Il Consiglio Federale ha approvato per maggioranza di voti il nuovo criterio per i ripescaggi nelle varie serie del calcio italiano; a votare contro sono stati i rappresentanti dellAssocalciatori, dellAssoallenatori e della Lega Pro, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio (si legge anche su varesesport.com) ha parlato di un fatto importante, la decisione più importante presa in questo incontro. Ci sarà una riduzione del format dei campionati, sarà in automatico; cè sempre stato, era sempre stato prorogato. Tavecchio ha fatto sapere che lunica novità è rappresentata da una somma da pagare per i ripescaggi, di fatto una tassa di ammissione: sarà attiva da questa stagione e ammonta a 5 milioni di euro per il ripescaggio in Serie A, 1 milione di euro per la Serie B, 500mila euro per la Lega Pro e 300 mila euro per la Serie D. Dunque le squadre che volessero candidarsi a salire di categoria per la mancata iscrizione di alcune società dovrà versare una quota, non basterà più avere i requisiti in termini di bilanci in ordine e una storia passata pulita; dal inoltre sarà attivo il blocco dei ripescaggi, che però non si poteva certo introdurre, come ha detto Tavecchio al 26 giugno. Il presidente federale ha poi fatto sapere che nel prossimo Consiglio si discuterà di come gli introiti derivati dalle tasse di ammissione ai ripescaggi saranno ripartiti.