Nuovo capitolo della polemica tra il Napoli e gli arbitri, nuova pagina del post partita di Napoli-Atalanta. Avevamo già scritto dei tweet della società partenopea appena dopo la gara del San Paolo (clicca qui per leggere); e ancora una volta attraverso il popolare social network la vicenda si anima e coinvolge direttamente uno dei protagonisti sul campo. Mauricio Pinilla è l’autore del gol del momentaneo 0-1, soprattutto è colui che avrebbe commesso il fallo su Henrique (usiamo il condizionale perchè l’arbitro non ha fischiato; da cui il putiferio). Bene. Questa mattina il Corriere dello Sport apre con la notizia dell’ammissione di Pinilla. Spiega cioè che l’attaccante cileno si sarebbe sentito con l’ex compagno (al Cagliari) Gabriele Perico – peraltro bergamasco, e cresciuto nel vivaio dell’Atalanta – e gli avrebbe confessato che il fallo c’era, e che anzi in campo si era aspettato il fischio di Calvarese, rimanendo sorpreso nel non sentirlo. La notizia viene ovviamente twittata dall’account ufficiale del Corriere; ed è a questo punto che Pinilla interviene. Più che eloquente il suo messaggio (“non scrivere c…”); un tifoso lo invita allora a rivolgersi direttamente al direttore Paolo De Paola, fornendogli l’indirizzo Twitter. Così fa Pinilla; “non ho mai parlato con te” scrive a De Paola. Che risponde che sì, con Pinilla non ha mai parlato, ma lo ha fatto con Perico che ha informato il Corriere dello Sport. Il cileno giura sui figli di non aver mai effettuato quella conversazione con l’ex compagno, poi invita a cancellare il tweet. Cosa che avviene, senonchè il direttore De Paola insiste sulla sua linea, ammettendo l’errore nel “cinguettio” incriminato ma ribadendo che Perico quell’informazione l’ha data. Insomma: al di là di chi abbia ragione, lo strascico di Napoli-Atalanta non fa bene a nessuno.
(Claudio Franceschini)