Pagelle Lazio-Chievo 1-1: i voti della partita di Serie A, valida per la trentaduesima giornata. I protagonisti, i migliori e i peggiori all'Olimpico: tutti i giudizi per il Fantacalcio
La Lazio impatta contro il Chievo. AllOlimpico termina 1-1. Ci pensa Paloschi con un gol bellissimo a rispondere a Klose. La Lazio dunque non sfrutta la sconfitta della Roma contro lInter restando seconda in classifica ma con un solo punto di vantaggio sui cugini. Il Chievo invece resta al 14esimo posto in classifica con 37 punti.
La squadra di Pioli parte bene riuscendo a mettere sotto gli avversari. Il gol arriva nel finale dopo una lunga attesa. Nella seconda parte del match i capitolini partono bene ma alla lunga scompaiono mostrando una condizione decisamente non ottimale.
I gialloblù mantengono ordine e prudenza riuscendo a rimanere in partita soprattutto grazie a Bizzarri. Nel secondo tempo sono bravi a sfruttare il momento di indecisione laziale pungendo al momento giusto.
Arbitra con polso e carattere. Non disprezza luso dei cartellini per frenare lirruenza di certi giocatori.
Lazio-Chievo ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-0. Gara sbloccato da Miroslav Klose nei minuti finali. Pioli deve fare a meno di Cataldi (squalificato) e dei vari infortunati: Biglia, De Vrji, Novaretti, Konko, Mauri e Parolo. I biancocelesti si dispongono dunque con il 4-3-3. Marchetti tra i pali, fronte a lui Basta, Mauricio, Novaretti e Radu, a centrocampo Ledesma torna titolare affiancato da Onazi e Lulic. Il tridente offensivo è invece composto da Candreva, Klose e Felipe Anderson. Il Chievo risponde con il 4-4-2. In porta lex Bizzarri, linea difensiva composta da Frey, Dainelli, Cesar e Zukanovic, sulle ali Schelotto e Hetemaj, in zona nevralgica Radovanovic e Izco, mentre in attacco Maran sceglie la coppia Pellissier Paloschi. Arbitra il signor Tommasi della sezione AIA di Bassano del Grappa.
Partenza decisa della Lazio. I biancocelesti alzano subito il proprio baricentro pressando con decisione ogni pallone e portando più uomini oltre il centrocampo. Felipe Anderson funge da collante tra i due reparti mentre Candreva e Klose lavorano bene a ridosso dellarea. La prima occasione del match capita sui piedi di Candreva. Lesterno calcia con forza una punizione dal limite sfiorando il gol. Poco dopo, lex Udinese si ripresenta di fronte a Bizzarri. Dalla destra Basta lo assiste bene riuscendo a servirlo sul fondo. Serie di finte e botta con il mancino facilmente neutralizzata da Bizzarri. Dopo una prima fase di sbando il Chievo si ricompone. Maran pretende maggior attenzione ordinando una maggior pressione a centrocampo. Felipe Anderson nel frattempo semina il panico puntando soprattutto Zukanovic, ammonito dopo soli 10 minuti di gioco e in perenne difficoltà per tutto il primo tempo. Alla mezzora nuova occasione per la Lazio. Candreva imposta dai 30 metri per Onazi scattando nel frattempo in area. Il nigeriano crossa morbido in area trovando linserimento di Lulic che di petto appoggia per il taglio di Candreva. Il numero 87 conclude a botta sicura ma trova la pronta risposta di Bizzarri. Poco dopo è Novaretti a provarci ma ancora un miracolo del portiere avversario nega la gioia ai biancocelesti. I 50 mila dellOlimpico sono autorizzati a festeggiare al 45esimo. Lulic imbecca Klose largo sul limite dellarea. Il tedesco scatta accentrandosi mentre Dainelli e Cesar si guardano spaesati tra di loro. Klose ringrazia e supera Bizzarri con un tocco morbido. Vantaggio meritato dopo i primi 45 minuti di gioco. Vedremo se nella ripresa i gialloblù riusciranno a riequilibrare il match. MIGLIORE IN CAMPO LAZIO: PEGGIORE IN CAMPO LAZIO: MIGLIORE IN CAMPO CHIEVO: PEGGIORE IN CAMPO CHIEVO: (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)
Lazio
Viene impegnato poche volte. Sicuro e affidabile nelle uscite.
Combina bene sulla fascia creando numerosi pericoli. Ottimo nelle chiusure difensive.
Appare un po’ incerto nel primo tempo. Si riprende nel secondo tempo uscendo bene e con coraggio sul portatore di palla.
Si comporta bene risolvendo diverse questioni in area. Effettua molti anticipi.
Troppi errori in fase difensiva. Perde più volte l’uomo lasciando spesso voragini alle sue spalle.
La sua carica agonistica si rivela preziosa soprattutto nel primo tempo. Con lo scorrere del tempo cala vistosamente.
(dal 40’ s.t. PEREA s.v.)
Non riesce a incidere sul match come vorrebbe. Troppe indecisioni, poca sostanza.
Si muove bene tra le linee liberando più volte gli attaccanti. Dinamico.
(dal 36’ s.t. EDERSON s.v.)
Crea tantissime occasioni non trovando clamorosamente il gol. Spende tantissimo proponendosi di continuo da una parte e dall’altra.
Scardina la difesa minacciando continuamente l’area di rigore. Trova spazio e tempo per colpire a fine primo tempo, non perdonando Bizzarri in uscita.
(dal 14’ s.t. KEITA 6,5 Si inserisce bene nel sistema di gioco. Sfiora il gol dopo pochi minuti ma incontra sulla sua strada un portiere in giornata di grazia.)
Preciso nel giro palla, devastante nei contropiedi. Pericoloso fino allo scadere.
All.PIOLI 5,5 La scelta di sostituire Klose con Keita non porta i frutti sperati. La squadra non riesce a far girar palla in maniera efficace regalando campo agli avversari.
Chievo
Offre al suo vecchio pubblico una prestazione di livello. Sempre reattivo e pronto, salva più volte la squadra permettendole di rimanere in corsa fino alla fine.
Legge bene le situazioni di gioco accorciando al momento giusto e chiudendo numerose situazioni difficili.
Nell’azione vincente di Klose regala troppo spazio al tedesco. Troppe volte appare indeciso.
(dal 19’ s.t. SARDO 6 Si adatta bene al ruolo di centrale. Sicuro e efficace negli interventi.)
Si fa sorprendere troppe volte in ritardo. Meglio nel finale di gara.
Mette in campo la grinta necessaria ma resta in balia delle sfuriate di Anderson. Il cartellino giallo lo limita, non poco.
(dal 1’ s.t. BOTTA 6,5 Regge meglio del compagno sostituito il duello in velocità con Anderson. Sfiora il gol dopo uno splendido inserimento.)
Presta maggiore attenzione alla fase difensiva, offrendo comunque una buona prestazione.
Nei momenti delicati del match il suo apporto risulta decisivo. Pressione e energia al servizio della squadra.
Regala diversi palloni interessanti mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria.
Trova l’assist per il gol di Paloschi. Si comporta bene sulla fascia garantendo la giusta copertura.
Lavora sui fianchi dei difensori riuscendo raramente a guadagnare palla in posizione pericolosa.
(dal 30’ s.t. FETFATZIDIS s.v.)
I suoi movimenti senza palla mandano in tilt i piani difensivi di Pioli. Trova l’ottavo gol con una saetta precisa e potente.
All.MARAN 6,5 Aggiusta passo dopo passo la sua squadra aggredendo al momento opportuno gli avversari.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)