L’Argentina vince cinque a quattro ai calci di rigore contro la Colombia di Pekerman. Decide il rigore decisivo di Tevez che batte Ospina. Ci sono voluti quattordici rigori per decretare il vincitore del match, l’Argentina ha mostrato maggiore pericolosità in attacco senza però trovare il guizzo giusto. Troppo tattica la partita della Colombia che ha pensato più a interrompere il gioco avversario che a produrre la propria trama. Delusione Martinez che è stato ad un passo dal Milan prima di volare all’Atletico Madrid.
Non è piaciuta la distribuzione dei cartellini, troppo severo in tante occasioni mentre nella ripresa ha ringraziato più volte i colombiani.
I rigori hanno salvato una partita davvero brutta infiammata solo dalle giocate di Lionel Messi. Per il resto una Colombia poco propositiva.
Non abbiamo visto una squadra spumeggiante nonostante la presenza di molti giocatori di qualità. Però è la squadra che ci ha provato maggiormente durante tutto l’arco del match.
I colombiani hanno deluso, partita tatticamente buona ma senza spunti in attacco nonostante un nome importante come Jackson Martinez.
Finisce zero a zero il primo tempo di Argentina e Colombia con l’Albiceleste che va vicino al gol in diverse situazioni in particolare quando Ospina (voto 7,5) effettua un doppio prodigio consecutivo bloccando prima il Kun Aguero (6) e dopo Messi (6). La Colombia per il momento non si è fatta vedere, niente rifornimenti giusti per Gutierrez e Martinez. Per il secondo tempo l’Argentina dovrà sicuramente fare meglio soprattutto dal punto di vista della precisione.
Voto basso per una partita che non è decollata, nella ripresa si spera che le cose possano andare molto meglio.
Non di più per una squadra che vive solo in funzione all’estro di alcuni giocatori tra cui Messi e Aguero. Non è ancora stato recepito il messaggio di Martino. e’ lui che sta facendo di tutto per animare il gioco dell’Argentina. Se solo avesse più continuità anche nel Psg. ci aspettiamo tanto da lui, per ora qualche accelerata ma niente di particolare.
Troppo remissiva, troppa paura di attaccare l’Argentina e questo non ha portato a nulla di interessante soprattutto per gli attaccanti. : portiere straordinario capace di parare tutto quello che passa in area di rigore. Superlativa la doppia parata su Messi e Aguero. : tutti si aspettavano un lavoro importante del nuovo bomber dell’Atletico Madrid ma così non è stato.
Troppo severo, la sensazione è che abbia uscito più cartellini del previsto. Speriamo non incattivisca il match.
Strano il destino di Romero che nella Sampdoria non è mai stato titolare con l’Argentina continua a togliersi soddisfazioni. Anche in questo match rigore parato durante la lotteria.
Fa il suo senza troppi problemi, forse doveva osare di più anche se Ibarbo è un cliente davvero difficile da tenere a bada, lui ci riesce.
Ha annullato Martinez anche se il colombiano non ha ricevuto molti palloni. Freddo dal dischetto.
Stesso discorso del compagno di reparto, ha lavorato bene annullando gli attaccanti colombiani.
Anche lui a sinistra non ha spinto molto, ha giocato un match attento in difesa ma nulla di più.
Meno lucido del solito, alla lotteria dei rigori sbaglia quello del match point.
Non solo è un grande centrocampista ma ormai è una sicurezza anche dietro con ripiegamenti difensivi importanti.
Primo tempo meglio del secondo quando è sparito del match e ha dimostrato di essere un giocatore poco continuo. niente di considerevole durante il match ma sigla uno dei rigori dell’Argentina.
Gli spunti ci sono, ci mancherebbe. Ma nell’Argentina si vede un Messi completamente diverso dall’alieno di Barcellona.
Il Kun doveva dare di più, si è visto sventare un tiro ravvicinato da Ospina ma nulla di più per lui. : ha portato l’Argentina in semifinale di Copa America con il rigore decisivo e per lui non è stata una passeggiata.
Il giocatore c’è ma va troppo a corrente alternata e così difficilmente potrà essere uno dei leader della Nazionale. in tempo per siglare il rigore durante la lotteria contro la Colombia.
Non una grande partita per l’Argentina però il risultato è stato portato a casa ma si dovrà lavorare molto.
Assoluto protagonista del match, l’Argentina ha sbattuto contro il muro eretto dal portiere della Colombia.
Non una grandissima partita quella dell’attuale terzino del Napoli che sbaglia anche il calcio di rigore durante la lotteria.
Se la cava bene contro gli avversari argentini anche se per fermare Messi spesso ha usato le maniere forti.
Buona partita a livello difensivo. Il rigore sparato alle stelle fa capire che tecnicamente non è proprio il massimo.
Il giocatore del Psv ci ha abituato a spingere molto durante le partite, questa sera invece per lui poca spinta sulla fascia.
Pronti-via e subito si fa notare per falli rudi a centrocampo. Da quando viene ammonito cerca di limitarsi negli interventi.
Niente squilli importanti, sulla fascia ha un difensore come Zabaleta che non gli lascia molto sopazio. : il tempo di entrare e sbagliare un rigore decisivo.
Uno come lui può e deve saltare l’uomo in più di qualche occasione. Quest’oggi è stato un giocatore sicuramente non positivo.
James doveva essere il giocatore in grado di spaccare la partita ma così non è stato.
Non ha toccato un pallone, poco assistito sicuramente ma anche lui si è spesso nascosto . : non meglio del proprio compagno di squadra ma almeno ci ha provato.
Inesistente per 25 minuti, Pekerman lo richiama subito e mette dentro Carmona. DAL 25ESIMO CARMONA 6: non è un attaccante ma un centrocampista che ci ha provato fino alla fine a fare bene durante il match.
Dicono che la sua tattica era arrivare ai calci di rigore, ha perso il match e anche la faccia visto che la Colombia ha giocato male.