Nelle ultime ore il quotidiano inglese Daily Mail ha accusato il campione del mezzofondo Mo Farah, straordinario a Londra 2012, di aver saltato volontariamente due controlli antidoping negli ultimi anni (prima dei giochi olimpici londinesi). La risposta del diretto interessato non si è fatta attendere. Oggi (venerdì 19 giugno 2015) Farah ha postato sulla propria pagina Facebook un messaggio in cui si difende da tali accuse spiegando il motivo per cui ha non effettuò le analisi incriminate: “In vita mia non ho mai assunto sostanze per migliorare le mie prestazioni e non lo farò mai. Nel corso della mia carriera ho effettuato centinaia di controlli antidoping ed ogni singolo risultato è stato negativo. Ho già spiegato che nelle uniche due volte in cui ho saltato i controlli si è trattato di nient’altro che semplici errori“. Farah ha proseguito scrivendo che ‘le ultime due settimane sono state le più dure della mia vita, con voci e speculazioni sul mio conto che sono completamente false, e l’impatto che questo ha avuto sulla mia famiglia e i miei amici mi ha lasciato arrabbiato, frustrato e sconvolto‘. L’autenticità delle recenti prestazioni di Mo Farah è stata messa in dubbio dopo che il suo allenatore, lo statunitense Alberto Salazar, è stato accusato dalla Bbc di aver fornito sostanze illegali a Galen Rupp, compagno di allenamenti dell’atleta britannico. Nel messaggio pubblicato su Facebook Farah ha toccato anche questo punto: “sono stato a Portland per parlare con Alberto Salazar e chiedergli spiegazioni. Mi ha rassicurato sul fatto che le notizie sono false e che presto lo proverà per chiarire la cosa una volta per tutte. Prima di allora io non aggiungerò altro“. Alle Olimpiadi di Londra 2012 Mo Farah entusiasmò tutti vincendo le gare dei 5000 e 10000 metri.