Scopriamo quali possono essere i protagonisti della partita di Coppa America 2015, la prima semifinale in programma nella notte italiana. Abbiamo selezionato come sempre un giocatore per squadre provando a puntare su una gara da ricordare. Lo chiamano il Mago perchè ha talento da vendere, visione di gioco cristallina e colpi da genio assoluto. Due i difetti: la discontinuità e unandatura non certo da centometrista che lo rendono inadatto al calcio europeo. Che del resto ha provato per poco tempo: nel 2004 approdò al Rayo Vallecano e di qui al Servette, non sfondò e tornò in patria. Cresciuto nel Colo-Colo, si è poi affermato nel Palmeiras dove è adorato e venerato; tuttavia ha appena firmato un contratto con lAl-Wahda, società degli Emirati Arabi Uniti, dove aveva già giocato (con lAl-Ain). A 32 anni forse avrebbe potuto dire ancora qualcosa nel calcio che conta. I gol a Guerrero, le invenzioni a lui. Un veterano, che a differenza di Valdivia si è affermato in Europa: nel 2004 si è trasferito al PSV Eindhoven, dopo quattro ottime stagioni (con altrettanti campionati, più la Coppa dOlanda) su di lui ha investito lo Schalke 04. Nel 2011 ha vinto Coppa e Supercoppa; è sempre stato un titolare nonostante la crescita di alcuni giovani di sicuro avvenire (da Draxler a Max Meyer); tuttavia arriva a questa Coppa America avendo giocato appena nove partite in Bundesliga, saltando le prime 25 per una condropatia rotulea. Non è al 100% ma il suo contributo può essere vitale per il Perù e le ambizioni di arrivare in finale.
Si gioca nella notte italiana tra lunedì e martedì, alla 1.30, la prima semifinale di Coppa America 2015. Lo stadio nazionale di Santiago è pronto a festeggiare una finale dei padroni di casa, che mai hanno vinto questa competizione ma adesso hanno una delle nazionali più forti di sempre e per lappunto godono del fattore campo. Dallaltra parte un Perù che per la seconda edizione consecutiva è riuscito a entrare nelle prime quattro, che ha qualcosa in meno ma può certamente continuare a stupire. Arbitra la partita il venezuelano José Argote; diamo allora uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Cile-Perù.
La diretta tv di Cie-Perù delle ore 1.30 della notte italiana sarà trasmessa, come tutte le partite di Coppa America 2015, su Gazzetta Tv, il nuovo canale disponibile al numero 59 del telecomando.
Le quote Snai per la partita Cie-Perù (ore 1.30 della notte italiana) ci forniscono le seguenti informazioni: segno 1 (vittoria Cile) a 1,47; segno X (pareggio) a 4,00; segno 2 (vittoria Perù) a 7,50.
Dopo il problema Vidal, ecco la tegola Jara: la Conmebol ha squalificato il difensore per tre giornate a seguito delle provocazioni a Cavani, e come risultato Sampaoli ha perso un elemento importante della sua nazionale fino al termine della Coppa America. Due le soluzioni: continuare a giocare con la difesa a tre spostando Vidal al centro della retroguardia oppure, come pare più probabile, creare una linea a quattro con labbassamento di Isla a terzino e linserimento di Mena sulla corsia sinistra, lasciando Gary Medel e Albornoz al centro dello schieramento e a protezione di Claudio Bravo. A questo punto a centrocampo restano in tre: Alfonso Diaz in mezzo a creare gioco, Aranguiz e Arturo Vidal a inserirsi in zona gol (ne hanno già realizzati 5 in coppia) e fare interdizione. Non cambia ovviamente lo schieramento offensivo: il Mago Valdivia gioca sulla trequarti dovendo ispirare la velocità e la fantasia di Alexis Sanchez e Edu Vargas. Lex Udinese al momento non ha entusiasmato, ha segnato un solo gol e Sampaoli si aspetta da lui una crescita nel rendimento per permettere al Cile di andare in finale. Un giocatore come Beausejour, in uscita dalla panchina, è sempre importante e potrebbe dare una mano nel secondo tempo, così come Mauricio Pinilla.
Il Perù no ha giocatori indisponibili e il suo allenatore Ricardo Gareca si affida ai soliti noti, disposti in campo con il 4-4-2 che può poi diventare 4-4-1-1. La differenza riguarda la posizione di Jefferson Farfan, sostanzialmente un esterno che però nella sua nazionale gioca in appoggio allattaccante e in questo caso potrebbe partire in linea con lui. Attaccante che è ovviamente José Guerrero, tre gol nel torneo (tutti contro la Bolivia nei quarti di finale) e vero e proprio salvatore della patria per una squadra che non ha troppo talento ma è solida e tignosa, con qualche elemento dal profilo internazionale. Un altro è Claudio Pizarro che però parte dalla panchina; cè poi Juan Vargas, della Fiorentina, che può ricoprire diversi ruoli ma nel Perù è rimasto alle origini, cioè agisce da terzino sinistro in una linea che prevede anche Advincula sulla destra e la coppia Zambrano-Ascues in mezzo, con Gallese scelto tra i pali. A centrocampo Ballon e Lobaton sono più che altro centrocampisti di contenimento; la spinta offensiva è affidata ai due laterali, vale a dire Joel Sanchez e Christian Cueva, il giocatore che ha segnato il primo gol del Perù in questa edizione della Coppa America.
1 Claudio Bravo; 4 Isla, 17 Medel, 3 Albornoz, 2 Mena; 20 Aranguiz, 21 A. Diaz, 8 Vidal; 10 Valdivia; 7 A. Sanchez, 11 E. Vargas
In panchina: 12 Garces, 23 J. Herrera, 5 F. Silva, 6 Fuenzalida, 16 D. Pizarro, 19 F. Gutierrez, 22 Henriquez, 14 Mati Fernandez, 13 Rojas, 15 Beausejour, 9 Pinilla
Allenatore: Jorge Sampaoli
Squalificati: Jara
Indisponibili: –
1 Gallese; 17 Advincula, 5 Zambrano, 22 Ascues, 6 J. Vargas; 20 J. Sanchez, 21 Ballon, 16 Lobaton, 8 Cueva; 10 Farfan, 9 J. Guerrero
In panchina: 12 Penny, 23 Libman, 2 Cespedes, 3 Rojas, 4 Requena, 7 Hurtado, 11 Reyna, 13 Retamoso, 14 C. Pizarro, 15 C. Ramos, 18 Carrillo, 19 Yotun
Allenatore: Ricardo Gareca
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: José Argote (Venezuela)