Pareggio a reti bianche fra Parma e Atalanta nella sfida valida per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A. E stata una partita deludente e con pochissime occasioni da gol create da entrambe le squadre. In virtu di questo risultato lAtalanta tocca quota 24 punti, ritrovandosi ora a +4 dalla zona retrocessione, mentre il Parma rimane a ultimo con 11 punti (-1 di penalizzazione) conquistati in 26 partite.
E stata una partita scialba e deludente e con pochissime emozioni. Le due squadre hanno combattuto molto in mezzo al campo e hanno dato tutto in campo, ma è sicuramente stato uno spettacolo al di sotto delle aspettative nonostante la situazione complessa del Parma.
Il Parma si è giocato la partita con le proprie forze e ha dato parecchio filo da torcere agli avversari giocando unottima partita in fase difensiva, ma discreta in attacco. Giusto lattestato di stima nel finale da parte dei tifosi ducali verso i giocatori che stanno onorando questa gloriosa maglia.
Molto deludente la prova della squadra orobica. Il cambio in panchina, Reja al posto di Colantuono, non ha dato nessun input positivo alla squadra in questa prima partita con il tecnico friulano.
Mantiene lordine in campo e dirige la gara senza sbavature.
Il primo tempo di Parma-Atalanta, gara valida per la 26^ giornata di Serie A, si conclude sul parziale di 0-0. Continua la crisi finanziaria del Parma che ritorna a giocare in campionato dopo due partite in cui i giocatori ducali si sono rifiutati di scendere in campo. Oramai la salvezza è un miraggio, 13 infatti sono i punti di distacco proprio dallAtalanta quartultima, ma niente è ancora perduto per i tifosi gialloblù. Donadoni conferma il 4-3-3. In porta cè Mirante. Difesa a 4 composta sulle fasce da Santacroce e Gobbi, mentre al centro il capitano Lucarelli affianca Mendes. A centrocampo gioca il terzetto formato da Mariga, Nocerino e Mauri . In attacco la punta è Belfodil, supportato sulle fasce da Rodriguez e Varela. LAtalanta ha cambiato lallenatore in settimana, al posto di Colantuono è arrivato Reja. Il tecnico friulano si presenta al Tardini impostando la squadra orobica con un modulo a specchio rispetto ai ducali. Tra i pali gioca Sportiello. Difesa a 4 formata da Bellini, Benalouane, Masiello e Dramè. A centrocampo spazio al trio granitico formato da Migliaccio, Cigarini e Carmona, mentre In avanti le chiavi dellattacco sono affidate a Pinilla con Emanuelson e Boakye a completare il tridente dattacco. Arbitra il sig. Di Bello. Dunque reti inviolate alla fine del primo tempo fra Parma e Atalanta. Si è visto poco spettacolo e pochissime azioni da gol in questa partita combattuta soprattutto a centrocampo. Al 19 minuto il Parma riesce a concludere in porta con un colpo di tacco di Rodriguez, gesto apprezzabile, ma che non crea nessun problema a Sportiello. Dopo 8 minuti è ancora il Parma a farsi pericoloso in attacco, questa volta con Belfodil. Lalgerino dal limite dellarea dopo unazione personale calcia con il destro verso il secondo palo, ma anche questa volta Sportiello è attento e non si fa sorprendere. Loccasione più ghiotta capita sui piedi di Mariga che da fuori area scarica il destro, ma manca la porta di un soffio. Nel finale lAtalanta prova a colpire con Pinilla, ma il colpo di testa del cileno è innocuo e Mirante controlla facilmente la sua conclusione. Vedremo se nella ripresa lo spettacolo aumenterà e se una delle due squadre riuscirà ad emergere sull’altra o se ci sarà perfetto equilibrio come in questo primo tempo. MAURI 6,5 BELFODIL 5,5 CIGARINI 6,5 BOAKYE 5 (Paolo Zaza)
Parma
E’ impegnato poco, ma si fa trovare sempre pronto e sul pezzo.
Si impegna in entrambe le fasi e gioca una partita sufficiente.
Corre pochi rischi e gioca bene al fianco di Lucarelli. Nella ripresa si rende pericoloso con i suoi colpi di testa sui calci piazzati in fase offensiva.
Dopo due minuti prende un ammonizione sicuramente evitabile, ma si rifà durante il corso del match. Comanda la difesa annulla Pinilla e non fa passare niente dalle sue parti.
Copre bene in difesa per tutta la gara, ma poche volte rischia avventurandosi in fase offensiva.
La sua gara dura solo 45 minuti. Sfiora il gol con un tiro da fuori area.
DAL 45’ ST CODA 6: Crea qualche problema in più alla difesa orobica, ma non riesce a sbloccare la partita.
E’ uno dei migliori in campo. Non sbaglia niente ed è sempre nel vivo delle azioni dei ducali.
Non riesce mai ad andare alla conclusione personale, ma sforna tanti assist buoni per i suoi compagni.
DAL 70’ GALLOPPA 6: Entra bene in partita.
Prestazione sufficiente in entrambe le fasi. Nel finale si fa espellere per doppia ammonizione.
In ogni partita dovrebbe sfondare e rompere gli equilibri, ma spesso il risultato è negativo. Tanto fumo e poco arrosto.
DAL 78’ LILA: S.V.
Riesce a crearsi qualche occasioni da gol, ma sbaglia tanto soprattutto nel controllo del pallone e perde tante palle buone.
All.DONADONI 6: La sua squadra, dopo lo stop di due settimane e le vicende di grave crisi, rende onore alla maglia e giocandosi la partita con attenzione e determinazione.
Atalanta
Non si fa sorprende dai pochi tiri che arrivano dalle sue parti.
Gioca una buona partita in difesa. Spinge pochissimo in fase d’attacco.
Prestazione solida e attenta in difesa. Prima di uscire per un problema muscolare compie un intervento da applausi su Varela.
DAL 51’ CHERUBIN 5,5: Con il suo ingresso in difesa la sua squadra soffre un po’ di più gli attacchi del Parma.
Prestazione sufficiente senza alti né bassi. Svolge il suo compitino senza prendersi mai grossi rischi.
Spinge un po’ di più sulla fascia rispetto a Bellini ma non riesce ad incidere.
Tanto lavoro sporco in mezzo. Offre tanta corsa in mezzo al campo e spezza molte azioni degli avversari con intelligenza e determinazione.
Non sbaglia un passaggio e recupera moltissimi palloni. Non riesce a rendersi pericoloso in attacco con le sue giocate.
Prestazione sufficiente in entrambe le fasi.
Crea più di un grattacapo alla difesa ducale con la sua velocità nel primo tempo.
DALL’85 DENIS: S.V.
Viene completamente annullato dalla marcatura di Lucarelli e non riesce a giocare come vorrebbe.
La sua partita dura solo 45 minuti in cui tocca pochissimi palloni e appare fuori dagli schemi.
DAL 45’ ST D’ALESSANDRO: Offre più imprevedibilità e sacrificio in difesa rispetto al compagno sostituito. Nel finale riesce a provocare l’espulsione di Rodriguez.
All.REJA 5,5: Ottiene un risultato utile alla sua partita d’esordio con l’Atalanta, ma la sua squadra delude troppo in fase offensiva. Ha molto tempo a disposizione per inculcare le sue idee di calcio nelle teste dei suoi giocatori.
(Paolo Zaza)