Scontri e violenza oggi prima e durante il derby tra Torino e Juventus. Nel mirino dei tifosi anche il pullman dei bianconeri con a bordo la squadra: sono stati lanciati sassi e uova sul piazzale dello stadio e uno dei sassi ha spaccato uno dei vetri laterali del mezzo. Non si sa se ci sono feriti tra le persone a bordo. Ma gli incidenti sono continuati anche allinterno dello stadio: è stata lanciata una bomba carta dal settore ospiti, dove ci sono gli juventini, verso la curva Primavera della tifoseria opposta, le schegge dei seggiolini causate dallesplosione hanno ferito 10 tifosi del Torino, che sono stati trasferiti in ospedale. Ma non è finita: ancora una bomba carta è stata lancita a fine partita, ferendo un altro tifoso. A rendere noto il bilancio sono stati i carabinieri intervenuti per sedare gli scontri, otto dei tifosi sono ricoverati in codice verde, ovvero sono fuori pericolo, mentre due sono stati refertati in codice rosso. Di questi il bilancio è migliorato e sarebbe solo una la persona in codice rosso, ricoverato allospedale Mauriziano di Torino. In tribuna due tifosi juventini sono stati fermati e idenficati dalla polizia. “Sicuramente si è trattato di un fatto di grave violenza, deplorevole. Secondo me preventivabile, frutto di alcuni giornalisti della vostra classe, che spesso usano un linguaggio assolutamente contro di noi, non valutando invece quelli che sono i meriti sportivi: c’è chi ci ha definiti ladri. E’ normale che poi la conseguenza sia questa. La speranza veramente è che non si arrivi ad un fatto più grave, di cui poi tutti noi dovremmo pentircene”, è lo sfogo della.d. della Juve, Beppe Marotta. Gli fa eco Gianluca Petrachi, d.s. del Toro: Non ci siamo accorti di nulla perché siamo arrivati dopo il pullman della Juve. Dispiace perché il derby deve essere una festa di sport, il calcio è una passione sana e non distruttiva, mi auguro che ora si parli solo di calcio giocato. (Serena Marotta)