Ci aveva fatto sognare e sperare al Roland Garros 2015, ma la brusca realtà ha il volto noto di Serena Williams. La numero 1 del mondo ha battuto la bolognese per la nona volta in nove incontri: il punteggio nel match dei quarti di finale è impietoso, . Niente da fare per la Errani: la Williams si è semplicemente dimostrata più forte, ancora una volta, anche sulla terra rossa dove peraltro ha vinto sei dei nove incontri con Sarita.
La chiave? Il servizio, sempre e comunque il servizio: Serena ha avuto il 58% di prime in campo () e quando ti puoi permettere di sparare bordate che alle altre non sono consentite una percentuale simile fa la differenza. Infatti dalle 29 prime in campo sono arrivati 21 punti, il 72%; la Errani come sempre ha avuto una percentuale elevatissima di prime in campo (89%) ma il suo servizio è più che altro un colpo di accompagnamento, tanto che i punti convertiti sono stati 22 (il 46%). Di solito Sara attacca a tutta con le risposte, ma contro la battuta di Serena questo non è possibile; la Errani ha spesso chiamato a rete lavversaria con le palle corte, ma la Williams ha mostrato che rispetto a qualche anno fa copre molto meglio il campo e ha ottenuto un comunque buon 60% a rete (9/15). Sara invece non è riuscita ad attaccare; soltanto 5 volte ha potuto seguire i suoi colpi, ha vinto 3 punti ma è troppo poco. Serena Williams ha vinto il 56% dei punti in risposta, la Errani soltanto il 36% e questo è laltro dato che ha sancito la sconfitta della bolognese. Che ha chiuso con 9 vincenti contro i 39 dellamericana: hai voglia a dire che la numero 1 del mondo ha commesso 23 errori non forzati, contro i soli 7 della Errani. Con tutti i numeri di cui sopra, vincere per Sara sarebbe stato semi-impossibile.