In campo Ederson al posto di Lulic e Perea al posto di Onazi, Pioli decide di rischiare il tutto per tutto. Paloschi si libera in area di Novaretti e Basta, calcia sul secondo palo ma il terzino serbo sfiora la palla e la manda in angolo. Chievo molto pericoloso, cross di Botta, Cesar viene anticipato da Basta a pochi metri dalla porta.
Giallo anche per Cesar, punizione dalla distanza battuta da Ledesma, Bizzarri, ben posizionato blocca la punizione, calciata con poca forza. Ripartenza di Candreva che punta Cesar, calcia verso la porta ma il centrale veneto riesce a deviare la palla in angolo. Salgono i centrali difensivi della Lazio ma Cesar ribatte il corner battuto da Lulic. Keita, entrato al posto di Klose, calcia con forza dal limite dell’area, Bizzarri respinge con i pugni. Pareggio del Chievo al 76′ con Paloschi cross dalla sinistra di Schelotto ribattuto male da Mauricio, grandissimo tiro di Paloschi che incrocia dalla destra tirando con forza di esterno destro.
Nell’intervallo cambio per il Chievo, fuori Zukanovic dentro Botta, Frey passa a sinistra, Schelotto si abbassa a destra nella difesa a 4. Ammonito Ledesma per un fallo di mano a centrocampo, il capitano della Lazio, schierato al posto di Biglia, protesta. Cartellino giallo anche per Dainelli, tiro potente dalla distanza di Candreva, fuori di alcuni metri. Possesso palla a centrocampo della Lazio, tutt’altro che fluido, l’Olimpico rumoreggia. Iniziativa di Candreva, servito da Felipe Anderson, il centrocampista azzurro perde il tempo per calciare, serve Onazi che calcia male
Bolide dalla distanza di Novaretti, da posizione decentrata, grande parata di Bizarri che devia in angolo la palla, diretta all’incrocio dei pali. Secondo cartellino giallo del match per Radovanovic, che ferma Candreva commettendo un fallo tattico. Al 47′ gol di Klose: l’attaccante tedesco, ben lanciato da Radu, approfitta dell’indecisione di Cesar e batte Bizarri con un tocco morbido.
Fallo di Zukanovic su Felipe Anderson, primo cartellino giallo del match. Scambio tra Basta e Candreva, l’azzurro calcia con forza ma Bizzarri blocca. Scintille in campo tra Izco e Radu, match molto nervoso, finora poche occasioni degne di nota
Nella Lazio Ledesma sostituisce Biglia in regia. Fallo di Dainelli su Felipe Anderson, punizione da posizione pericolosa per la Lazio, tiro potente e rasoterra di Candreva fuori di poco. Lazio in attacco, iniziativa di Klose che non riesce a trovare lo spazio per calciare di sinistro.
Ecco le formazioni ufficiali del match dell’Olimpico tra Lazio e Chievo. LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Novaretti, Mauricio, Radu; Onazi, Ledesma, Lulic; Candreva, Klose, Felipe Anderson. CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Zukanovic; Schelotto, Izco, Radovanovic, Hetemaj; Paloschi, Pellissier. Arbitra il signor Tommasi, imprenditore della sezione di Bassano del Grappa.
La formazione di Pioli vuole riprendere la marcia interrotta allo Juventus Stadium anche se contro il Chievo mancheranno sempre De Vrij in difesa e Parolo a centrocampo. Attacco con Candreva e Felipe Anderson dietro Klose, a centrocampo ci sarà anche l’assenza di Biglia, giocherà Ledesma. Il Chievo di Maran invece punterà sul solido 4-4-2 con Pellissier-Paloschi in attacco che cercheranno di scardinare la difesa della Lazio che senza il leader olandese dietro è molto fragile. La difesa della Lazio dovrà essere brava a trovare la soluzione giusta per chiudere i varchi ai giocatori clivensi. Attenzione anche al duello sulle fasce laterali con la batteria degli esterni del Chievo contro l’attacco della Lazio.
La seconda in classifica con 58 punti contro la 12esima con 22 punti in meno. Anche questo è Lazio-Chievo, da un lato la formazione spumeggiante di Pioli che ha il secondo miglior attacco del campionato con 58 gol fatti contro i peggiore a quota 23 reti. La squadra di Maran è molto solida e pratica, non bada allo spettacolo, infatti è la formazione peggiore in termini di percentuale di pericolosità mentre la Lazio è sotto alla Juventus. Chievo Verona che lascia spesso il gioco agli avversari, solo 21 minuti di media, il peggiore della Serie A, contro il 27.40 della Lazio che è al quinto posto in questa speciale classifica. Chievo che non tira spesso in porta mentre la Lazio con il 6,2 di media è la seconda migliore squadra in Italia dietro la Juventus.
Domenica 26 aprile 2015 allo stadio Olimpico si disputerà il match tra Lazio e Chievo, ecco i possibili protagonisti dell’incontro. Trentasei anni e non sentirli, l’attaccante tedesco ha dimostrato di non essere ancora a fine carriera e continua a fare la differenza, se assistito da una buona condizione fisica, come sta avvenendo in questa seconda parte di stagione. Separato in casa ad inizio campionato, Klose con la sua tenacia è riuscito a convincere Pioli ad offrirgli un posto da titolare ed è uno dei protagonisti della cavalcata laziale verso la Champions League. Oltre alle capacità realizzative, Klose ha dimostrato di essere un vero e proprio uomo squadra, aiutando la difesa sui calci piazzati e il centrocampo nel pressing. Un anno in meno rispetto a Klose, grande esperienza nel campionato italiano, dove ha realizzato 113 reti tra serie A e serie B con la maglia del Chievo Verona, contribuendo in maniera importante alla grandiosa parabola del club, riuscito persino ad accedere ai preliminari di Champions League. Nonostante non sia più un titolare fisso, Pellissier ha dimostrato di poter dare ancora tanto al Chievo, e si è fatto sempre trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Grazie all’assenza di Meggiorini, Pellissier avrà una nuova chance da titolare in cui potrà dimostrare di essere ancora un elemento chiave della squadra.
Si gioca alle ore 15.00 la partita della trentaduesima giornata di Serie A allo stadio Olimpico della capitale, e si potrà seguire questa partita anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3). Per gli incontri del pomeriggio di questa domenica 26 aprile 2015 per il tredicesimo turno del girone di ritorno, l’appuntamento sarà naturalmente con la storica trasmissione ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che offrirà aggiornamenti da tutti i campi e dunque anche sulla partita fra i biancocelesti in corsa per il secondo posto e i gialloblù che vogliono blindare la salvezza. Se siete tifosi della Lazio, ricordiamo anche la radiocronaca integrale della sfida con il commento di parte laziale sul canale tematico Lazio Style Channel (canale numero 233 del bouquet satellitare di Sky).
Lo stadio Olimpico ospita oggi pomeriggio alle ore 15 la partita valida per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. E una partita vitale per la Lazio: i biancocelesti sono secondi in classifica ma da qui alla fine del campionato hanno un calendario piuttosto complicato, le distanze sono ristrette e quindi la gara di oggi va vinta per rimanere nella posizione buona e far capire a tutti che la squadra di Stefano Pioli è la principale candidata ad entrare direttamente nella fase a gironi di Champions League. Per il Chievo è una gara che conta poco: i veneti sono già salvi, ancora una volta hanno portato a casa lobiettivo e questanno lo hanno centrato con largo anticipo, con una rosa sulla quale si puntava poco ma che ha saputo trovare la formula giusta. Lazio-Chievo sarà diretta dall’arbitro Dino Tommasi di Bassano del Grappa, assistito dai guardalinee Marzaloni e Stallone e dal quarto uomo Posado.
I precedenti sono clamorosamente a favore del Chievo: le vittorie della Lazio sono soltanto due, contro le quattro del Chievo e i sei pareggi. I biancocelesti non hanno ottenuto vittorie tra lottobre del 2003 e il settembre del 2013, dieci anni: nello scorso campionato infatti, ancora con Vladimir Petkovic in panchina, si sono imposti con un netto 3-0 mentre allepoca, quando il Chievo era alla terza stagione assoluta in Serie A, a decidere era stato Sinisa Mihajlovic. E una sfida che in generale sorride maggiormente alla squadra in trasferta: a Verona infatti il bilancio è a favore della Lazio, una particolarità da tenere in conto in questo match. Christian Manfredini, esterno sinistro del Chievo dei miracoli di Gigi Delneri, ha successivamente giocato nella Lazio; è un ex della partita Stefano Pioli, che è stato allenatore del Chievo Primavera nel 2002-2003 e sette anni più tardi ha preso in mano la prima squadra, conducendola alla salvezza e chiudendo con la quarta miglior difesa della Serie A (40 gol subiti). E un doppio ex anche Luciano Zauri, che ha passato una stagione in prestito nel Chievo e poi cinque anni (più altri due) alla Lazio; Luca Marchegiani con i biancocelesti ha vinto tutto, a fine carriera ha avuto altri momenti di rilievo vestendo la maglia del Chievo.
Dopo otto vittorie consecutive la Lazio è caduta in casa della Juventus: una sconfitta che ci può stare quella contro la capolista del campionato, e che in ogni caso non ha intaccato la corsa al secondo posto. La Roma adesso ha gli stessi punti, il Napoli è a -5; la Lazio insomma è ancora tecnicamente padrona del suo destino, sa che nelle ultime due giornate dovrà affrontare proprio le due squadre di cui sopra e spera di chiudere i conti in anticipo. Una stagione trionfale quella dei biancocelesti, che il 7 giugno giocheranno la finale di Coppa Italia (la seconda in tre anni): grande merito va ascritto a Pioli, che nonostante un inizio da tre sconfitte in quattro partite non è venuto meno al suo credo e, convinto della sua idea, lha perseguita. I risultati gli hanno dato ragione: in pochi pronosticavano la Lazio (nona lo scorso anno) addirittura prima inseguitrice della Juventus. Certo i biancocelesti non si sono mai avvicinati alla quota scudetto, ma aver messo in fila squadre più quotate come Napoli, Roma e Fiorentina la dice lunga sulla bontà del progetto. Ottimo è stato quello del Chievo: nel girone di ritorno i veneti hanno vinto cinque partite e ne hanno pareggiate tre, facendo il passo decisivo verso lennesima salvezza. Bravissimo anche qui lallenatore: Rolando Maran ha capito che questa squadra avrebbe reso al meglio chiudendosi in maniera ordinata e organizzata e ripartendo, ha proposto un 4-4-2 con due esterni che sono più che altro dei centrali adattati e in questo modo ha centrato lobiettivo, non a caso facendo più punti in trasferta che in casa. Se si pensa che il Chievo non ha subito reti tra la ventiquattresima e la ventottesima giornata, e che nelle ultime sette partite ha incassato solo due gol di cui uno su calcio di rigore, capiamo immediatamente quale sia il segreto del gruppo. Ora non ci resta che dare la parola al campo e metterci comodi per stare a vedere quello che succederà oggi pomeriggio allo stadio Olimpico: la diretta di Lazio-Chievo, valida per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
La diretta tv di Lazio-Chievo è affidata a Sky Calcio 2 (numero 252) sui canali del satellite, a Premium Calcio 3 (numero 383) su quelli del digitale terrestre. Tutti gli abbonati alle due piattaforme avranno a disposizione, senza costi aggiuntivi, la diretta streaming attivando su PC, tablet e smartphone le applicazioni Sky Go e Premium Play. Su Sky SuperCalcio (numero 205) e Premium Calcio (numero 380) saranno disponibili i programmi di Diretta Gol, con gli highlights e i gol in tempo reale di tutte le partite delle ore 15. Non mancate inoltre di consultare i canali ufficiali che le due squadre mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter: per la Lazio ci sono le pagine facebook.com/officialsslazio e @OfficialSSLazio, per il Chievo abbiamo invece facebook.com/ACChievoVerona1929 e @ACChievoVerona.
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