Dinamo Kiev-Fiorentina termina con il risultato di 1-1. Al gol di Lens ha risposto in pieno recupero, al 92′, il pareggio di Babacar, subentrato a Gomez al minuto 77. Nella prima frazione di gioco la Fiorentina ha dominato la scena ma, nell’unica vera azione, la Dinamo si è portata incredibilmente in vantaggio. Andiamo con ordine: dopo 7′ Joaquin invoca il calcio di rigore per un fallo di mano di Khacheridi, intervenuto in scivolata su un tiro ravvicinato. L’arbitro lascia proseguire. Al 12′ Salah si scatena sulla destra e serve a Gomez un assist d’oro: il tedesco non arriva convinto sul pallone e l’azione sfuma. Poco dopo lo stesso Gomez si fa notare con un tiro terminato a lato di non molto. Al 25′ è Salah a scaldare i guantoni di Shovkovskiy ma il portiere ucraino respinge in qualche modo il tiro di prima intenzione dell’ex Chelsea; al 31′ Fernandez sfiora il palo con una bordata dal limite. Arriviamo quindi al 35′ momento in cui la Dinamo sblocca il match con una rete fortunosa di Lens: il tiro dell’esterno di Reborv trova la deviazione di Tomovic che beffa Neto. Nella ripresa la gara non ha visto le due squadre creare nitide palle gol. In ogni caso i viola hanno accelerato nel finale colpendo prima un palo con Borja Valero (colpo di testa su assist di Alonso dalla sinistra) poi trovando l’insperato pari con Babacar. Nel secondo dei tre minuti di recupero, l’attaccante ha trasformato in gol un cross di Fernandez dalla destra, agevolato anche dalla pessima marcatura dei difensori ucraini. La Fiorentina torna in Italia con un prezioso risultato. (Federico Giuliani)
La Fiorentina acciuffa il pareggio in pieno recupero, al minuto 92′ grazie a una provvidenziale acrobazia del neo entrato Babacar: nell’occasione buona iniziativa di Fernandez dalla destra a mettere in area un pallone teso mal controllato dalla difesa ucraina. L’attaccante viola è stato bravo a usare il fisico per farsi spazio in mezzo alle maglie avversarie. Gol fondamentale che fa respirare la Fiorentina.
Quando siamo all’85’ di gioco il risultato di Dinamo Kiev-Fiorentina è sempre di 1-0 in favore dei padroni di casa. I viola hanno sfiorato il meritato pareggio al 76′ con Borja Valero: Alonso mette in mezzo dalla sinistra un bel cross, l’ex Villarreal viene lasciato libero dalla difesa ucraina ed è libero di colpire di testa. Sembra fatta ma il pallone colpisce il palo. Montella ha inserito negli ultimi minuti Babacar e Aquilani per l’assalto finale.
Quando siamo al 70 di gioco il risultato di Dinamo Kiev-Fiorentina è sempre di 1-0 in favore dei padroni di casa. I viola cercano in tutti i modi di acciuffare il pareggio ma gli ucraini si difendono bene nella propria metà campo. La ripresa appare avida di occasioni da gol sia da una parte che dall’altra. Per aumentare il dinamismo, Montella ha richiamato uno spento Joaquin per inserire Vargas: viola all’attacco ma attenzione alle ripartenze avversarie soprattutto ora che Rebrov ha inserito il pericoloso Behlanda.
Quando siamo al 50′ il risultato di Dinamo Kiev-Fiorentina è sempre di 1-0 in favore dei padroni di casa. In questo secondo tempo le due squadre non hanno effettuato cambi. A rendersi subito pericolosa è stata la squadra ucraina con Rybalka il cui tiro dal limite è terminato sul fondo di non molto. La Fiorentina, in ogni caso, sta cercando in tutti i modi di agguantare il meritato pareggio ma gli ucraini si difendono con le unghie e con i denti.
All’intervallo il risultato di Dinamo Kiev-Fiorentina è di 1-0 in favore dei padroni di casa. Gli ucraini si sono portati in vantaggio al 35′ grazie a Lens il cui tiro, dal vertice sinistro dell’area viola, ha trovato una sfortunata deviazione di Tomovic che ha spiazzato Neto. Dopo la rete incassata gli uomini di Montella hanno sfiorato il pareggio al 44′ con Fernandez che, da calcio di punizione dal limite, non ha trovato di poco lo specchio della porta. Buona fin qui la prova della Fiorentina che torna negli spogliatoi immeritatamente in svantaggio: fortunata la Dinamo Kiev.
Quando siamo al 25′ di gioco il risultato di Dinamo Kiev-Fiorentina è sempre di 0-0. Al minuto 12′ i viola hanno chiesto a gran voce un calcio di rigore: Salah è bravo a servire sulla sinistra lo spagnolo il cui tiro viene murato – forse con il braccio – da una provvidenziale scivolata di Khacheridi. Dopo poco altra occasione per i viola: Salah al 17′ semina il panico sulla destra e serve Gomez. Il tedesco colpisce male la sfera e, nel proseguo dell’azione, non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Arriviamo poi al 25′ quando ancora Salah si fa notare con un tiro di prima su assist di Borja Valero: conclusione respinta da Shovkovskiy.
Quando siamo al 5′ di gioco il risultato di Dinamo Kiev-Fiorentina è sempre di 0-0. I padroni di casa, supportati dall’incessante tifo del pubblico locale, non fanno ragionare gli uomini di Montella, in difficoltà soprattutto sull’out mancino dove Lens ha già messo in mezzo diversi traversoni pericolosi. La Fiorentina si chiude e si affida alle ripartenze di Salah che, fin qui, sembra in serata. Per i viola si prospetta una gara complicata.
Diretta Dinamo Kiev-Fiorentina: le due squadre stanno per scendere in campo per la gara di andata dei quarti di finale di Europa League. E’ tempo di formazioni ufficiali: nella Dinamo Kiev non ce la fa Miguel Veloso che va nemmeno in panchina, davanti gioca Teodorczyk con Mbokani in panchina; tutto confermato invece nella Fiorentina, ad eccezione di Pizarro che non sarà del match, al suo posto Borja Valero. DINAMO KIEV (4-2-3-1): 1 Shovkovskiy; 2 Danilo Silva, 34 Khacheridi, 6 Dragovic, 5 Antunes; 16 Sydorchuk, 17 Rybalka; 10 Yarmolenko, 29 Buyalskiy, 7 Lens; 91 Teodorczyk In panchina: 23 Rybka, 24 Vida, 20 Gusev, 28 Chumak, 90 Belhanda, 22 Kravets, 85 Mbokani Allenatore: Sergiy Rebrov FIORENTINA (4-3-3): 1 Neto; 40 Tomovic, 15 Savic, 2 Gonzalo Rodriguez, 28 M.Alonso; 14 M.Fernandez, 5 Badelj, 20 Borja Valero; 74 Salah, 33 M.Gomez, 17 Joaquin In panchina: 12 Tatarusanu, 4 Richards, 23 Pasqual, 6 Vargas, 10 Aquilani, 72 Ilicic, 30 Babacar Allenatore: Vincenzo Montella Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)
Un po di statistiche, per cercare di capire attraverso i numeri, come è stato il cammino sin qui delle due squadre. La Dinamo primeggia per gol fatti sulla Fiorentina, 22 contro 18, e di conseguenza anche per media reti a match 2,2 contro 1,8. Nei gol subiti spicca invece la Viola, con la compagine allenata da Vincenzo Montella che ha sin qui incassato soltanto 6 reti (0,6 a gara), contro gli 11 subiti dalla squadra di Kiev (1,1 a partita). Nel totale delle 10 partite giocate, la Fiorentina ha vinto 6 volte, perdendo un match e pareggiando in tre occasioni. Bilancio differente invece per la Dinamo che non ha mai pareggiato, vincendo in 7 occasioni e perdendo tre partite. Infine, diamo uno sguardo ai cartellini che i vari arbitri hanno estratto nei confronti dei giocatori delle due squadre in questione. Fiorentina che registra 19 ammonizioni ed una sola espulsione; più fallosa la squadra ucraina con ben 27 gialli e 3 rossi.
Nella difficile e fredda trasferta di Kiev la Fiorentina cercherà di trovare gol pesanti che in ambito europeo valgono doppio in caso di parità. Il direttore di gara dell’incontro sarà il 34enne polacco Szymon Marciniak e dai guardalinee Pawel Soklnicki e Tomaz Listki che dovranno stare molto attenti. Per Marciniak quest’anno secondo precedente con le italiane, ha arbitrato gli ottavi di finale tra Wolfsburg e Inter terminato con il tre a uno per i tedeschi che hanno recuperato il vantaggio iniziale dell’Inter.
Alcuni possibili protagonisti del match di Europa League. Jeremain Lens dovrebbe partire come ala titolare nella formazione ucraina. Da lui ci aspettiamo qualche giocata incisiva: lo abbiamo intravisto agli ultimi mondiali con la maglia dell’Olanda, con cui ha giocato sia da punta esterna (meglio) che da attaccante centrale. Attesi anche i due difensori Aleksandar Dragovic e Domagoj Vida, di cui si è parlato molto bene negli ultimi mesi ed anche a proposito di squadre italiane, Inter in testa. La sfida di Europa League contro la Fiorentina sarà l’occasione di vederli finalmente in azione più da vicino. Nella Fiorentina un possibile fattore chiave può essere Mati Fernandez, più fresco dopo la panchina di Napoli e capace di aprire le difese avversarie con passaggi smarcanti. Aspettative alte anche per Mohamed Salah e Mario Gomez, cui spetterà il compito più importante: quello del gol.
Allo stadio NSK Olimpiyskvi si gioca alle ore 21:05 di questa sera la partita valida per landata dei quarti di finale di Europa League 2014-2015. Si gioca ovviamente sulla distanza dei 180 minuti: il prossimo giovedì dunque andrà in scena la partita di ritorno per stabilire quale delle due squadre accederà alla semifinale del torneo. La Fiorentina è una delle due formazioni italiane rimaste in corsa, cosa che accade per la prima volta da quando la competizione continentale si chiama Europa League; i viola arrivano a questo punto del torneo per il primo anno, nelle stagioni recenti erano stati anche in semifinale (nel 2008) e nellalbo doro spicca la vittoria della prima Coppa delle Coppe della storia, un torneo che possiamo considerare un antenato dellEuropa League (di fatto si è fusa con la UEFA).
Per quanto riguarda la Dinamo Kiev, i trofei internazionali sono due Coppe delle Coppe (1975 e 1986) e la Supercoppa Europea del 1975; negli ultimi anni però la squadra oggi allenata da Sergey Rebrov, che conta 139 gol in 283 partite con il club, si è di molto ridimensionata e ha lasciato la supremazia nazionale allo Shakhtar Donetsk, non riuscendo a fare strada nelle coppe europee. Ci sono due incroci ufficiali tra Dinamo Kiev e Fiorentina: nel secondo turno di Coppa dei Campioni 1969-1970 i viola vinsero 2-1 in Ucraina con i gol di Chiarugi e Maraschi, mentre nel terzo turno della Coppa UEFA 1989-1990 (dove la Fiorentina arrivò in finale) fu 0-0. In entrambi i casi comunque la Fiorentina ha passato il turno, in virtù dei risultati maturati a Firenze (0-0 e 1-0, con rigore di Roberto Baggio); cè un doppio ex che è Andrej Kanchelskis, talentuosa ala destra con un passato nelle giovanili della Dinamo Kiev, appena prima del dissolvimento dellUnione Sovietica, e un esordio in prima squadra. Nella Fiorentina è arrivato nel 1997: ha subito fatto vedere grandi cose ma un infortunio causato da un intervento di Taribo West gli costò un mese, e ancora lItalia fu fatale quando nelle qualificazioni ai Mondiali 1998 uno scontro con Pagliuca gli provocò la rottura della rotula e del ginocchio.
La Dinamo Kiev si è qualificata ai sedicesimi di finale in virtù del primo posto nel gruppo J: ha vinto 5 partite su 6 (3 su 3 in casa) perdendo soltanto contro lAaB Aalborg). Sono 12 i gol realizzati a fronte di 4 subiti; nel primo turno a eliminazione diretta ha fatto fuori il Guingamp, perdendo 2-1 in Francia (gol di Miguel Veloso, ex del Genoa) e vincendo 3-1 in Ucraina (Teodorczyk, Buyalskiy e rigore di Gusev). Agli ottavi ha invece eliminato lEverton: anche qui sconfitta 2-1 in trasferta (gol di Gusev) e clamoroso 5-2 a Kiev, con le reti di Yarmolenko, Teodorczyk, Miguel Veloso, Gusev e Antunes). E una squadra dunque molto pericolosa in casa ma che concede tanto quando è impegnata lontano dalle proprie mura; in campionato occupa la prima posizione con 49 punti in 19 giornate, e un +5 sullo Shakhtar Donetks. La Fiorentina ha qualche problema in trasferta, allo stesso modo: in campionato ha per esempio perso 4-0 in casa della Lazio e arriva dallo 0-3 di Napoli. Eliminata dalla Coppa Italia, lunico obiettivo oltre al terzo posto è rimasto lEuropa League; Vincenzo Montella ha fatto ampiamente capire con le scelte del San Paolo di privilegiare la vittoria in Europa. Dove la Fiorentina ha vinto senza problemi il gruppo K, con 4 vittorie, 1 pareggio e la sola sconfitta contro la Dinamo Minsk a qualificazione avvenuta; nei sedicesimi limpresa più bella con leliminazione del Tottenham, 1-1 a White Hart Lane (gol di Basanta) e 2-0 a Firenze (Mario Gomez e Salah), poi agli ottavi il derby (come lanno scorso) e questa volta la qualificazione a spese della Roma, superata dopo un 1-1 al Franchi (Ilicic) con il netto 3-0 dellOlimpico (rigore di Gonzalo Rodriguez, Marcos Alonso e Basanta). Sicuramente la Fiorentina è una delle squadre più attrezzate per vincere lEuropa League, ma adesso deve superare qualche amnesia di troppo e non dare per scontata la qualificazione alla semifinale; a noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo. Stiamo a vedere quello che succederà questa sera in Ucraina: la diretta di Dinamo Kiev-Fiorentina, valida per landata dei quarti di finale di Europa League 2014-2015, sta per cominciare
La diretta tv di Dinamo Kiev-Fiorentina è affidata a Premium Calcio 1 (numero 371) e Premium Calcio HD 2 (numero 381) sui canali del digitale terrestre; per tutti gli abbonati sarà disponibile senza costi aggiuntivi la diretta streaming video scaricando e attivando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Sky Go. Non mancate inoltre di consultare i canali ufficiali del torneo: il sito www.uefa.com/uefachampionsleague per tutte le informazioni utili sulla partita di Kiev, poi gli indirizzi dei social network facebook.com/uefaeuropaleague e @EuropaLeague (su Twitter). Anche le due squadre hanno i loro account ufficiali: per la Dinamo Kiev a disposizione soltanto il profilo Twitter @fcdkukraine, per la Fiorentina le pagine da consultare sono facebook.com/ACFFiorentina e @acffiorentina.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
36’Lens (D), 92’Babacar (F)
Shovkovskiy, Danilo Silva, Khacheridi, Dragovic, Antunes (23’Vida), Rybalka, Buyalskiy (78’Chumak), Sydorchuk (67’Belhanda), Lens, Yarmolenko, Teodorczyk. A disp.: Rybka, Gusev, Kravets, Mbokani. All.: Serhiy Rebrov.
Neto, Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Alonso, Borja Valero (82’Aquilani), Badelj, Fernandez, Joaquin (67’Vargas), Gomez (67’Babacar), Salah. A disp.: Tatarusanu, Richards, Pasqual, Ilicic. All.: Vincenzo Montella.
Szymon Marciniak (Polonia)
43’Dragovic (D), 46′ Gomez (F), 64’Sydorchuk (D), 62’Alonso (F), 68’Khacheridi (D), 79’Lens (D), 93’Tomovic (F)