Juventus-Genoa termina 1-0 nella 28^ giornata del campionato di Serie A 2014-2015; i bianconeri salgono a quota 67 punti facendo un altro passo avanti verso lo scudetto, mentre il Genoa resta a quota 37 pur senza demeritare. Decide il gol realizzato al 25 da Carlos Tevez, il suo sedicesimo in campionato e il ventiquattresimo stagionale; ma lApache nel secondo tempo ha mancato lopportunità di chiudere la pratica in anticipo facendosi parare un calcio di rigore da Eugenio Lamanna. Che, entrato in campo da poco per sostituire linfortunato Perin, per la seconda volta questanno ha neutralizzato un tiro dal dischetto entrando dalla panchina. E stata una partita equilibrata: la Juventus ha mantenuto il possesso del pallone per il 54% del tempo e ha effettuato 12 conclusioni, la metà delle quali nello specchio della porta; Ha giocato 668 palloni con una precisione del 68,4% e ha avuto una percentuale di pericolosità del 50,6%. Per questo dato la Juventus merita comunque la vittoria: il Genoa pur avendo una maggiore supremazia territoriale (11 minuti e 34 secondi, appena più dei bianconeri) si è limitato al 20,7% di pericolosità, tirando 8 volte e centrando la porta in una sola occasione. Per quanto riguarda i singoli, molto bene Juraj Kucka con 34 palloni recuperati; Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli sono stati spesso sollecitati ad inizare lazione e infatti dominano nei passaggi positivi, rispettivamente 79 e 54 mentre Claudio Marchisio è rimasto a quota 46, meno anche di Facundo Roncaglia. Sono 3 le conclusioni di Carlos Tevez, così come quelle di un Fernando Llorente tuttavia poco incisivo; stesso numero per Andrea Bertolacci che è stato il giocatore del Genoa a provarci maggiormente.
Al termine della partita Massimiliano Allegri ha rilasciato i suoi commenti a Sky Sport: Stiamo disputando unottima stagione, abbiamo una base solida e vogliamo finire al massimo il campionato e qualificarci in semifinale di Champions League. Il Monaco è sottovalutato: difende bene e ha ottimi contropiedisti. Sarà una partita diversa rispetto a quella di Dortmund. Sullo stato di forma speriamo di recuperare Pirlo dopo la sosta, Sturaro e Matri oggi hanno mostrato la cattiveria giusta. Ed è stata dura giocare 8 mesi senza Barzagli: con lui si possono fare moduli diversi e far rifiatare qualcuno. Poi un altro pensiero su uno scudetto che sembra ormai vinto: Non lo è, dobbiamo restare con i piedi per terra perchè al momento lannata è ottima ma bisogna portarla fino in fondo.
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