Inizia male il Sei Nazioni dell’Italia che allo Stadio Olimpico di Roma perde 3 a 26 con i campioni in carica dell’Irlanda. Gli azzurri cercano di rompere il ghiaccio con il primo lancio del match ma finiscono col subire gli avversari per quasi tutta la prima frazione. Importante si rivela la prova del mediano di apertura Keatley, chiamato a sostituire l’infortunato Sexton, capace di non farsi schiacciare dalla pressione psicologica e di portare sul 9 a 0 i suoi grazie alla precisione da fermo con i calci realizzati al 7′, al 21′ e al 36′. Nonostante i punti degli irlandesi e patendo la mancanza di disciplina, la squadra di casa mantiene comunque un primo tempo equilibrato con gran sforzo e sul finire della frazione arriva anche il primo calcio da fermo vincente di Haimona al 40’+1′, a tempo ormai scaduto. Dopo il cambio di Zanni per infortunio al 47′, la ripresa vede crescere il predominio degli ospiti, prima con un altro calcio con Keatley al 58′ e poi, quando Ghiraldini viene ammonito al 64′ lasciando i compagni in quindici, l’Italia crolla. Un minuto più tardi, al 65′, Murray firma la prima meta del match e il solito Keatley realizza la trasformazione per poi essere sostituito. Al 67′ anche O’Brien ottiene 5 punti e questa volta ci pensa il neo entrato Madigan a trasformare. La squadra di casa, sospinta comunque dal suo pubblico, raggiunge la linea dei 22 dei verdi solo nel finale intorno al 75′ e Haimona si vede annullare una meta a causa di un passaggio in avanti di Parisse rilevato al TMO. L’Italia mostra diversi punti deboli, soprattutto nei passaggi e nelle touche, spesso perse, ma sfoggia comunque una buona difesa al cospetto dei vincitori dello scorso anno, capaci di concedere pochissimo e di saper controllare con facilità gli azzurri anche in previsione del prossimo match. Gara combattuta con grande combattività dall’Italia e con intelligenza dall’Irlanda. La squadra difende per praticamente 80 minuti ma non riesce a costruire quasi nulla, sbagliando troppo in rimessa e nei passaggi. Gli irlandesi crescono man mano col passare del tempo fino a schiacciare gli azzurri con due mete non appena Ghiraldini lascia in 14 i suoi. Dimostra molta sicurezza rendendosi credibile agli occhi dei giocatori anche grazie al buon aiuto dei suoi collaboratori ma un paio di episodi, come la meta annullata dal TMO ad Haimona, lasciano qualche dubbio. Il mediano di mischia dell’Irlanda offre una prestazione maiuscola optando per i passaggi migliori e cercando anche di sgusciare all’attacco. Il punto esclamativo lo mette con la meta segnata al 65′, mettendo in discesa la strada per la vittoria all’Olimpico. (Alessandro Rinoldi)
Risultato finale 3-26 allo stadio Olimpico nella partita valida per la prima giornata del Sei Nazioni 2015. Nel finale arriva il sigillo con la meta di O’Donnell, la seconda in pochi minuti per i verdi, poi trasformata da Madigan – sostituto di Keatley – per fissare il 3-26 finale. A dire il vero negli ultimissimi minuti anche gli azzurri avevano trovato una meta con Haimona, ma in precedenza c’era stato un ‘in avanti’ di Parisse che ha vanificato tutto. Resta così una sconfitta davvero pesante per aprire il Torneo.
Il secondo tempo della partita del Sei Nazioni 2015 comincia ancora nel segno di Keatley, l’implacabile numero 10 della Nazionale irlandese. Il mediano di apertura trova i pali anche all’inizio del secondo tempo, con il primo calcio piazzato della ripresa alla quale poi fa seguito anche la prima meta della partita, nuovamente a favore dei verdi grazie a Murray al termine di una azione insistita. Poi Keatley trasforma, il punteggio assume proporzioni pesanti (3-19).
Risultato a fine primo tempo 3-9, con il quale si è appena tornati in campo per disputare la ripresa. Finora tutti calci piazzati all’Olimpico nella prima giornata del Sei Nazioni 2015. Irlanda avanti 9-0 grazie alla terza punizione di Keatley, poi proprio allo scadere della prima frazione ecco la risposta di Haimona, che dà i primi tre punti agli azzurri. La squadra fatica sotto diversi aspetti, come la touche e i passaggi, ma lotta senza farsi abbattere. Mostra la sua superiorità per quasi l’intera frazione di gioco anche se commette qualche errore inaspettato.
Con un altro calcio di punizione che il numero 10 Keatley ha trasformato al 21′ minuto del primo tempo, ora il risultato di Italia-Irlanda è di 0-6. Pronostici finora rispettati, quando è passata mezz’ora della partita: l’Italia regge, ma gli irlandesi hanno qualcosa in più e si candidano alla vittoria.
:inizio in salita per gli azzurri allo stadio Olimpico per la partita valida per la prima giornata del Sei Nazioni 2015 di rugby. L’Irlanda dimostra subito perché è al terzo posto del ranking mondiale Irb e si porta in vantaggio già al 7′ minuto di gioco con un calcio piazzato trasformato dal numero 10 della formazione irlandese, Keatley.
Tutto è pronto allo stadio Olimpico per la partita valida per la prima giornata del Sei Nazioni 2015 di rugby. Andiamo allora a vedere quali sono le formazioni ufficiali delle due squadre, che gli allenatori hanno comunicato nei giorni scorsi. Masi; Sarto, Campagnaro, Morisi, McLean; Haimona, Gori; Parisse, Minto, Zanni; Biagi, Furno; Castrogiovanni, Ghiraldini, Aguero. A disp.: Manici, De Marchi, Chistolini, Fuser, Mar. Barbini, Palazzani, Allan, Venditti. All. Brunel. Kearney; Bowe, Payne, Henshaw, Zebo; Keatley, Murray; Murphy, OBrien, OMahony; OConnell, Toner; Ross, Best, McGrath. A disp.: S. Cronin, J. Cronin, Moore, Henderson, ODonnell, Boss, Madigan, F. Jones. All. Schmidt.
In attesa di vivere la partita del Sei Nazioni 2015, ricordiamo l’ultimo precedente giocato allo stadio Olimpico di Roma. Era il 16 marzo 2013 e si tratta di un ricordo dolcissimo per l’Italia, l’unica vittoria finora ottenuta contro l’Irlanda nel Torneo e quarta della storia. Il risultato finale fu di 22-15 grazie alla meta realizzata da Giovanbattista Venditti al 48′ minuto, alla trasformazione di Luciano Orquera e a cinque calci piazzati, di cui quattro ad opera dello stesso Orquera e uno di Gonzalo Garcia. Per l’Irlanda invece ci furono solo le cinque punizioni di Paddy Jackson. Alessandro Zanni fu premiato come Man of the Match e per l’Italia arrivò la seconda vittoria nel Torneo, come non succedeva dal 2007.
In attesa di vivere la partita del Sei Nazioni 2015, sta facendo notizia una clamorosa gaffe della Bbc, la tv britannica. Infatti, nella pubblicità del Sei Nazioni della celebre emittente, quando si parla dell’Italia, insieme al Colosseo e allo stadio Olimpico appare anche lo scudetto della Fir, la Federazione Italiana Rugby, ma con il verde e il bianco invertiti: la bandiera italiana diventa così la bandiera della Bulgaria, come potete vedere nel video che vi proponiamo qui sotto.
Ospiti nettamente favoriti nella partita della prima giornata del Sei Nazioni 2015. Nonostante il fattore campo a favore degli azzurri, la vittoria dell’Italia (segno 1) è quotata a 5,25 dall’agenzia di scommesse Snai, mentre il successo irlandese (segno 2 è quotato a 1,18. Per il pareggio (segno X) si sale a 25,00, visto che è un esito non molto frequente nel rugby. Con un handicap di 10 punti sia il segno 1 sia il segno 2 pagano 1,95 volte la posta in palio: per il segno 1 basterà una sconfitta dell’Italia con meno di 10 punti di scarto (oppure un pareggio o una vittoria azzurra), mentre per il segno 2 l’Irlanda dovrà vincere di almeno 11 punti. In caso di vittoria irlandese di esattamente 10 punti, il segno X è quotato a 18,00.
Tornano le emozioni del Torneo Sei Nazioni di rugby: si gioca oggi, sabato 7 febbraio 2015 (con un anticipo ieri sera), la prima giornata del prestigioso torneo di rugby, che vede gli azzurri impegnati alle ore 15.30 allo Stadio Olimpico di Roma contro la Nazionale irlandese, che ricordiamo rappresenta sia l’Eire sia l’Ulster, come da sempre succede nella palla ovale. La formula come sappiamo è semplicissima: sei squadre che si sfidano in partite di sola andata, girone all’italiana e chi fa più punti (due per ogni vittoria, uno in caso di pareggio) vince. L’Irlanda ha grandi ambizioni, perché detiene il titolo vinto nel 2014 e naturalmente punta a confermarsi, mentre l’Italia deve riscattarsi dopo il flop di dodici mesi fa, quando chiudemmo il Torneo con cinque sconfitte in altrettante partite giocate, come non ci succedeva dal 2009. Le motivazioni sono dunque opposte ma ugualmente importanti sia per gli azzurri di Jacques Brunel sia per la squadra irlandese guidata in panchina da Joe Schmidt. Inoltre, questo sarà l’anno della Coppa del Mondo, che si giocherà fra settembre e ottobre, dunque il Sei Nazione avrà grande importanza anche come prova generale della manifestazione iridata. I precedenti sono nettamente sbilanciati a favore dei verdi di Dublino e Belfast: 22 partite, 18 vittorie irlandesi. Dei quattro successi azzurri, tre arrivarono a fine anni Novanta e furono determinanti per l’ammissione dell’Italia in quello che allora era il Cinque Nazioni, mentre il quarto è arrivato il 16 marzo 2013, primo successo azzurro nel Torneo contro l’Irlanda (22-15). Dunque l’ultimo precedente a Roma sorride agli azzurri, mentre l’anno scorso a Dublino fu un pesantissimo k.o., visto che l’Irlanda vinse 46-7. Come già nella passata edizione, tutto il Sei Nazioni e quindi anche Italia-Irlanda sarà trasmesso in diretta tv in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito, al 28 di Tivùsat e al numero 136 della piattaforma satellitare Sky. Per la partita dell’Italia, l’appuntamento sarà con la telecronaca e il commento tecnico di Antonio Raimondi e Vittorio Munari e i contributi da bordo campo dell’inviato Francesco Bissolotti, che sono i volti di questa emittente che punta molto sul rugby, con in aggiunta alle partite live anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore. L’esperienza andrà molto oltre la tv: infatti, D Max in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche la diretta streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Oltre a Dmax, informazioni utili sul web si troveranno anche tramite la pagina Facebook (Federazione Italiana Rugby) e il profilo Twitter (@Federugby) della Federazione Italiana, ma anche quelli ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che in italiano è @RBSSei.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
Italia-Irlanda
Mete: 65′ Murray(Irl); 67′ O’Brien(Irl).
Trasformazioni: 66′ Keatley; 68′ Madigan.
Calci piazzati realizzati: 7′, 21′, 36′, 58′ Keatley(Irl); 40’+1′ Haimona(Ita).
Drop: Nessuno.Aguero; Ghiraldini; Castrogiovanni; Furno; Biagi; Zanni; Minto; Parisse; Gori; Haimona; Mclean; Morisi; Campagnaro; Sarto; Masi.
A disp.: Manici; De Marchi; Chistolini; Fuser; Barbini; Palazzani; Allan; Venditti.
All. Brunel.Mcgrath; Best; Ross; Toner; O’Connell; O’Mahony; O’Brien; Murphy; Murray; Keatley; Zebo; Henshaw; Payne; Bowe; Kearney.
A disp.: S.Cronin; J.Cronin; Moore; Henderson; O’Donnell; Boss; Madigan; Jones.
All. Schmidt.
Arbitro: Pascal Gauzere.
Ammoniti: 64′ Ghiraldini.