La vittoria di Sacha Modolo in volata ha deciso la diciassettesima tappa Tirano-Lugano del Giro 2015. Un’edizione dunque trionfale per il velocista veneto – che concede il bis dopo il successo di venerdì scorso a Jesolo – e per tutta la Lampre-Merida, che ha già conquistato ben quattro vittorie di tappa, anche grazie a Polanc ed Ulissi. Modolo diventa così il miglior velocista di questa Corsa Rosa, avendo vinto due delle quattro volate fin qui effettuate: l’ultima occasione per gli sprinter sarà domenica a Milano. Ennesimo secondo posto per Giacomo Nizzolo, che si consola conquistando la maglia rossa della classifica a punti: sorge però il dubbio che il velocista milanese (e anche Elia Viviani) abbiano sprecato troppe energie ai traguardi volanti, mentre Modolo ha dato il meglio quando era più importante. Finalmente invece una giornata che non ha riservato brividi nel finale per i big: maglia rosa sempre per Alberto Contador, non ci sono stati imprevisti nonostante i tanti scatti che hanno caratterizzato gli ultimi chilometri da parte di chi voleva evitare l’arrivo in volata.
Vittoria bis per Sacha Modolo nella diciassettesima tappa Tirano-Lugano. Ripresa la fuga della prima ora, nella parte finale della tappa ci sono stati diversi attacchi, il più significativo dei quali ad opera dell’australiano Adam Hansen che è stato davanti per diversi chilometri, mentre nel finale ci hanno provato prima Philippe Gilbert e poi Luca Paolini, ripreso però proprio in vista dell’ultimo chilometro. A quel punto è stato inevitabile l’esito in volata, con lo sprinter veneto della Lampre-Merida che ha concesso il bis della vittoria di venerdì scorso a Jesolo precedendo Giacomo Nizzolo e lo sloveno Luka Mezgec, che si sono classificati rispettivamente al secondo e terzo posto.
Gran finale della diciassettesima tappa Tirano-Lugano. Appena attraversato anche il secondo traguardo volante, collocato a Menaggio: primo posto stavolta per Berlato, che ha preceduto i due compagni di fuga Bandiera e Keisse. Dietro c’è stata di nuovo una volata per il quarto posto, con Nizzolo che in questa occasione è riuscito ad avere la meglio su Viviani, quinto. Il vantaggio della fuga era ormai ridottissimo, tanto che sul successivo strappetto gli attaccanti sono stati ripresi: gruppo ora compatto, salvo chi si è staccato perché non riesce a tenere il passo.
Sempre più nel vivo la diciassettesima tappa Tirano-Lugano. Da pochi minuti è stato superato il traguardo volante di Morbegno, che è stato vinto da Keisse davanti a Bandiera e Berlato, ma la battaglia è stata soprattutto in gruppo, con una vera e propria volata per il quarto posto vinta da Elia Viviani davanti a Giacomo Nizzolo. I due velocisti si contendono la maglia rossa e anche i punti per il quarto posto ad un traguardo volante possono essere importanti. Il secondo sprint intermedio sarà a Menaggio, in attesa poi di vedere cosa succederà sul traguardo di Lugano. Il vantaggio dei fuggitivi è comunque inferiore ai due minuti, per loro sarà difficilissimo arrivare al traguardo.
Ormai in corso la diciassettesima tappa Tirano-Lugano. Subito dopo la partenza è scattata la fuga, composta da tre attaccanti: Marco Bandiera (Androni-Sidermec), Iljo Keisse (Etixx-Quick Step) e Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini). Partiti già al secondo chilometro di corsa, ricordiamo che Berlato è passato per primo sul Gpm di Teglio, unica difficoltà della giornata. Il gruppo comunque non lascia molto spazio: il vantaggio è di circa 2’40”, i velocisti cercheranno di non lasciarsi sfuggire l’occasione.
Il gruppo sta per prendere il via della diciassettesima tappa Tirano-Lugano. Come di consueto, schierati sulla linea di partenza davanti a tutti ci sono i leader delle quattro classifiche: la maglia rosa Contador, la maglia bianca Aru, la maglia azzurra Kruijswijk e la maglia rossa Viviani. Sotto il sole di Tirano, tutto è pronto per dare il via alla frazione che ci porterà in Svizzera a Lugano: frazione per velocisti o avrà successo una fuga?
Oggi sarà una giornata sulla carta interlocutoria con la diciassettesima tappa Tirano-Lugano breve e per velocisti. Questa è una buona notizia per gli appassionati di Tirano e dintorni: infatti la carovana resterà in questa località della Valtellina più a lungo del solito, con ritrovo alle ore 12.25 in piazza Marinoni, da cui ci sarà poi il trasferimento verso il km 0, la partenza ufficiale che avrà luogo dalla Statale 38 della Valtellina alle ore 13.55. Aiuterà anche il meteo: annunciato sole e temperature gradevoli lungo tutto il percorso dopo le intemperie degli scorsi giorni.
Dopo le emozioni regalate dal Mortirolo, perfetto trampolino di lancio per l’ennesima prova di Alberto Contador, il plotone è atteso dalla Tirano-Lugano, diciassettesima tappa del 98 Giro d’Italia, terreno ideale per una volata di gruppo. Anche secondo i quotisti Intralot la tappa odierna si deciderà allo sprint: troppo ghiotta l’occasione per i velocisti, e troppo breve e pianeggiante il percorso per favorire il successo di una fuga. Dopo il ritiro dalla Corsa Rosa di Andre Greipel gli sprint sembrano essere diventati un discorso tutto italiano: Sacha Modolo (quota 5.00) è il favorito principale dopo la vittoria sul traguardo di Jesolo, ma Giacomo Nizzolo (quota 6.00), dopo molti piazzamenti spinge per trovare una vittoria di tappa. Chi tenterà di bissare il successo ottenuto nella prima settimana è Elia Viviani (quota 7.00), ma attenzione: alcuni finisseur come Philippe Gilbert (quota 12.00) e Sylvain Chavanel (quota 20.00) proveranno fino in fondo a rovinare la festa degli sprinter.
Appuntamento con la diciassettesima tappa Tirano-Lugano di 134 km. L’edizione numero 98 della Corsa Rosa propone oggi la frazione in linea più breve e quasi interamente pianeggiante, per i velocisti superstiti oppure per una fuga da lontano di uomini fuori classifica. Potremmo dire: la quiete dopo la tempesta della tappa di ieri e anche del weekend precedente. Una giornata finalmente tranquilla, anche se finora le giornate teoricamente banali hanno visto succedere di tutto e quindi sarà meglio in ogni caso rimanere all’erta. Andiamo ora a vedere il percorso più nel dettaglio: la partenza sarà da Tirano alle ore 13.55, in considerazione della brevità della tappa.
La parte più interessante, altimetria alla mani, sarà proprio la prima: dopo pochi chilometri infatti si salirà verso Teglio, dove al km 15,8 sarà collocato un Gpm di terza categoria, l’unico di questa giornata. Sarà questo il trampolino di lancio ideale per la fuga da lontano che certamente partirà e che potrebbe avere via libera certamente sarebbe un’opzione gradita agli uomini di classifica che eviterebbero i guai sempre possibili in uno sprint di gruppo a ranghi compatti. Vero che per i velocisti questa è la penultima occasione (poi c’è Milano), ma è anche vero che in gruppo non ne sono rimasti molti e non è detto che le loro squadre riescano a tenere la corsa sotto controllo. Tornando al percorso, la discesa da Teglio ci porterà a Sondrio. Si pedala attraversando la Valtellina e il primo traguardo volante sarà collocato a Morbegno al km 63,5. Si arriverà poi al Lago di Como che verrà costeggiato per diversi chilometri fino a Menaggio, dove al km 106,1 sarà collocato il secondo sprint intermedio con abbuoni. Subito dopo, attenzione alla breve salita verso la Croce di Menaggio: non è un Gpm, ma potrebbe succedere qualcosa in ottica successo di tappa. Si arriverà così al Lago di Lugano e dopo avere attraversato Porlezza si varcherà il confine fra Italia e Svizzera per l’unico sconfinamento di questo Giro (che sarà completato dalla partenza di domani da Melide), il più classico per la Corsa Rosa che molto spesso nella sua storia ha visitato il Canton Ticino, a partire dal 1920 quando per la prima volta proprio sulle strade ticinesi il Giro viaggiò fuori dall’Italia. Si arriverà così a Lugano, dove sulla Riva Vincenzo Vela sarà collocato l’arrivo di questa tappa: volata di gruppo o arriverà la fuga, solitaria o di un gruppetto? Il responso alla strada! (Mauro Mantegazza)
1. Sacha Modolo (Ita, Lampre) in 3h07’51”
2. Giacomo Nizzolo (Ita, Trek) st
3. Luka Mezgec (Slo, Giant-Alpecin) st
4. Heinrich Haussler (Aus, Iam)
5. Davide Appollonio (Ita, Androni-Sidermec) st
6. Stig Broeckx (Bel, Lotto-Soudal) st
7. Juan Lobato (Spa, Movistar) st
8. Aleksandr Porsev (Rus, Katusha) st
9. Kevin Reza (Fra, Fdj) st
10. Nick Van Der Lijke (Ola, Lotto NL-Jumbo) st