A inizio della ripresa i rossoneri pareggiano con un colpo di testa di Alex sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Milan si complica la vita da solo con il rosso per doppia ammonizione a Bonaventura che poco dopo il gol commette un ingenuo fallo di mano in mezzo al campo. Arriva così nei minuti finali la rete della vittoria dei neroverdi che porta ancora la firma di Berardi, autore di una tripletta e sul quale poco prima aveva compiuto un grande intervento Diego Lopez;
Partita spettacolare per essere giocata con questo caldo alle 12.30 tra due squadre che non hanno poi molto da chiedere al campionato ma che rispettano con sportività l’impegno;
Contava per la morale più che per la classifica. Grande voglia e un risultato raggiunto con merito nei minuti conclusivi del match;
I rossoneri ci mettono il cuore, ma i limiti di questa squadra sono davvero troppo evidenti in tutti i reparti;
Nel primo tempo è praticamente impossibile capire se il pallone sul tiro di Berardi sia entrato o meno, servirebbe la tecnologia per averne la certezza. Nella ripresa la gara diventa ancor più difficile, quando non concede un rigore al Sassuolo per fallo evidente di de Jong su Berardi. Fiscale nel rosso di Bonaventura che a regolamento però ci sta;
Il Sassuolo sblocca la gara al minuto 13 con un tiro da fuori di Berardi (7.5) che trova però il complice aiuto di Diego Lopez (4). Poco dopo arriva il raddoppio sempre di Berardi pescato dentro calcia con l’esterno sinistro e sorprende ancora il portiere spagnolo. La riapre il Milan con una percussione di Bonaventura (6.5), il migliore dei suoi; – Per essere una partita tra due squadre con pochi obiettivi e giocata alle 12.30 con questo caldo regala sicuramente diverse emozioni; – Puniti dal gol di Bonaventura i padroni di casa hanno giocato una grande prima frazione di gioco; – Segna due gol e si muove benissimo, servendo dentro un’infinità di palloni. E’ fresco e ha grande voglia, quando è così ispirato fermarlo è davvero difficile; – Si vede davvero pochissimo, toccano il pallone in pochissime occasioni; – Bruttissimo primo tempo dei rossoneri che non si muovono, sono sempre marcati e non offrono possibilità di movimento a chi porta palla. Salvati nel finale di frazione dal gol di Bonaventura che li tiene a galla; – è il più vivace al di là del gol, si muove bene, salta l’uomo e gioca rapido. Il migliore dei suoi; – Compie un errore che da uno come lui non ci si aspetta, ma sembra che per qualche strana coincidenza chiunque vesta la maglia da portiere dei rossoneri debba prima o poi combinarne una. Errore che apre la partita; – Decisione difficile sul primo gol di Berardi che prende con il richiamo del giudice di porta assumendosi qualche rischio, ma senza tecnologia è davvero difficile giudicare queste situazioni qui. Arbitra per il resto bene la gara.
Consigli 6: partita attenta, sui due gol ha poche responsabilità;
Fontanesi 7: il giovane è una delle belle scoperte di questa fine di stagione. Copre, raddoppia ed è bravissimo nelle diagonali. Molto bene. Esce nel finale per un problema fisico; (73′ Magnanelli sv)
Acerbi 7: quanti rimpianti per il Milan per aver fatto partire un leader difensivo come lui;
Cannavaro 6.5: grande attenzione al centro della difesa dove è sempre puntuale e preciso;
Peluso 6: tiene bene sulla corsia anche se Honda lo fa correre quando passa dalla sua parte;
Biondini 6.5: si propone anche con qualità, muovendosi bene e tenendo sempre la posizione;
Missiroli 6.5: parte regista per poi tornare al suo consueto ruolo, gara di grande fisicità e qualità in mezzo al campo;
Taider 5: partita anonima dell’algerino che si vede poco soprattutto davanti. Ci si aspettava qualcosa di più, esce all’ora di gioco; (60′ Brighi 6): entra portando i suoi polmoni in mezzo al campo;
Berardi 9: una tripletta, tanta qualità e talento senza limiti solo però quando decide di metterlo in pratica. Se diventa più continuo può fare la differenza anche in una grande squadra;
Zaza 5: non è in giornata, nonostante un gol lo faccia anche se in fuorigioco. Si vede poco ed è troppo frettoloso, male oggi;
N.Sansone 5.5: corre molto, si da’ da fare per la squadra ma tocca pochi palloni e davanti non punge. Esce a venti dalla fine; (69′ Floro Flores 6.5): entra e regala l’assist per il terzo gol di Berardi;
All.Di Francesco 6.5: la squadra sembra sprecare clamorosamente il 2-0 maturato dopo trenta minuti, ci pensa Berardi a riaddrizzare la partita.
Diego Lopez 4: nel primo tempo commette un errore da principiante, nonostante la rete poi sia da rivedere non si può permettere concessioni come quelle. Nella ripresa compie una grande parata sempre su Berardi che in totale lo befferà per tre volte. Anche sul terzo gol non è esente da colpe, in uscita avrebbe dovuto tenere chiuso lo specchio e non lasciare lo spazio per l’imbucata;
Abate 6: gioca una partita appena sufficiente sulla corsia, spesso però è in ritardo in fase di proposizione mentre dietro controlla con qualche affanno. Esce nella ripresa per un cambio tattico oltre che per un problema a un piede; (46′ Suso 4): porta vitalità, anche se sembra completamente avulso alla manovra. Intervento assurdo all’ultimo minuto con un rosso sacrosanto;
Alex 6.5: l’unico a tenere alta l’attenzione in difesa e nonostante non sia propriamente da considerare veloce, spesso ferma gli avversari con la tecnica. Segna inoltre un gol da centravanti vero;
Paletta 5: in grande difficoltà quando si infila da dietro Berardi, spesso arranca come in occasione del secondo gol e a volte addirittura usa le mani quando gli scappa Zaza e lo cintura;
Bonera 5: soffre tantissimo la velocità degli esterni di casa, che lo saltano a ripetizione e spesso puntando in area lo mettono in difficoltà;
De Jong 5.5: forse il più in difficoltà in mezzo al campo. Nel primo tempo porta palla, ma poi non sa mai a chi scaricarla. Nella difesa è anche peggio quando gli altri aumentano il ritmo e lui non ci riesce;
Poli 6: si muove molto con grande quantità anche se spesso sbaglia tecnicamente. Inzaghi nella ripresa gli chiede anche uno sforzo da terzino;
Van Ginkel 6: non riesce mai a velocizzare la manovra, ma è intelligente e sempre preciso;
Honda 6: si muove con grande qualità e i palloni messi dentro sono sempre di grande qualità, anche se c’è da dire che a volte sembra un po’ evanescente; (78′ El Shaarawy sv)
Destro 5: si muove molto, ma spesso lo fa a vuoto servito poco. Non riesce a proporsi davanti, perdendo spesso i contrasti aerei. Deve fare assolutamente di più; (67′ Pazzini sv)
Bonaventura 6: Nel primo tempo è frizzante, si muove con i tempi giusti e segna la rete della speranza. Cala nella ripresa e poi al dodicesimo commette la sciocchezza di un fallo di mano inutile a centrocampo, gli costa il secondo giallo lasciando i suoi quindi per mezzora i suoi in inferiorità numerica;
All.Inzaghi 5: alcune scelte lasciano perplessi i tifosi. La squadra sembra venire fuori solo quando si svegliano i singoli, senza gioco.