Peter Sagan ha vinto la sesta tappa della Tirreno-Adriatico. Una giornata ancora una volta dominata dal maltempo: pioggia (annunciata) per tutto il percorso. Questo non ha impedito alcune fughe: in mattinata sono scattati in tre tra cui il nostro Alessandro Vanotti, che poi è stato ripreso insieme agli altri sul circuito cittadino di Porto Sant’Elpidio ed è nuovamente scattato, questa volta portandosi dietro Alexis Vuillermoz. Il francese poi è rimasto da solo, ma il gruppo su queste strade ha avuto vita facile e come era stato previsto l’arrivo è stato in volata: Sagan, che era in crisi di risultati, ha regolato il gruppo (secondo Gerald Ciolek, terzo Jens Debusschere) e si è preso la vittoria di tappa esultando con rabbia e liberazione. Invariata la classifica generale: in testa Nairo Quintana con meno di un minuto di vantaggio su Bauke Mollema, Rigoberto Uran e Thibaut Pinot. Domani ci si gioca la vittoria nell’ultima tappa: in corsa ovviamente anche Alberto Contador, quinto a 1’03’’, così come il nostro Domenico Pozzovivo che è sesto a 1’06’’.
Siamo entrati nel circuito cittadino di Porto Sant’Elpidio e, come prevedibile, la fuga dei tre corridori iniziata la mattina è giunta a termine. Ma Alessandro Vanotti non si vuole dare per vinto, e insieme al francese Alexis Vuillermoz è nuovamente scattato alla ricerca dell’azione decisiva. Il vantaggio sul gruppo è di 22 secondi; ancora non sufficiente però, su questa strada è facile rientrare. Intanto un tweet dal profilo ufficiale della Trek Factory Racing fa sapere che la priorità della squadra è quella di mantenere al sicuro Bauke Mollema; l’olandese è secondo in classifica generale e domani si giocherà la vittoria della Tirreno-Adriatico 2015 provando a scavalcare Nairo Quintana.
E’ il maltempo il grande protagonista della sesta tappa della corsa. Per il momento sta succedendo poco perchè le condizioni atmosferiche, che ovviamente incidono sulla sede stradale, rendono difficile qualunque tipo di attacco o iniziativa; I tre fuggitivi (Devolder, Arashiro e Vanotti) resistono al comando mentre il gruppo che insegue viene segnalato diviso; si sta quindi delineando una corsa a tre tronconi, i leader della classifica generale (Quintana, Mollema e Uran) sono comunque nella prima parte del gruppo. A questo punto visto come si stanno mettendo le cose non è affatto detto che la fuga sarà riassorbita; l’azione iniziale dei tre potrebbe arrivare a buon fine, ma aspettiamo di arrivare a Porto Sant’Elpidio.
Mentre la sesta tappa della Tirreno-Adriatico prosegue senza particolari sussulti, arriva la notizia circa i partecipanti al percorso odierno: come riporta anche la Gazzetta dello Sport, i corridori partiti sono 157. Al via non si sono presentati Vicioso, Clement e il canadese Ryder Hesjedal che ricordiamo per aver vinto a sorpresa il Giro d’Italia 2012. Dopo tre chilometri invece si è ritirato Daniele Bennati, trentaquattrenne del team Tinkoff-Saxo. Un peccato: oggi avrebbe potuto essere protagonista nel finale in volata. Nel frattempo però la fuga dei tre battistrada potrebbe presto arrivare al termine: il gruppo infatti, quando mancano circa 100 chilometri al traguardo, ha meno di 3 minuti di vantaggio sul gruppo tirato dagli uomini Movistar (la squadra di Nairo Quintana, leader della classifica generale).
La fuga di cui si parlava in precedenza continua; anzi i tre corridori sembrano allungare sul resto del gruppo. Ricordiamo che si tratta di Stijn Devolder (Trek Factory Racing), Yukiya Arashiro (Europcar) e Alessandro Vanotti (Astana). All’ultimo rilevamento il vantaggio sul gruppo era di 5 minuti; forse è ancora troppo poco per far pensare che la fuga possa arrivare al traguardo – soprattutto perchè nel circuito cittadino sarà difficile mantenere il distacco – ma per ora i tre tengono. Nairo Quintana pedalla tranquillo nelle retrovie, insieme a Bauke Mollema e Rigoberto Uran; sanno bene che il duello decisivo per la vittoria della Tirreno-Adriatico 2015 andrà in scena domani, nella tappa conclusiva.
La penultima tappa è partita da circa un’ora e si registra già la prima fuga di giornata. Sono scattati in tre: si tratta del belga Stijn Devolder, dedel giapponese Yukiya Arashiro e del nostro Alessandro Vanotti, che corre per il Team Astana. Al momento il gruppo non risponde: non si tratta di uomini che hanno interessi nella classifica generale e dunque si monitora la situazione Staremo a vedere se nel corso della giornata la fuga verrà riassorbita, se ce ne saranno altre e se l’arrivo sarà come preannunciato in volata. Il percorso per arrivare ai due giri del circuito di Porto Sant’Elpidio è ancora lungo e le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
La tappa di oggi, la sesta e penultima della Tirreno-Adriatico, sarà l’ultima in linea. Sono 210 chilometri con arrivo utile per i velocisti, che possono cercare oggi un arrivo in volata. Ricordiamo che la situazione di classifica vede Nairo Quintana in testa con 39 secondi di vantaggio su Bauke Mollema e 48 su Rigoberto Uran; ma tra loro si deciderà domani. Oggi intanto è prevista pioggia debole lungo tutto il percorso; i corridori potrebbero incontrare qualche difficoltà soprattutto nel primo tratto di tappa, quello che passa attraverso l’Appennino. Si parte alle 11:10, arrivo intorno alle 16:15.
Oggi, lunedì 16 marzo 2015, ecco la sesta tappa Rieti-Porto Sant’Elpidio di 210 km, penultima giornata di gara della Tirreno-Adriatico numero 50. Giornata – almeno sulla carta – più tranquilla alla Corsa dei Due Mari tra l’arrivo in salita di ieri al Terminillo (clicca qui per sapere di più) e la cronometro di domani a San Benedetto del Tronto che darà il volto definitivo alla classifica generale. Oggi dovrebbe esserci un arrivo in volata, ma andiamo subito ad esaminare che cosa ci offrirà il percorso della tappa di oggi. La partenza avrà luogo alle ore 11.10 a Rieti, il capoluogo di provincia più interno del Lazio. La prima parte del tracciato sarà decisamente ondulata, ma non ci saranno particolari salite, tanto è vero che l’unico Gpm di giornata sarà Montelparo, al km 131,2 dfel percorso. Subito dopo ci sarà il traguardo volante di Monteleone di Fermo (km 135,1), poi ci si “tufferà” verso il mare Adriatico e soprattutto verso l’arrivo di Porto Sant’Elpidio. Al primo passaggio sul traguardo ci sarà il secondo sprint intermedio di giornata (km 181,2), poi ci saranno due giri di un circuito sostanzialmente del tutto pianeggiante, che permetterà ai velocisti di studiare per bene le caratteristiche del rettilineo finale. Inutile dire che i nomi più attesi sono quelli di Mark Cavendish e dell’altro sprinter che purtroppo nella seconda tappa fu coinvolti nella caduta, cioè Sacha Modolo (c’era anche Elia Viviani che però si è ritirato dalla corsa in seguito ai problemi fisici riportati). Senza dimenticare naturalmente le altre ‘ruote veloci’ del gruppo, compreso chi vinse quella tappa (a sorpresa), il belga Jens Debusschere. Orario previsto per l’arrivo come di consueto fra le 16.00 e le 16.30. Ampia copertura per la corsa: infatti potrete seguire la Tirreno-Adriatico in diretta tv su Rai Sport 1 (canale 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e Rai Tre: sul canale tematico collegamento fin dalle ore 14.10, mentre alle ore 15.10 si passerà su canale generalista, ma al termine della gara si tornerà su Rai Sport 1 per seguire anche premiazioni, commenti e interviste. Telecronaca di Francesco Pancani, commento tecnico di Silvio Martinello. Non solo: dalle ore 14.30 ci sarà anche la diretta su Eurosport, il canale tematico che è visibile sia su Sky sia su Mediaset Premium. Questo significa pure che saranno numerose le possibilità di seguire la tappa odierna in diretta streaming video: per tutti ecco lo streaming gratuito della Rai sul sito www.rai.tv, altrimenti per gli abbonati ecco le possibilità fornite da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali della Corsa dei Due Mari sui social network: la pagina Facebook Tirreno Adriatico e l’account Twitter @TirrenAdriatico. (Mauro Mantegazza)