La sfida di questo pomeriggio giocata al Friuli tra Udinese e Sampdoria è terminata sul punteggio di 4-1 in favore della formazione blucerchiata. Abbiamo assistito ad una partita ricca di gol e occasioni; liguri più determinati e cinici, bianconeri troppo distratti.
Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della gara per comprendere meglio l’andamento della partita. Cominciamo dal possesso palla (49% Udinese 51% Sampdoria). La squadra di Stramaccioni è andata al tiro ben 15 volte, centrando lo specchio della porta in 5 occasioni; la Sampdoria è andata alla conclusione 20 volte e ha impegnato Karnezis in 11 occasioni. Ammontano a 289, invece, i passaggi completati dalla formazione di casa mentre 330 dalla truppa doriana. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. L’Udinese ha ottenuto una percentuale pari a 79,0 mentre la Sampdoria 81,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 5 in favore dei bianconeri e 6 per i liguri. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto combattuta con 27 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 5 cartellini gialli, assegnando un rigore a Di Natale. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Udinese-Sampdoria erano presenti circa 10 mila spettatori.
Il commento del tecnico dell’Udinese Stramaccioni ai microfoni di Sky dopo la sconfitta rimediata in casa contro la Samp: “E’ stata una gara strana da commentare, l’Udinese stava facendo la sua partita fino al gol annullato a Thereau. Il secondo gol di Soriano ci ha tagliato le gambe, anche mentalmente. La Sampdoria ha fatto bene per conquistare l’Europa, il risultato è pesante perché non rispecchia quanto visto in campo. L’Udinese ha giocato a viso aperto fino a 20-25 minuti dalla fine, abbiamo incassato gli altri gol per attaccare. Non mi è piaciuto l’atteggiamento dopo il secondo gol avversario. L’infortunio di Hallberg ci ha tolto energie in mediana non avevamo altri centrocampisti a disposizione. Nelle proporzioni, questa sconfitta è stata esagerata. Anche se la Samp ha meritato di vincere”. Ecco invece quanto dichiarato dall’allenatore dei blucerchiati Mihajlovic: “Il nostro non era un problema fisico, bensì mentale. Venivamo da un periodo storto dove avevamo raccolto 3 punti in 6 gare; oggi abbiamo fatto una buona prestazione ma abbiamo sbagliato troppi gol. Adesso mancano tre partite alla fine e dobbiamo cercare di fare più punti possibile per raggiungere l’Europa. Dovremo cercare di tirare fuori il massimo di noi stessi, altrimenti sarebbe davvero un peccato sciupare tutto quello che di buono abbiamo fatto quest’anno”.
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