Sei anni di onorata militanza, con quasi 300 partite ufficiali, e non sentirli. I tifosi della Juventus si sono arrabbiati sul web con Angelo Di Livio, una delle bandiere della squadra che dal 1993 al 1999 vinse in Italia e in Europa con Marcello Lippi in panchina. Oggetto del dibattito è una frase pronunciata dal ‘Soldatino’ nazionale durante un’intervista prima dell’ultimo Roma-Juventus, rilasciata ad una radio romana: ‘Se battiamo la Juve, si può riaprire il campionato’. Una constatazione amichevole da tifoso giallorosso che non ha fatto piacere al popolo juventino; il processo è rimbalzato in rete fino a sfociare in un verdetto: via la stella a Di Livio, dove per stella s’intende il tributo riservato ai 50 giocatori più votati per la Walk of Fame dello Juventus Stadium. Vedremo se l’episodio avrà un seguito pratico. Nato e cresciuto a Roma l’ex centrocampista ha lavorato nel settore giovanile giallorosso dal 2006 al 2008: attualmente suo figlio Lorenzo fa parte della formazione Primavera allenata da Alberto De Rossi.