Nella ripresa il Verona prova ad alzare il baricentro, ma è il Toro a trovare il doppio vantaggio. Su una palla dentro di Moretti Martinez si porta la palla sul lato dell’area e viene atterrato da Marques. Non sbaglia dal dischetto Fabio Quagliarella che dopo poco si fa male per un intervento di Marquez che avrebbe dovuto costare il secondo tiro dal dischetto ma sul quale sorvola Fabbri. Negli ultimi minuti la riaccende Toni con un gol dei suoi, termina 3-1 per i granata con El Kaddouri che segna in contropiede la rete che chiude definitivamente la partita;
Gara che nel primo tempo regala poche emozioni e scorre via lentamente. Nella ripresa si velocizza e regala qualche emozione in più;
Brutta partita degli scaligeri, che giocano senza personalità e poca qualità. Davanti i giocatori di grande qualità hanno pochi palloni giocabili, mentre dietro troppi errori di concentrazione.
I granata giocano una grandissima partita in trasferta anche se alla fine rischiano molto facendola riaprire a Toni. I granata sono rapidi e di grande spessore in mezzo al campo, meritano la posizione che hanno in campo.
Fino alla metà della ripresa non sbaglia una decisione, poi però è clamoroso il rigore che nega a Fabio Quagliarella per fallo di Marquez. Va poi un po’ in confusione;
La prima occasione ce l’ha Moretti (6.5) su un colpo di testa dagli sviluppi di un angolo, bravo Benussi (6.5) a deviare in calcio d’angolo non fidandosi della presa. Dall’altra parte su un cross di Pisano (6) c’è una deviazione di Vives (6) che fa impattare il pallone sul palo poco prima che però Toni (5.5) facesse fallo in attacco. La rete arriva dopo i primi 30 minuti, la rete porta la firma di uno scatenato Martinez (6.5) che sembra in grande forma; – Gara non bellissima e spigolosa, rete di Martinez che al momento decide la gara; – Gli scaligeri non sfruttano il fattore campo, anzi giocano lenti e involuti in mezzo al campo, senza spunti e colpi di qualità. L’unico che non molla è Tachtsidis; – E’ l’unico che da l’impressione di essere sempre pronto a cambiare passo per mettere in difficoltà gli avversari. E’ bellissima una sua apertura sulla sinistra per l’accorrente Agostini; – Gara incolore, come gli capita da un pò di tempo. L’attaccante ex Barcellona ha bisogno di continuità, ma non ci siamo ancora; – La squadra granata gioca ad alta velocità, provando a cambiare passo nel momento che serve accelerare e gestendo palla quando serve rallentare. Squadra matura; – Segna una rete bella e da attaccante vero, giocatore di spessore che cresce gara dopo gara; – Ventura gli urla contro un paio di volte, Glik lo rimprovera perchè lo costringe al fallo e all’ammonizione. Prestazione al di sotto delle abituali offerte in maglia granata; – Gara gestita bene, con tempismo e grande intelligenza. Su alcune decisioni difficili è bravo e soprattutto preciso come non si vede spesso in Serie A, lo dimostra il particolare sulla rimessa dal fondo che fa ripetere e ripetere ancora a Padelli.
Benussi 6: fa il suo e sui gol è totalmente incolpevole. Anzi ha personalità e nelle uscite è intelligente;
Moras 5: dietro qualche problema di troppo, poca velocità e oggi qualche distrazione di troppo;
Márquez 4: prestazione da dimenticare per l’esperto centrale. In occasione del gol dell’uno a zero liscia un pallone mandando in porta Martinez, poi nella ripresa stende in area di rigore Quagliarella con l’arbitro che sorvola;
Marques 5: anche lui come il compagno di reparto soffre la qualità di Martinez, senza riuscire mai a fermarlo. Nella ripresa su di lui causa il rigore del 2-0 con una grossa ingenuità;
Pisano 6: buona prova sulla corsia, rapido e intelligente anche se dietro soffre un pò; (70′ Gomez 6.5): suo l’assist per il gol del 2-1 della speranza di Toni;
Greco 5.5: gara di quantità in mezzo al campo, con qualche buono spunto ma anche poche idee in proiezione offensiva;
Tachtsidis 6: ottimo primo tempo per quantità e qualità, nella ripresa cala e non riesce a giocare più con lo stesso ritmo;
Hallfreðsson 5: partita sotto tono per quello che è uno dei fari di questo Verona. Oggi è apatico e non trova mai la giocata giusta. Fuori a venti dalla fine; (70′ Lazaros sv)
Agostini 6: partita ordinata sulla corsia come al solito, gioca con rapidità e intensità, anche se dietro stenta un pò;
Saviola 5: si vede pochissimo e nelle rare volte che entra in possesso del pallone non riesce mai ad accelerare e a fare la giocata giusta. Prestazione negativa; (79′ Fernandinho sv)
Toni 6: si muove e fa a sportellate, cerca spazio e fa diverse sponde, ma oggi non viene servito e aiutato a dovere dai suoi. Alla fine mette il suo solito sigillo, quando però è troppo tardi, sfiorando il clamoroso pari di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo;
All. Mandorlini 5: un Verona irriconoscibile, che dietro fatica e davanti non ha spunti. Bisogna fare subito qualcosa.
Padelli 6.5: qualche brivido lo fa correre ogni tanto, ma è un portiere affidabile e di grande spessore su cui fare affidamento;
Bovo 6: chiamato a sostituire Maksimovic, gioca una partita intensa e di buona applicazione;
Glik 6: capitano e leader della squadra, viene ammonito per un brutto fallo nel primo tempo ma non si fa condizionare giocando una buona gara anche se il gol di Toni arriva su una sua disattenzione;
Moretti 7: pronti via mette paura a Benussi con un colpo di testa. Dietro deve fare poco, ma si propone ancora davanti nella ripresa servendo dentro Martinez in occasione del calcio di rigore;
Bruno Peres 6: in fase offensiva ha il solito spunto, intelligente e di grande spessore tecnico. Dietro però c’è ancora da migliorare molte;
Benassi 7: partita di un’intensità spaventosa, ruba moltissimi palloni e si propone sempre davanti. Molto altruista, smarcato dentro da Farnerud nella ripresa non riesce a calciare bene; (80′ Gonzalez sv)
Vives 6: porta legna a centrocampo, giocando anche con intelligenza e velocizzando la manovra quando serve;
Farnerud 5: Ventura lo invita spesso a salire, senza riuscire a convincerlo. La sua partita è piatta, senza profondità. Esce nella ripresa a risultato acquisito, ma non gioca una buona partita; (59′ El Kaddouri 6): un paio di giocate interessanti, anche se entra ormai a partita già chiusa;
Molinaro 6.5: gioca al posto di Darmian sulla sinistra una buonissima partita. Bravo a proporsi spesso davanti, intelligente nelle chiusure dietro;
Quagliarella 6.5: si muove bene, con spunti e velocità. Nella ripresa segna il rigore del 2-0 e se ne procurerebbe un altro che Fabbri non vede. Su una palla dentro controlla benissimo e viene affossato da Marquez; (71′ Amauri sv)
Martínez 7: questo ragazzo ha grandissime qualità e piano piano le sta tirando fuori tutte. La prima rete è un piccolo capolavoro di tempismo e intelligenza, nella ripresa si guadagna anche il rigore del 2-0. Protagonista assoluto;
All. Ventura 7: questo Torino incanta e al di là dei rischi finali, non calcolati, Ventura la fa giocare in velocità e con grande qualità. Il lavoro paga sempre, i granata ne sono un esempio.