Dopo un secondo set all’insegna dell’equilibrio tra le parti, anche il secondo set della semifinale dell’Atp di Madrid 2015 tra Kei Nishikori ed Andy Murray termina in favore dello scozzese. Il campione olimpico dopo aver concesso un break nel terzo gioco, e averlo recuperato nel game successivo grazie, si è reso protagonista di una partita sontuosa e propositiva, avendo la meglio su un Nishikori che nel corso del torneo era stato capace di superare un esperto terraiolo come David Ferrer. La svolta del secondo parziale arriva durante il decimo gioco, quando Murray, dopo essersi portato in vantaggio sul 5-4, capitalizza il primo match point concesso dal giapponese, assicurandosi così un posto nella finale con l’idolo di casa Rafael Nadal.
Nella seconda semifinale dell’Atp di Madrid 2015, che sancirà l’avversario in finale di Rafa Nadal, si scontrano Andy Murray e Kei Nishikori. Nel primo set è lo scozzese ad avere la meglio sul nipponico con il punteggio di 6 giochi a 3. Il risultato è il frutto di ben due break ad opera del britannico: il primo, giunto nel corso dell’ottavo gioco dopo un turno di servizio interminabile del samurai giapponese, che ha ceduto la battuta quando si era sul 3 pari, il secondo quando sopra 5 giochi a 3, Murray non si è lasciato sfuggire l’occasione di chiudere il set sfruttando una delle due palle break concesse dall’avversario. Nel secondo set scambi di cortesie con un break per parte nel giro dei primi 4 game, ma dopo questi cali di concentrazione (tipici di entrambi i contendenti) pare regnare l’equilibrio, visto il punteggio fermo sul 4 pari.
Non c’è stata mai partita nella finale del Wta di Madrid 2015 tra Petra Kvitova e Svetlana Kuznetsova. Chi si attendeva una partita all’insegna della lotta e dell’agonismo ha visto franare tutte le proprie aspettative in un match durato un’ora e 8 minuti di gioco, in cui la tennista ceca ha letteralmente spazzato via la giocatrice russa con il punteggio di 6-1 6-2. A parziale giustificazione per una prestazione deludente e incolore per una Kuznetsova autrice di un torneo ricco di exploit, non ultimo quello contro Maria Sharapova in semifinale, va segnalato come l’esperta giocatrice russa abbia accusato per tutta la durata del match dei problemi fisici. La Kuznetsova, ha lamentato dei problemi muscolari, (localizzabili alla coscia), figli forse delle fatiche compiute in settimana dall’esperta tennista russa per raggiungere questa finale. La Kuznetsova infatti, partita dal primo turno essendo fuori dalle teste di serie, prima di battere la connazionale Sharapova, ha dovuto eliminare Makarova, Muguruza, Stosur e Safarova, senza contare che con le ultime 3 è sempre servito il terzo set per determinare la vincitrice dell’incontro. Il servizio mancino a uscire e i colpi potenti della Kvitova hanno fatto il resto, sancendo in poco più di un’ora un trionfo mai veramente in discussione. Per la giocatrice ceca si tratta del 16 titolo Wta in carriera.
Dopo un primo set in cui a regnare è stato l’equilibrio assoluto, nella semifinale tra Nadal e Berdych, protagonisti al Madrid Open 2015, si è assistito ad un copione del tutto opposto rispetto a quanto avvenuto nel primo parziale. Deluso dall’esito del primo set, e scarico di energie dopo essere stato costretto da Nadal ad ingaggiare una durissima serie di interminabili scambi da fondo, il gigante ceco Thomas Berdych non ha saputo opporre una strenua resistenza al tennista di casa, che nel secondo set ha avuto vita facile chiudendo per 6 giochi a 1 un match durato 1 ora e 43 minuti. Il break decisivo è arrivato nel corso del quarto game del secondo set, quando Berdych, al servizio sul punteggio di 2 a 1 per il maiorchino, non è riuscito a fare suo un game molto combattuto, nel quale era stato bravo ad annullare due palle break, arrendendosi però alla terza. Una volta subito il break, Berdych ha letteralmente mollato, consegnandosi di fatto al maiorchino che ora attende il vincitore della sfida tra Nishikori e Murray in vista della finale di domani.
Nella prima semifinale del Madrid Open 2015, Berdych e Nadal si sono resi protagonisti di un primo set molto lottato. Per decidere l’esito del primo parziale è servito dunque il tie-break, giusta conclusione di un set in cui nessuno dei due contendenti è riuscito a strappare il servizio al proprio avversario. Ad avere la meglio nel tie-break per 7 punti a 3 è stato il giocatore di casa, Rafael Nadal, che è riuscito a mantenere i nervi saldi anche dopo aver sprecato il mini-break conquistato in apertura di tie-break. A consegnare il primo set allo spagnolo è stato un diritto anomalo mandato in corridoio dal giocatore ceco, evidentemente in difficoltà dinanzi ai continui recuperi del maiorchino. Dopo un primo set così lottato, la domanda è se Berdych riuscirà a mantenere questo livello di gioco anche nel secondo set. Non resta che assistere al prosieguo dell’incontro per scoprirlo.
Nella prima semifinale maschile del Madrid Open 2015 tra Berdych e Nadal regna l’equilibrio. Il punteggio, dopo i primi 7 game, è di 4-3 in favore del ceco senza break. Berdych, certamente meno a suo agio sulla terra rossa rispetto allo spagnolo, sta riuscendo a mantenere il servizio sviluppando il gioco sui binari che più gli si addicono: quelli di un gioco potente, basato su una prima palla penetrante, e su colpi da fondo finalizzati alla chiusura immediata dello scambio. Dal canto suo Nadal tenta di rispondere cercando come sempre di mettere in campo rotazioni esasperate di diritto in top-spin, rendendo la vita complicata al giocatore ceco sopratutto sulla diagonale di rovescio, dal momento che Berdych si trova a colpire spesso la palla sopra l’altezza della spalla, a meno che non si arrenda alla prospettiva di arretare e concedere così terreno all’avversario.
Entriamo nel gran finale del torneo che si gioca sulla terra rossa della capitale spagnola: categoria ATP Masters 1000 per gli uomini e WTA Premier Mandatory per le donne, cioè unimportanza che è minore soltanto a quella degli Slam. Oggi è il giorno della finale femminile e delle semifinali maschili
Iniziamo dunque dalle donne, e non solo per galanteria: a contendersi il titolo di Madrid saranno la ceca Petra Kvitova e la russa Svetlana Kuznetsova, che in semifinale hanno eliminato rispettivamente Serena Williams e Maria Sharapova. Dunque la finale più attesa era forse un’altra, ma quella che vedremo non sarà comunque da meno: la Kvitova è pur sempre la campionessa di due Wimbledon e ieri ha posto fine ad una striscia di 27 vittorie consecutive di Serena Williams nella capitale spagnola battendola con l’indiscutibile punteggio di 6-2 6-3, che non lascia spazio a dubbi su un successo meritatissimo, il primo della carriera per la ceca contro la numero 1 del mondo. Discorso simile nel derby russo nel quale la Kuznetsova ha battuto la Sharapova per 6-2 6-4 e dunque senza discussioni: anche questa è una prima volta in carriera, uno squillo importante da parte di Svetlana, che nel 2009 vinse il Roland Garros ma da tempo non otteneva grandi risultati.
In campo maschile i match in programma sono Rafa Nadal-Tomas Berdych e Andy Murray-Kei Nishikori: saranno loro a contendersi i due posti in finale. L’attesa è soprattutto per la prima partita, visto che Nadal oltre ad essere il padrone di casa è pure il dominatore della terra rossa dell’ultimo decennio, che però recentemente sta mostrando qualche segno di cedimento. Contro Berdych sarà un banco di prova molto significativo, perché il ceco è un ostacolo durissimo, già finalista a Montecarlo. Interessante comunque anche il match fra il britannico e il giapponese, che si giocheranno il secondo posto disponibile in finale.
Diciamo allora quali sono le modalità per seguire i match di giornata: per la diretta tv del torneo maschile dovete andare su Sky Sport 2, canale numero 202 della piattaforma satellitare che vi proporrà alle ore 15.00 Nadal-Berdych e alle ore 20.00 Murray-Nishikori, anche in diretta streaming video attivando lapplicazione Sky Go su PC, tablet e smartphone. Studio pre e post partita con Dalila Setti alla conduzione, Elena Pero che come al solito guida la squadra di telecronisti che si compone di Luca Boschetto, Pietro Nicolodi, Geri De Rosa e Federico Zancan con il commento tecnico di Paolo Bertolucci, Claudio Mezzadri, Raffaella Reggi, Laura Golarsa e Laura Garrone. Sui social network trovate le pagine ufficiali facebook.com/ATPWorldTour e Twitter @ATPWorldTour. La diretta tv della finale femminile Kvitova-Kuznetsova sarà invece alle ore 17.30 sulla tv tematica SuperTennis (numero 64 del telecomando oppure numero 224 del pacchetto Sky) anche qui con possibilità di diretta streaming video sul sito www.supertennis.tv. I profili sui social network sono facebook.com/WTA e su Twitter @WTA; se volete invece consultare il sito ufficiale del torneo dovete andare su www.madrid-open.com, con i suoi riferimenti sui social network che trovate agli indirizzi facebook.com/mutuamadridopen e @MutuaMadridOpen.