L’anticipo di giornata in Serie A è Verona-Torino, e si conclude sul risultato di 3-1 per i granata che centrano così la quarta vittoria consecutiva. La apre alla fine del primo tempo Martinez, arriva il raddoppio su rigore di Fabio Quagliarella su rigore. Quando la gara sembra finita Toni la riapre, in contropiede mette il sigillo sul 3-1 El Kaddouri. Andiamo a vedere la partita dal punto di vista dei numeri. Il possesso palla è in mano ai padroni di casa con il 57% rispetto al 43% degli ospiti, così come la supremazia territoriale, 13’29” a 6’41”. Sulle conclusioni sono davanti i granata, 13 a 11, anche per quanto riguarda i tiri nello specchio, 5 a 4. Il giocatore che ci ha provato di più è Tachtsidis con 3 conclusioni, seguono Martinez a 3, Vives, Benassi, Saviola e Toni a 2. I veneti hanno giocato molti più palloni dei loro avversari, 572 a 435, con maggiore precisione nei passaggi, 69.3% a 60.2%. Il giocatore a completare il maggior numero di passaggi è Greco con 56, seguono Marquez a 54 e Agostini a 51. I giocatori a recuperare più palloni sono Vives e Bovo con 27, seguono Marquez a 17 e Hallfredsson a 16. A fare la differenza è la pericolosità offensiva che è a favore dei granata per 55.9% a 40.5%.
LE DICHIARAZIONI – Ecco le parole di Giampiero Ventura rilasciate a Sky Sport a fine partita: “E’ presto per parlare di cose diverse di quelle che si è parlato per mesi, non parliamo di Europa. La partita di oggi ha dimostrato anche che dobbiamo ancora lavorare, dovevamo chiuderla prima e abbiamo rischiato invece di riaprirla alla fine col gol di Toni. Questo è un gruppo che quando sono partiti Cerci e Immobile sembrava non si potesse rialzare, invece ci sono giocatori che sono arrivati come Martinez che ha grandi margini di crescita e stasera ha fatto una partita importante. Sono molto contento”. (Matteo Fantozzi)
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