito l’avversario all’altezza del ginocchio.
Van Osch 6: in controllo tra i pali, molto bravo nelle uscite. Costretto però a rimanere negli spogliatoi all’intervallo; (46′ Hooyberghs 5.5): entra a inizio ripresa al posto di Van Osch, ma non fa meglio di lui. Certo è che sui gol ha poche responsabilità;
Abels 4.5: pesantemente colpevole su entrambe le reti degli avversari, gioca una brutta gara sulla corsia destra;
Verstraaten 5: al centro della difesa non riesce mai a tenersi alto, sempre arretrato perde palla e si fa anticipare in velocità;
Groenenduk 5: anche lui come il compagno di reparto, gioca una partita negativa, senza riuscire a tenere fisicamente;
Rommens 5: non riesce a tenere la velocità degli avversari;
Berden 5.5: ha l’unica occasione dei suoi sui piedi, la spreca anche se Alastra è decisivo;
Paal 6: uno dei pochi a far girare palla con continuità, buona prestazione;
Lammers 5: troppo largo, non riesce mai a trovare il pallone, gioca con poca aggressività;
Van Der Moot 5: era lo spauracchio delle italiane alla vigilia di questo Viareggio, oggi però non ha inciso non riuscendo a mettere in campo le sue ben note doti. Esce dopo un’ora stizzito; (60′ Scamacca 5): non incide al suo ingresso in campo;
Hiwat 6: l’unico che può fare qualcosa, nel primo tempo ha un paio di spunti interessanti, ma nella ripresa scompare;
Weymans 5: non riesce a incidere, si muove poco e non viene a prendersi mai il pallone;
All. Jansen 5: totalmente sbagliato l’atteggiamento dei suoi che giocano troppo dietro e pensano solo a difendersi.
Alastra 7: nell’unica occasione per il Psv è decisivo. Berden si infila e lui gli chiude lo specchio con una grande uscita, confermandosi tra i migliori portieri della manifestazione;
Grozdic 5.5: un intervento davvero duro nel primo tempo che rischia di lasciare in dieci i suoi, troppo aggressivo su alcuni interventi;
Pirrello 6: nel primo tempo prova una conclusione da lontanissimo, senza senso. Nella ripresa deve solo controllare;
Monteleone 6.5: il capitano della squadra rosanero gioca una buona partita anche se i pericoli oggi sono davvero pochi;
Pezzella 6.5: sulla corsia offre una buona partita anche in fase di proposizione, un paio di tiri alle stelle, ma tanta buona volontà;
Toscano 6.5: gioca una grande partita in mezzo al campo, si muove con velocità e grande attenzione. Si divora un gol nella ripresa ed esce alla fine per la fine delle batterie; (88′ Patanè sv)
Acquadro 7: gioca una grande gara in fase di impostazione, in cabina di regia ha fisico e anche piedi. Ne sentiremo parlare;
Ferchichi 6: ha grandi qualità, ma non riesce a essere cinico sotto porta. Bella una rovesciata al centro dell’area di rigore senza grandi effetti. Esce a venti dalla fine; (70′ Di Maggio sv)
Palmisano 5: davanti è quello che fa meno movimento, giocando sempre troppo largo. Esce a quindici minuti dalla fine; (75′ Costantino sv)
Bentivegna 7.5: nel primo tempo cerca spazio su entrambe le corsie con velocità e grande impegno, non riesce però a trovare l’assistenza dei compagni. Nella ripresa segna il gol della vittoria rosanero con una giocata nello stretto. Giocatore di un’altra categoria; (90′ Edokpolor 6.5): pochi minuti che valgono la sponda per il 2-0 di Scimò;
Cucchiara 6.5: si muove molto davanti, ma senza trovare mai spazio. In un paio di occasioni ha la palla per fare male agli avversari, ma viene praticamente sempre chiuso; (92′ Scimò 6.5): appena entrato bastano 35 secondi per mettere dentro i gol del 2-0;
All. Bosi 7: il suo Palermo gioca da squadra vincente, con la mentalità di chi non è contento della semplice qualificazione ma vuole il primo posto. Rosso per lui nella ripresa, ma gara giocata con grande velocità.